Partito ufficialmente martedì 13 dicembre alle ore 11, presso l’Istituto Alberghiero di Alassio Giancardi Galilei Aicardi, con la prima lezione in aula l’edizione 2022-23 del contest gastronomico che rientra nel programma del Festival della Cultura 2022 e che vedrà protagonisti gli Istituti Alberghieri di Alassio e di Frejus in Provenza, il Lycèe Albert Camus.
La masterclass svoltasi ieri dal titolo ALLA SCOPERTA DEI FIORI EDULI a cura di Claudio Porchia e Marco Ravera ha introdotto il tema su cui verterà la sfida: questa masterclass verrà ripetuta online per la scuola alberghiera francese.
Questa edizione intitolata METTI UN FIORE A TAVOLA, confluirà con la premiazione della classe e della scuola vincitrice nella quarta edizione del Festival Nazionale della Cucina coi Fiori che si terrà per il secondo anno ad Alassio nei giorni dal 31 marzo 2023 al 3 aprile 2023. Le scuole in gara di Alassio e Frejus sono le rappresentanti di due Paesi limitrofi che hanno sempre guardato con un occhio di riguardo la cucina con i fiori eduli e che hanno aderito con entusiasmo a questo contest. Non solo una sfida culinaria, ma anche un percorso educativo attraverso la cultura del mangiare sano, all’insegna del bio e del rispetto delle stagionalità dei singoli territori. Dopo la pandemia infatti è cresciuta l’attenzione su cosa portiamo in tavola ed è cresciuto l’utilizzo delle erbe e dei fiori nei menù degli chef di tutto il mondo.
“Il festival della cucina con i fiori – spiega Claudio Porchia, presidente dell’Associazione Ristoranti della tavolozza e coordinatore della manifestazione – dopo il grande successo dell’ultima edizione alassina, continua a crescere di interesse. Il contest gastronomico, che coinvolge gli istituti alberghieri di Alassio e di Canne, rappresenta una grande occasione per mettere a confronto esperienze di cucina diverse ed originali. I piatti ed i cocktail preparati dai ragazzi saranno valutati da una giuria di esperti e presentati al pubblico, con la possibilità di degustare e scoprire gusti e sapori nuovi ed inusuali”.
La riscoperta delle erbe e dei fiori spontanei che ormai sono sempre più protagonisti sulle tavole e nei menù degli chef di tutto il mondo. Partner d’eccezione la Regione Sicilia con il territorio dei Nebrodi rappresentato dal marchio nascente Casa Bacù che porterà la cultura del germe di grano e dei grai antichi di Sicilia sulla tavola delle aule dei ragazzi con una sfida anche su questo alimento alla base della cucina mediterranea. “Occuparsi di grani antichi siciliani ha tanto a che fare con le origini della civiltà mediterranea. – Caterina Lo Casto, Food Consultant Casa Bacù – Come Casa Bacù siamo affascinati dal valore culturale, storico e antropologico di questo cibo nutriente, base sicura dell’alimentazione dei popoli dell’Isola da millenni. Siamo arrivati fino ai Nebrodi per scegliere antiche varietà di grano duro autoctone, che non hanno subito modificazioni genetiche, e che coesistono felicemente con piante spontanee, fiori, arbusti ed erbe aromatiche all’interno di un habitat ancora ricco di biodiversità. Siamo felici di poter partecipare alla quarta edizione del Festival Nazionale della cucina coi fiori, e a questo contest gastronomico che vede sfidarsi le scuole alberghiere di Alassio e Frejus, per dare un contributo, per raccontare storie, valori e sapori di un territorio prismatico come quello della Sicilia.” Caterina Lo Casto, Food Consultant Casa Bacù.
Gli studenti delle scuole dovranno presentare una ricetta inedita che contempli un fiore edule tra i suoi ingredienti principali e non solo come semplice decorazione del piatto. Le brigate che accederanno alla finale saranno quelle che avranno ottenuto più like sui social del Festival della Cultura.