“Alassio ha perso un grande amico, lo ha fatto, purtroppo senza accorgersene già qualche tempo fa, ma non c’è un limite entro il quale poter salutare, ricordare una persona cara”: Marco Melgrati, sindaco di Alassio, ricorda così Marino Parisotto che si è spento, lontano dai clamori delle cronache che lo hanno sempre visto protagonista, nel novembre scorso.
“E’ davvero inspiegabile, quasi un mistero. Uno dei più grandi fotografi italiani, conosciuto a livello internazionale, con alle spalle una miriade di lavori di altissimo livello, con brand da multinazionale, calendari celebri, personaggi famosi… è venuto a mancare nel silenzio più assordante”.
“Era un vulcano di idee, un visionario – lo ricorda Melgrati – Aveva un’energia incredibile. Ho ancora negli occhi l’ultima volta che ci siamo visti, prima della pandemia. Aveva una bellissima proposta per la nostra città e voleva presentarmela e mentre lo faceva tirava fuori dalla sua cartella i suoi ultimi lavori. Immagini di una bellezza sublime, ognuna un’emozione vibrante. Amava Alassio le piaceva la baia, la spiaggia, la luce… E qui era sempre accolto a braccia aperte, come il grande artista che era”.
Uno dei suoi ultimi regali alla città fu averla trasformata nel set fotografico della allora conduttrice di Colorado, Olga Kent.
“Era il 2013 – ricorda Melgrati – lavorarono sulla spiaggia davanti a piazzetta Beniscelli, con lo sfondo dell’isola Gallinara e del molo Bestoso, sotto gli occhi incuriositi di decine e decine di residenti e turisti della domenica. Un’auto d’epoca, un set dove truccare Olga e le altre modelle e poi via allo shooting”.