“E’ stata una serata davvero interessante, unica e condotta in maniera ferma su un tema scomodo e complesso”. Paola Cassarino, consigliera incaricata alla Cultura del Comune di Alassio sottolinea così il gradimento della serata di ieri, la prima nell’ambito del Festival della Cultura di Alassio che ha visto la presentazione del libro di Mauro Esposito “Le mie due guerre”: la testimonianza intensa di una battaglia umana e civile che ha portato a 19 condanne, e alla scoperta di un mondo nascosto e fatale in cui è difficile distinguere gli amici dai nemici.
“Un tema scomodo – dicevo – ma affrontato con un’analisi lucida e agghiacciante di una realtà che non è e non sarà mai distante abbastanza dalle nostre vite. Mi ha colpito il racconto, le modalità con cui ti viene creato il vuoto intorno, anche con falsità diffuse ad hoc tra i tuoi vicini, concittadini, le famiglie dei compagni di scuola dei tuoi figli. Le minacce velate e quelle esplicite: o prendi i soldi o hai finito di vivere, ti roviniamo…”
Sul palco anche Pino Masciari con la moglie, testimoni di giustizia, che trent’anni fa, in Calabria hanno avuto la forza e il coraggio di denunciare l’ndrangheta. Sullo schermo anche le immagini dei più significativi servizi realizzati dalle Iene. Fu proprio Luigi Pelazza, ieri sera sul palco alassino per condurre la serata, a realizzare il servizio delle Iene che diede il via all’inchiesta.
“Tutte testimonianze forti – spiega ancora Cassarino – drammaticamente autentiche che han tenuto inchiodate alle poltroncine di Piazza Partigiani una platea numerosa, attenta e silenziosa tra cui rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine”.
Anche Franca Giannotta, avvocato prima che Assessore alle Politiche Sociali ha postato: “Questa sera ho partecipato alla presentazione del libro di Mauro Esposito nell’ambito del Festival della Cultura che ci accompagnerà ancora per diversi mesi.