Da domani inizieranno ad arrivare nella “Baia del Sole” le imbarcazioni che nel fine settimana daranno vita alle spettacolari regate del Trofeo Carpaneda. Si tratta della flotta degli Smeralda 888 composta da imbarcazioni di 8 metri ed 88 centimetri che il grande German Frers disegnò nel 1992, riprendendo in scala ridotta numerosi elementi che caratterizzarono uno dei suoi più famosi capolavori progettuali “Il Moro di Venezia”, la barca italiana che per prima ha sfiorato la vittoria nella Coppa America.
Attualmente la prestigiosa Classe velica Smeralda ha sede a Monte Carlo, dove rappresenta una delle icone dello locale Yacht Club de Monaco. Il monotipo nacque come barca sociale dello Yacht Club Costa Smeralda. La classe fu fondata nel 1995. Fra i primi armatori che si appassionarono alla sua bellezza e duttilità, oltre a Carpaneda, a cui è dedicato il trofeo alassino, i Motta, i Fiorio, i Miani, Donà Dalle Rose, Cayard ed Illbruck. Fin dagli inizi furono una quindicina gli equipaggi di cinque persone a sfidarsi nelle prime spettacolari regate organizzate a Porto Cervo. Il numero di barche attive non mai è mutato nel tempo: anche perché Galetti, il famoso cantiere costruttore gardenese, ne sfornò solo 17. Queste splendide imbarcazioni tronano ad Alassio per le regate che inizieranno venerdì 5 e si concluderanno domenica 7 aprile.
L’evento vede ogni anno impegnati campioni ed amanti della classe Smeralda come Gabriele Bruni, Vincenzo Onorato, Flavio Favini, Morten Kielland, Marco Mercuriali, Valter Pizzoli, Beppe Zaoli, Achille Onorato, Pietro e Gianfranco Sibello, Alessandro Zampori, Carlo Borlenghi, Andrea Zuklic, Francesco Vauban, Roberto Tamburelli, Timofej Sukmontin, Gianni e Agostino Sommariva, Andrea Startari, Rinaldo Agostini, Germano Scarpa, Luigi Guarnaccia, Marco Favale, Claudio Betti, Paolo Rotelli, Marco Marchesi, Guillame Rigot, Gaetano Granara, Michele Orlando, Eliat Poughon, Paolo Bosotto, Charles De Bourbon, Frederic Bourghet, Tim Lapaw, Nicolas Berthelot, Xavier Archambolt, Nicolò Stimamiglio, Christophe Barbusse, Jaun Casalone, Francois Brenac, Marc Stevenazzi, Claude Rodelato, Philippe Buchart, Patrick Costa, Jas Farneti, Diogo Caolla, Enzo Dicapua, Nicolò Agostini, Nicolas Bouchet, Axelle Foucauld, Charles e Charlotte Favale, Bruno Broccanello, Luca Antonetto, Federico Startari, Pietro Fariello, Federico Valenti, Orlando Baragli, Tyler Nizzetto, Paolo Barberis, Davide Mauri, Edoardo Marcuzzo e Luigi Palumbo, ma l’elenco sicuramente è incompleto.
La manifestazione, organizzata dal Cnam di Alassio, è resa possibile grazie alla collaborazione con Luigi Guarnaccia, founder di Luigia, gruppo di ristoranti italiani particolarmente affermato, con la Marina di Alassio, del presidente Rinaldo Agostini, con la Fiv, con il Comune di Alassio che patrocinia tutte le iniziative del Cnam e che conta sull’ex campionessa di vela Roberta Zucchinetti, oggi presidente del Consiglio Comunale con incarico allo sport: “La Smeralda 888 è una barca performante e sicuramente non facile, ma molto divertente – commenta Zucchinetti- Sarà bellissimo vedere tanti grandi campioni contendersi il trofeo. Ogni anno poter ammirare questa flotta per me e per tutti gli appassionati di vela è davvero una gioia ed un privilegio”.
Grande soddisfazione esprime anche il presidente del Cnam, Carlo Canepa: “Siamo orgogliosi – ci ha detto Canepa– di ospitare anche quest’anno le Smeralda, in questo importante evento che vede impegnata una delle più belle ed importanti classi veliche della storia. Riportare tanti campioni a regatare su questa stupenda imbarcazione nella Baia del Sole è già di per sé una grande soddisfazione. Nel fine settimana speriamo di vivere giornate speciali ed entusiasmanti come è avvenuto nelle edizioni precedenti”.
Molto contento anche il presidente della Marina di Alassio: “Il Cnam propone in questo fine settimana- conclude Rinaldo Agostini– ancora un importante appuntamento velico. Il calendario del circolo anche nel 2024 si presenta di ottimo livello e si inserisce perfettamente nelle molteplici iniziative che compongono il progetto fatto di tanti ingredienti che riguarda non solo le attività legate al mare ed allo sport, ma anche al turismo, alle iniziative dell’outdoor e della gastronomia che vengono attuate nell’ambito della Marina di Alassio. Il Cnam, al quale diamo il massimo sostegno, è una delle associazioni sportive più attive e protagoniste della ricca offerta di esperienze che sono realizzabili partendo dal Porto Luca Ferrari. Cnam e Marina di Alassio infatti si trovano al centro di una fitta rete di relazioni e collegamenti che hanno lo scopo di esaltare le peculiarità del nostro territorio”.