L’ha indirizzata al presidente e al direttore generale della TPL Linea Srl, l’azienda del trasporto pubblico del ponente ligure, al presidente della Provincia di Savona, al presidente della Regione Liguria e all’Assessore Regionale ai trasporti.
Quello che ha spinto Marco Melgrati, sindaco di Alassio, a scrivere è proprio il servizio di trasporto pubblico nella fascia oraria di inizio e fine delle lezioni nelle scuole pubbliche.
“La Città di Alassio, come tutta la provincia di Savona, la Liguria e il Paese stesso, – scrive Melgrati – sta con grande impegno ed entusiasmo lavorando per uscire da ormai quasi un biennio di restrizioni, chiusure che si sono rese necessarie a seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero pianeta.
Abbiamo fatto nostre nella quotidianità le regole del cosiddetto distanziamento sociale, dell’utilizzo di disinfettanti e mascherine. Come Comune abbiamo dovuto adeguare uffici e dotazioni per proteggere dipendenti e utenti nonché ridisegnato gli spazi delle nostre scuole, trovato nuove aule e predisposto percorsi e spazi adeguati: tutto per la sicurezza dei nostri studenti.
Quest’anno il primo giorno di scuola ha visto anche il raddoppio del servizio di scuolabus per consentire, anche a bordo dei nostri pulmini, spazi sufficienti per rispettare la normativa vigente.
Con grande dispiacere e non poca preoccupazione devo però riscontrare che non altrettanto è stato fatto per i mezzi pubblici su cui nelle ore di inizio e chiusura delle lezioni assistiamo a fermate prese d’assalto e autobus colmi all’inverosimile: una “fotografia” che urla tutta l’inadeguatezza del servizio”.
“Converrete con me – conclude – che di debba affrontare con decisione e rapidità il problema per non rischiare di affrontarne altri più seri in un futuro prossimo”.
“La campagna vaccinale, tutte le attenzioni che sono state messe in essere in questi mesi – commenta preoccupato il primo cittadino di Alassio – rischiano di venire vanificati da una politica poco attenta. Spero si intervenga rapidamente”.