Nessun problema per la rassegna jazz in programma per l’inizio del nuovo anno. La normativa emanata per fronteggiare il contagio ha colpito principalmente gli eventi all’aperto, salvaguardando quelli al chiuso già fortemente normati in tema di sicurezza. Per accedere all’Alassio Winter Jazz Festival, infatti sarà necessario, come da precedenti indicazioni, esibire il Green Pass Rafforzato e, unica novità, indossare una mascherina FPP2.
Poi via libera alla musica, al jazz, un antico amore della città di Alassio, mai sopito che torna nel calendario della Città del Muretto grazie alla collaborazione dell´Assessorato al Turismo del Comune di Alassio con la Cooperativa Eusonica di Savona. Sotto la guida e la direzione artistica del M° Rosario Bonaccorso, contrabbassista Jazz di fama, la rassegna dal 2 al 6 gennaio vedrà esibirsi alla Ex Chiesa Anglicana, alcuni dei nomi più noti e apprezzati del panorama nazionale e non.

La manifestazione Jazz alassina si svolgerà nei primi giorni del Gennaio 2022 e si articolerà su cinque concerti serali dal 2 al 6 Gennaio, alle ore 21:00 nella Ex Chiesa Anglicana; ma il calendario prevede anche l’esibizione di una nota Jazz Marching Band, che nella tarda mattinata e nel pomeriggio del 2 Gennaio, sfilerà per le vie del Centro Storico.
Sono partite le prevendite (Biglietti da 20€ e 25€ (più diritti di prevendita) Abbonamenti per le 5 serate da 90€ e 110€ (più diritti di prev)) daStrobe srl +39 392 1854443 e sul circuito http://www.italianticket.it. Biglietti anche presso la “Casa del Disco” di Alassio, gli “Uffici S HUB” di Albenga e all’ingresso della Ex Chiesa Anglicana.


Di seguito il programma

Domenica 2 gennaio 2022
Magicaboola Marching Jazz Band
sfilerà per le vie del centro durante la tarda mattinata e nel pomeriggio
Si tratta di una moderna street band composta da fiati e ritmica: trombe, tromboni, sassofoni, sousafono, cassa, rullante e percussioni. La MagicaBoola prosegue il percorso stilistico dalle prime formazioni di New Orleans, proponendo contaminazioni di jazz, blues, etnica, hip hop, funk, canzone popolare: musica da ascoltare e da vedere.
A Boom, l’esordio discografico del 2008, sono seguiti gli album Attaccati alla luna (2011) e The DarkSide of the Street (2016), realizzato con il coinvolgimento di ospiti come Nick The Nightfly, Ellade Bandini, Mauro Ottolini & Sousaphonix, Stefano “Cocco” Cantini, Mauro Grossi. Nel 2019 è arrivato il nuovo CD Multicolor Dance, pubblicato in occasione della partecipazione della MagicaBoola al tour di Jovanotti “Jova Beach Party”.
La band si confronta con la musica popolare a largo raggio, portando allo scoperto anche il forte legame con la tradizione delle bande folkloristiche italiane. Oltre a composizioni originali, nel repertorio ci sono brani di Ray Charles, Bob Marley, Charles Mingus, Herbie Hancock, Stevie Wonder, Joe Zawinul, tutti eseguiti con tanto di coreografie.
Sarà un Tam-Tam di sicuro appeal per un inizio spumeggiante e coinvolgente del Festival Jazz !

Domenica 2 gennaio 2022 – ore 21,00
Rosario Bonaccorso Travel Notes 4tet – Feat. Fabrizio Bosso
A dieci anni dalla uscita sul mercato internazionale del Cd “In Cammino” del suo gruppo “Travel Notes”, con Fabrizio Bosso, Andrea Pozza e Nicola Angelucci … Rosario Bonaccorso ha deciso di
festeggiare in musica questo importante anniversario!
Nel 2022 continuerà la “Reunion Limited Edition Tour” del suo quartetto Travel Notes, dove si potranno ascoltare di nuovo insieme questi quattro grandi artisti .. “dieci anni dopo”.
Sarà una rilettura entusiasmante delle composizioni di Rosario Bonaccorso, suonate, registrate e vissute dieci anni fa col quartetto Travel Notes, con cui il contrabbassista si è presentato con successo alla critica ed al pubblico di tanti Festival italiani ed europei, nella sua allora nuova veste di compositore e Band-leader.
La presenza di Fabrizio Bosso, grande star del Jazz italiano, arricchisce ancor piú la magica alchimia del quartetto.
Bosso trova nella musica di Bonaccorso complementi espressivi che ne valorizzano la brillante tecnica e la raffinata sensibilità.
Un quartetto che entusiasma per vitalità, poesia e comunicazione.
“ .. Italiani che suonano in italiano, senza scavarsi fosse nel mainstream americano o nell’idioma scandinavo. Il recupero della propria lingua musicale epurata dalle – oramai – noiose anglofonie ed emulazioni ologrammatiche. Rosario Bonaccorso di viaggi ne ha fatti a bizzeffe: al fianco di buona parte dell’intellighenzia jazzistica mondiale a tutti nota, sempre mettendosi in luce quale ottimo comprimario .. “
“ .. Bonaccorso recupera tutto quanto di bello c’è nella storia italiana, della musica e del jazz:
quelle cadenze così autorevolmente melodiche e ricche di humus italico (“Earth Kiss”; “Mister Kneipp”) senza copiare nessuno, ma solo attingendo dal proprio passato, dalle radici. Ed è questo il valore aggiunto di questo disco: sincero e bello veramente…”
(a cura di Alceste Ayroldi)
Rosario Bonaccorso Travel Notes Quartet, un viaggio lungo dieci anni che al fianco di Bonaccorso ha visto protagonisti Fabrizio Bosso alla tromba, Andrea Pozza al pianoforte e Nicola Angelucci alla batteria. L’attenzione generale è stata concentrata sulla reinterpretazione in chiave odierna di composizioni originali che hanno compiuto un decennio, tratte da Travel Notes (2009) e In cammino, del 2011, due CD che hanno riscosso il plauso convinto della critica. Rosario Bonaccorso, contrabbassista di origine siciliana ma ligure di adozione, musicista familiare al pubblico dei grandi Festival e molto stimato dagli addetti ai lavori, è nel pieno della sua maturità artistica; ha alle spalle un’esperienza ormai pluridecennale che lo ha visto realizzare incisioni discografiche e collaborare con i più grandi nomi del jazz italiano e internazionale. Ha sviluppato nel tempo una cifra stilistica personale e riconoscibile, fatta di espressività comunicativa che arriva dritta al suo pubblico. L’apporto di Fabrizio Bosso è come sempre prezioso e sfaccettato, con il risultato di esaltare la sensibilità del quartetto e conferisce un’impronta emotiva e musicale molto originale e personale. Completano il mix con eleganza e precisione Andrea Pozza, pianista
genovese classe 1965, dal talento precoce (ha debuttato a soli 13 anni, conducendo attività concertistica già a partire dai 17 anni di età) e una discografia impressionante, e Nicola Angelucci, batterista abruzzese perfezionatosi a Roma, con al suo attivo grandi collaborazioni e ben
60 dischi. Il quartetto, coinvolgente nella sua performance, ha superato tutte le aspettative del pubblico che si è affollato per partecipare alla celebrazione di un cammino musicale davvero interessante. (ufficio stampa Umbria Jazz Festival 2020)

Lunedì 3 gennaio 2022 – ore 21,00
Italian Spirit Trio
Alessandro Collina – Marco Vezzoso – Andrea Marchesini
Ovvero la musica d’autore italiana in chiave jazz. Il 6 novembre 2020 é uscito “Italian Spirit” (Egea Music/Art in Live), il nuovo album del duo jazz che ha conquistato il Sol Levante! Il disco, disponibile sia in formato fisico che in digitale, raccoglie alcune delle più belle canzoni della musica italiana, reinterpretate in una raffinata versione strumentale per tromba e pianoforte. Da Vasco Rossi a Samuele Bersani passando per Lucio Dalla e i Tiromancino, gli artisti offrono una sapiente rilettura di indimenticabili brani, creando un ponte generazionale tra la musica leggera e il jazz.
Italian Spirit Trio si è formato in occasione del concerto di presentazione in streaming dell’omonimo
album per il pubblico giapponese nel marzo 2021. Al duo si è unito il poliedrico percussionista Andrea Marchesini, che grazie alle sue esperienze negli USA e in India porta nuove sonorità e dinamismo agli arrangiamenti di Vezzoso e Collina.
I tre artisti hanno unito i propri talenti per produrre una versione live dell’album “Italian Spirit”.
Una rivisitazione strumentale, a forte carattere Jazz, di alcune delle più belle canzoni italiane nel
panorama della musica pop contemporanea, in una versione dinamica che aggiunge le percussioni al duo tromba – pianoforte. L’interplay tra i musicisti crea un intenso continuum musicale dal forte impatto emotivo, che guida il pubblico in un viaggio musicale attraverso la musica italiana e le contaminazioni etniche.

Martedì 4 gennaio 2022 – ore 21,00
Nick The Nightfly Quintet
“Monte Carlo Nights Story”
Nick ha celebrato nel novembre del 2019 un anniversario importante 30 anni del suo programma “Monte Carlo Nights” il programma radiofonico di nuove musiche e tendenze che ha introdotto in Italia 30 anni fa nel 1989 e che conduce tutt’ora, “Monte Carlo Nights”, Nick è anche un affermato cantante, suona la chitarra e compone brani di grande valore artistico, come quello scritto per Andrea Bocelli, “Semplicemente”, con il testo di Maurizio Costanzo. Alla radio ha ospitato e intervistato molti personaggi di grande prestigio come: Sting, Pat Metheny, Peter Gabriel, Andreas Vollenweider, Ryuichi Sakamoto, Brian Eno, Gino Vanelli, David Sylvian, Herbie Hancock, Miriam Makeba, Caetano Veloso, Enya, Donald Fagen, Wayne Shorter, Pino Daniele, Franco Battiato, Micheal McDonald, Ivano Fossati, Mark Knopfler, Annie Lennox e tanti altri . L’ultimo album di Nick” disponibile su tutte le piattaforme streaming e download ed in tutti i negozi di dischi è uscito il 17 luglio si chiama “Swing with Sting” interpretato dalla Nick The Nightfly Orchestra. Pubblicato in CD e Vinile su etichetta Incipit Records distribuzione Egea Music, il disco è stato interamente registrato live al Blue Note di Milano. In occasioni del suo concerto ad Alassio, Nick presenterà in concerto “Monte Carlo Nights Story” un viaggio musicale con la rivisitazione dei grande successi del suo programma radiofonico e alcuni successi originali scritti da Nick , con inediti racconti di incontri e interviste con i grandi protagonisti come Herbie Hancock, Pino Daniele, Pat Metheny, James Taylor , Randy Crawford, George Benson, Joe Sample, Sting e altri molti .
LINE UP: Amedeo Ariano, batteria, Francesco Puglisi, basso, Jerry Popolo, sax, Claudio Colasazza, piano, Nick The Nightfly voce e Ukulele .

Mercoledì 5 gennaio 2022 – ore 21,00
Tullio D Piscopo Jazz 4tet
Sul Palco dell´ Alassio Winter Jazz Festival un´altra grande stella della musica italiana che va in scena col suo rinomato Jazz quartet. Tullio De Piscopo si presenta sul palco con tre straordinari artisti, da molti anni collaboratori di lusso di musicisti europei e di leggende del Jazz internazionali.
Ora si ritrovano a suonare di nuovo insieme, dopo aver calcato i più importanti palchi del Jazz italiano all´inizio degli anni ´90. Quattro musicisti simbolo del Jazz italiano nel mondo, daranno vita ad un’indimenticabile serata di grande musica dal vivo.
Questa produzione originale, nata da un´idea di Rosario Bonaccorso, é in esclusiva per la Liguria, e
rappresenta un festoso “ritorno” sulle scene di questo preziosissimo quartetto; ecco i protagonisti:
Tullio De Piscopo, vera leggenda della batteria, percussionista eclettico che spazia dal jazz alla classica, autore di colonne sonore, cantante e indimenticabile collaboratore di Pino Daniele, vanta una carriera talmente lunga e ricca che è impossibile da riassumere, basti citare alcuni dei musicisti con cui ha collaborato: Max Roach M’Boom Re Percussion, Quincy Jones, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, Gil Evans, Gato Barbieri, Vinícius de Moraes, Buddy DeFranco, Astor Piazzolla, Mina, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Manu Chao, Franco Battiato, Fabrizio De André, Enzo Jannacci, e tanti altri.
Emanuele Cisi, sicuramente tra i più apprezzati sassofonisti italiani, da tempo inserito nella scena
sassofonistica mondiale. Unisce una grande conoscenza della tradizione ad un solido e trasparente senso dell’invenzione e dello swing, oltre ad una tecnica straordinaria.
Andrea Pozza, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori pianisti jazz a livello internazionale, adorato da tutti i grandi jazzisti che hanno suonato con lui; Chet Backer, Scott Hamilton, George Coleman, Charlie Mariano e molti altri.
Rosario Bonaccorso, contrabbassista, compositore, produttore. Da oltre 40 anni suona al fianco dei
grandi del Jazz europeo ed americano, ha collaborato e registrato, solo per citarne alcuni, con Elvin
Jones, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Pat Metheny. E´ band leader di interessanti progetti musicali originali, con i quali si e´ esibito in molti importanti Festival Jazz Europei.

Giovedì 6 gennaio 2022 – ore 21,00
Roberto Gatto 4tet
Presentazione del Nuovo CD “My Secret Place”
Roberto Gatto – batteria
Alessandro Lanzoni – piano
Alessandro Presti – tromba
Matteo Bortone – contrabbasso
Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, del quale è uno dei musicisti più rappresentativi, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, creando una serie di gruppi che, c’era da aspettarselo, hanno raccolto sempre un immediato successo. Senza smettere di arricchire un curriculum di collaborazioni nel quale spiccano i nomi di Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Joe Zawinul, Pat Metheny, oltre che i principali musicisti Italiani, ora Roberto vive fra Roma e New York e coltiva innanzitutto la propria musica. Dopo una serie di situazioni più legate alla tradizione jazzistica (come gli omaggi in quintetto a Miles Davis e Shelly Manne), recentemente si è rivolto a esplorare nuove sonorità, sulla scia del suo progetto di qualche anno fa che ripercorreva il repertorio del progressive rock, con l’innovativo PerfecTrio e l’omaggio a Frank Zappa insieme ai Quintorigo. Con questo nuovo quartetto, Roberto Gatto ritorna alla dimensione acustica con tre giovanissimi compagni di palco, sicuramente tra i più promettenti musicisti della nuova generazione del jazz italiano: la collaborazione con giovani talentuosi non gli è nuova e viene spontaneo il riferimento all’impegno e alla dedizione all’insegnamento da parte di un grande artista che nonostante il successo a livello internazionale continua a spendersi per la formazione dei musicisti di domani.
Ancora una volta il leader batterista, da ottimo organizzatore sonoro, costruirà con mano leggera e mai prevaricante un percorso variegato e sempre piacevole attraverso le cadenze di varie culture, con brani originali e a firma di diversi autori; atmosfere e ritmi dai diversi caratteri senza però perdere mai di vista la grande tradizione e soprattutto l’indispensabile swing, come nella migliore tradizione jazzistica all’insegna della improvvisazione.

Alcuni concerti dell´Alassio Winter Jazz Festival saranno anche trasmessi in live streaming.