E’ divampato nelle prime ora del mattino, quelle che precedono l’alba, sulle alture di Alassio in località Cavia; fiamme che, nell’oscurità che ancora deve cedere il passo al giorno, offrivano della collina alassina uno scenario infernale. La Città del Muretto si è svegliata con il sapore acre del fumo che ha invaso la Baia del Sole, il terzo incendio nell’arco di pochi giorni, meno di una settimana.
La segnalazione poco prima delle 6, di qui l’allerta generale. I primi a intervenire i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le Forze dell’Ordine del territorio, sul posto anche il Sindaco Marco Melgrati, il vicesindaco Angelo Galtieri, l’Assessore alla Protezione Civile Franca Giannotta.
Alle 8 del mattino il fronte delle fiamme, alimentato dal vento aveva inghiottito uliveti e campi in direzione Santa Croce. L’arrivo del primo Canadair e dell’Elicottero dell’antincendio ha subito dato un forte impulso all’attività di controllo dell’avanzamento del fronte.
Il fumo viene spinto verso delle case. La paura è tanta e alcuni abbandonano spontaneamente le proprie abitazioni.
Proprio il fumo, a seguito di un sopralluogo della Dirigente Scolastica Sabina Poggio e dell’Assessore alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda, alle scuole di Solva ha determinato lo spostamento con lo Scuolabus, dei bambini della scuola d’infanzia di Solva in quella di Via Neghelli.
“Ci siamo anche preparati per un’eventuale evacuazione – spiega Giannotta – ma le abitazioni non sono mai state in un pericolo imminente. Abbiamo però preso contatto con le strutture recettive dalle quali, ancora una volta, abbiamo avuto immediato riscontro e disponibilità, nel caso si fosse reso necessario, ad ospitare gli eventuali sfollati”.
L’arrivo del secondo Canadair da Roma, poco prima delle 10 ha dato la svolta decisiva al contenimento delle fiamme.
“Al momento – spiega Melgrati – il fronte sembrerebbe sotto controllo e in taluni punti si sta già procedendo con la bonifica dei terreni consumati dal fuoco. Abbiamo davanti agli occhi scenari infernali, fiamme che avvolgono piante, cespugli, la nostra splendida collina. In poche ore tutto è stato ridotto in cenere. E’ ancora presto per dire quanto abbiamo sacrificato alla follia di qualcuno. Consola il fatto che la natura sa riprendersi i suoi spazi, ma occorrerà tempo e tanto lavoro anche da parte nostra”.
“Nel frattempo – il commento dell’Amministrazione Melgrati Ter – il ringraziamento a tutti quelli che si stanno adoperando per spegnere le fiamme, e per dare un supporto agli operatori. Personalmente abbiamo visto i volontari della protezione civile non solo di Alassio ma anche di Andora, Albenga, Spotorno, Nasino; la Croce Rossa e la Sca sono arrivate con cisterne di acqua. Anche il Sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme e il Consigliere Regionale Stefano Mai si sono uniti alle squadre. Una straordinaria gara di solidarietà ed efficienza che contraddistingue in nostro Paese nelle situazioni di emergenza”.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili