Avranno inizio a gennaio gli ultimi interventi previsti nell’ambito delle indicazioni tecniche richieste dai VV.FF. a seguito della realizzazione del campo multisport e del pallone pressostatico, che prevedono la realizzazione di un’area di esodo in caso di emergenza, oltre ad una serie di altri interventi quali la scala del terzo livello, l’uscita di emergenza disabili, nuova cartellonistica e nuove porte antipanico che sono già stati prontamente realizzati.
Dopo la realizzazione completa, il Palaravizza potrà contare sulla capienza di 1400 persone e tornare ad ospitare eventi di grande rilievo.
Il cantiere partirà l’8 gennaio 2024, al fine di permettere la normale fruizione del plesso durante le feste natalizie e in particolare per il Trofeo della Befana di pallavolo.
I lavori interesseranno l’area davanti al Palazzetto – ad esclusione dello spazio in corrispondenza dell’ingresso principale – e si concretizzeranno nella demolizione delle vecchie panchine e della biglietteria lato mare, nello spostamento dei cancelli esistenti e nella creazione di un’area delimitata da un muretto in calcestruzzo e rete metallica. Verranno invece mantenute la biglietteria principale e la casetta dell’acqua, oltre a tutti i locali tecnici.
Tutta la vegetazione esistente verrà recuperata attraverso il reinterro delle piante in parte presso il parco di Villa Fiske e in parte nel giardino antistante la piscina comunale. Le essenze erbacee sono già state spostate nelle scorse settimane e già rinterrate. Le palme ad alto fusto saranno tutte mantenute nella posizione attuale.
Prima dell’inizio del cantiere, a metà dicembre, i giardinieri di Gesco terranno una lezione dimostrativa ai partecipanti del corso per “Giardiniere d’Arte”, gestito da ELFO in collaborazione con altri partner e finanziato da Regione Liguria con fondi PNRR e FSE.
“La necessità di sgomberare il piazzale davanti al Palazzetto – dichiara Rocco Invernizzi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio – ha spinto la nostra Amministrazione, insieme a Gesco, ad andare oltre i risultati attesi da questo progetto, sfruttando l’occasione per creare nuovi spazi, possibile area adibita a parcheggio, postazioni di car sharing e anche per valorizzare in senso didattico il momento del recupero del verde pubblico. Vorrei sottolineare che tutto questo è il frutto della proficua collaborazione tra i soggetti coinvolti – la società Gesco e il Comune di Alassio – fortemente motivati dal desiderio di offrire un importante valore aggiunto alla nostra città e ai suoi abitanti”.