Alle ore 21,15 nella Biblioteca “Renzo Deaglio”. Intervista a cura del critico Franco Gallea
Proseguono gli appuntamenti letterari con gli scrittori contemporanei, finalisti del Premio letterario “Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa”, giunto alla ventesima edizione. Sabato 12 luglio, alle ore 21.15, Melania Mazzucco sarà ospite dell’Auditorium “R.Baldassarre” della biblioteca civica alassina. Intervistata dal critico letterario Franco Gallea, l’autrice presenterà “Sei come sei” (Einaudi).
Il libro narra con commozione e tenerezza l’amore tra un padre ed una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali. E spiega il coraggio e la dolcezza per disarmare i pregiudizi attraverso il viaggio di Eva, undici anni, in fuga sul treno per Roma, dopo un violento litigio con i suoi compagni di classe. Una fuga che sarà ritorno verso le origini, verso una paternità negata ed ora riscoperta e segnata dal dolore generato dall’abbandono. Eva risalirà l’Italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle leggi.
“Un altra grande opportunità – commenta l’assessore alla Cultura, Monica Zioni – per l’approfondimento di un’opera contemporanea che tratta temi di attualità, all’altezza dell’internazionalità che caratterizza il Premio letterario “Un Autore per l’Europa”. Possiamo dire, così, adempiuto il ruolo di accompagnamento nella creazione di una coscienza critica affidato alla lettura: l’incontro con la scrittrice rappresenta, infatti, il coronamento del dialogo privatissimo avviato da ciascun singolo fruitore con il libro scelto”.
“Sei come sei” è l’ultimo di una lunga serie di successi letterari che portano la firma di Melania Mazzucco. A partire dall’esordio con il romanzo “Il bacio della Medusa” (1996), a cui fa seguito “La camera di Baltus” (1998). Del 2000 è “Lei cosí amata”, sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, della quale poi cura e traduce la raccolta di racconti “La gabbia dei falconi” (2007). In “Vita” (2003) l’autrice reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all’inizio del Novecento. Il romanzo ha grande fortuna in Italia e all’estero. Nel 2005 pubblica “Un giorno perfetto”, da cui il regista Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto Melania Mazzucco dedica il romanzo “La lunga attesa dell’angelo” (2008) e “Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana” (2009), biografia del maestro e dell’amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant’anni di storia di Venezia. Nel 2012, per Einaudi, pubblica “Limbo” e “Il bassotto e la Regina”. I suoi romanzi sono tradotti in 24 paesi. Nel 2013 ha raccontato 52 capolavori dell’arte nella pagina domenicale dedicata a “Il museo del mondo” sul quotidiano “La Repubblica”, ma ha all’attivo collaborazioni con “Il manifesto”, “Nuovi Argomenti”, “Il Messaggero”, “Il Sole 24Ore”, “The New York Times”, “El País”.
Dopo Melania Mazzucco toccherà ad Antonio Scurati, ad Alassio giovedì 17 luglio, per raccontare la sua ultima fatica letteraria: “Il padre infedele” (Bompiani).