A una settimana dal giro di vite sulle sanzioni per l’errato conferimento dei rifiuti, i controlli attuati dalla Polizia Municipale hanno registrato due soli casi di inadempienza, a differenza dei venti e più della settimana precedente.
“I primi due verbali da 250 euro – spiega Francesco Parrella, comandante della Polizia Municipale – sono stati elevati ad un ristorante del “Budello” e a un bra ristorante di Passeggiata Grollero, individuati sempre grazie al sistema di telecamere che insiste sulle isole ecologiche”
“Un’altra sanzione da 50 Euro – aggiunge – è stata comminata anche ad un’utenza domestica, un turista che, nonostante fosse in possesso della chiave, ha ritenuto più opportuno versare i propri rifiuti in un cestino gettacarte del centro cittadino”.
“E’ già un segnale importante – aggiunge Fabio Macheda, Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio – netta diminuzione dei casi, e calo vertiginoso dell’abbandono indiscriminato dei sacchi. Ma l’attenzione non può calare, anzi. Con Sat abbiamo avviato un monitoraggio delle chiamate e delle segnalazioni per verificare anche i tempi di intervento rispetto alle segnalazioni stesse”
“L’obbiettivo è andare a regime nel più breve tempo possibile – aggiunge Marco Melgrati, Sindaco di Alassio – raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previsti dalla legge e anche superarli: differenziare, smaltire i rifiuti, mantenere una città pulita e in ordine è un nostro obbiettivo, ma occorre la buona volontà di tutti. L’effetto delle sanzioni è significativo di una mancanza di attenzione da parte dell’utenza rispetto al tema ambientale. Questo primo risultato ci spinge a un ulteriore sforzo per andare incontro all’utenza: in via sperimentale fino al 31 agosto riapriremo i cassonetti e le isole delle utenze private. C’è ancora un 8% della popolazione che non ha ritirato le chiavi e le dotazioni. L’invito è a recarsi presso lo Sportello Sat per perfezionare la posizione. Da settembre richiuderemo tutto e non vi saranno più deroghe”.