Il vincitore del Premio Strega ad Alassio per presentare il suo ultimo libro. Venerdì 31 luglio alle 21.15, nell’Auditorium “Roberto Baldassarre” al quarto piano della Biblioteca Civica “R. Deaglio” in Piazza Airaldi & Durante n. 7, lo scrittore Nicola Lagioia, finalista della 21esima edizione del Premio Letterario Nazionale “Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa”, presenterà il suo romanzo “La ferocia” (2015, ed. Einaudi), intervistato dal prof. Franco Gallea.
“Siamo orgogliosi e onorati di poter ospitare, ad Alassio, un autore del calibro di Nicola Lagioia, che arricchisce il nostro calendario di iniziative di qualità e conferma la vocazione culturale della nostra Città, nella quale stanno facendo tappa tutti i big della scena letteraria nazionale. Sarà un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, e per chi vorrà incontrare di persona il vincitore dell’ultimo Premio Strega, finalista al nostro Premio Nazionale Alassio Centolibri”, commenta Monica Zioni, Vice Sindaco di Alassio con delega alla Cultura.
NICOLA LAGIOIA
Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Con minimum fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001), e con Einaudi Occidente per principianti (Supercoralli 2004), Riportando tutto a casa (Supercoralli 2009, Super ET 2011; Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi) e La ferocia (Supercoralli 2014). Nel 2013 e nel 2014 è stato tra i selezionatori della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2015 ha vinto il Premio Strega con il libro “La ferocia”, http://www.minimaetmoralia.it.
LA FEROCIA (2015, EINAUDI)
Clara è magnetica. Illumina le stanze in cui entra o le oscura, a seconda della tempesta che l’accompagna. L’ultima volta che l’hanno vista viva, camminava nuda nel centro della statale Bari-Taranto. Questa è la storia di due giovinezze, una famiglia, una città, delle colpe dei padri annidate nella debolezza dei figli, di un mondo dove il denaro può aggiustare ogni cosa fino all’attimo preciso in cui è già troppo tardi. Al centro c’è un corpo di donna chiuso nello sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere, e intorno l’abissale cruenta vanità del potere. Mobile e intenso, La ferocia è un libro che costruisce un mondo – il nostro.