Sulla base dell’esperienza positiva degli anni scorsi, il Settore Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Alassio ha concluso l’iter di iscrizione al Campo sole con un incontro con tutti i genitori dei bambini e delle bambine iscritte. Quest’anno il “Campo Sole”, centro educativo estivo, che garantisce un servizio di qualità con costi contenuti, conta 103 iscritti, bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’infanzia e le scuole primarie e secondarie di primo grado e di questi una decina con disabilità.
L’Assessore ai servizi educativi e scolastici, Fabio Macheda, con un ulteriore e significativo sforzo economico, ha voluto dare la possibilità a tutte le famiglie che, in ordine con i requisiti richiesti, avevano presentato domanda per l’iscrizione dei propri figli al “Servizio Educativo Campo Sole”. Inizialmente infatti era previsto il numero massimo di 80 iscritti anziché gli effettivi 103.
Ottima accoglienza anche per il nuovo servizio sperimentale rivolto ai minori tra i 24 mesi e i 3 anni.
“Anche in questo caso – sorride Macheda – avevamo previsto un numero massimo di 10 bambini e abbiamo chiuso a 12. Per questo gruppo abbiamo previsto la presenza delle educatrici professionali e di una psicologa. Del resto il Centro Estivo che prenderà il via il 27 giugno per concludersi il 27 agosto, è nato per sostenere le famiglie impegnate nelle attività lavorative, con la finalità di favorire le occasioni di socialità, apprendimento e integrazione di questi ragazzi e ragazze anche durante il periodo estivo”.
“Tra gli iscritti – aggiunge Macheda – anche bambini e i ragazzi ucraini, giunti sul territorio a causa del conflitto, che avranno la possibilità di frequentare gratuitamente le attività estive. L’Amministrazione Melgrati Ter ha aderito infatti al progetto regionale per il sostegno dei ragazzi ucraini a partecipare alle attività estive. La misura contributiva è, in particolare, rivolta a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, sfollati dall’Ucraina che abbiano presentato dichiarazione di presenza alle autorità di Pubblica sicurezza e l’amministrazione comunale, attraverso il Servizio Educativo, intende adoperarsi affinché siano utilizzate per garantire il maggior numero possibile di giorni di frequenza ai ragazzi ucraini che intendano partecipare ai centri estivi”.
“I Centri Estivi – la conclusione dell’Assessore – offrono ai bambini l’opportunità di trascorrere giornate in compagnia dei loro coetanei, divertendosi e sperimentando nuove attività ludico-educative, recuperando quella dimensione di socializzazione così duramente penalizzata dai recenti anni di pandemia. Contemporaneamente le famiglie, impegnate nelle proprie attività lavorative, sono supportate nella necessità di assistenza e cura dei figli durante le vacanze scolastiche: proprio con questa finalità, negli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha considerevolmente voluto l’organizzazione di questo servizio che, è bene ricordarlo, non è tra gli “essenziali” ed è fiore all’occhiello dell’attività che l’Ufficio Politiche Scolastiche coordina da tempo con grande efficacia e gradimento da parte dell’utenza”.