E’ in atto in questi giorni il trasloco della scuola d’infanzia che durante l’emergenza sanitaria, era stata spostata presso i locali della colonia di Busto Arsizio.
Il Comune di Alassio, infatti, nell’impossibilità di disporre di propri locali idonei ad accogliere i bambini della scuola d’infanzia e il personale della scuola, secondo le modalità prescritte dalle linee guida governative, aveva raggiunto un accordo con il Comune di Busto Arsizio per l’utilizzo di una parte dei locali e degli spazi della colonia marina “Sorriso di Bimbi”, per il trasferimento temporaneo di n. 4 sezioni della scuola dell’infanzia. Nel settembre 2020 le attività scolastiche, nel rispetto delle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio contenute nel Documento tecnico elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico , dovevano essere effettuate in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di alunni e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.
Oggi , dopo aver trascorso due anni scolastici ( 2020/2021 e 2021 /2022) il ritorno nel plesso di via Neghelli che nel frattempo è stato adeguato alle necessità con lavori di ristrutturazione e interventi di razionalizzazione degli spazi.
L’Assessore delle Politiche Scolastiche, Fabio Macheda in accordo con la Dirigente Scolastica, Sabina Poggio ha così incaricato il personale dell’ufficio Politiche Scolastiche di seguire i lavori di trasloco e di messa in ripristino delle aule.
“Vorrei ringraziare il Comune di Busto Arsizio – precisa subito Macheda – per la preziosa collaborazione. Non dimentico come, in piena emergenza, ho avuto immediatamente la loro disponibilità per l’utilizzo della loro splendida colonia a titolo gratuito. Ringrazio la Dirigente Scolastica e il Servizio Politiche Scolastiche- Dirigente e personale dell’ ufficio – per essere sempre disponibili ed attivi per il gran lavoro svolto in ogni fase dell’emergenza, per gli atti amministrativi le verifiche sul trasloco iniziale, l’acquisto degli arredi per contrastare il Covid… ed oggi per la gestione di un atteso ritorno alla normalità”.