Con gli ultimi tre sversamenti da 3300 mc di sabbia si è ufficialmente concluso il ripascimento straordinario che negli ultimi mesi ha visto la nave Gino Cucco alla fonda nella Baia di Alassio.
“Siamo finalmente pronti ad affrontare l’estate, ma soprattutto abbiamo concluso la prima parte di un progetto fondamentale per la sicurezza dell’abitato alassino – le parole di Marco Melgrati, sindaco di Alassio, che ha personalmente seguito ogni fase dell’intervento – ma non ci fermiamo. Da stamani mentre la Gino Cucco recupera l’enorme tubo con il quale ha prelevato e trasferito la sabbia dal fondale marino al litorale, l’Impreso AZ srl, incaricata dell’intervento, è al lavoro per il ripascimento della scogliera a ridosso del pennello: un intervento di consolidamento a protezione della neonata spiaggia libera che si è formata in parte naturalmente, in parte proprio con l’ultimo sversamento di sabbia nel lato a ponente del pennello stesso”.
“Dovremo poi verificare anche il consolidamento e l’allungamento della scogliera dell’ultimo tratto di passeggiata Cadorna nel tratto prospiciente il Sandon’s Yachtng Club, ma con ogni probabilità, interverremo alla fine di settembre, al termine della stagione balneare”.
“Tengo a precisare – la conclusione di Melgrati – che la Gino Cucco sta per lasciare la nostra Baia al termine di un lavoro davvero straordinario e prezioso, non tanto per la stagione balneare, sicuramente importante, ma non quanto la sicurezza dell’abitato. Al di là della sabbia emersa, che costituisce la tanto celebrata spiaggia alassina, possiamo contare di nuovo su un lungo tratto di spiaggia sommersa, il cosiddetto castelletto, gioia per i giochi d’acqua dei più piccoli, e soprattutto prezioso alleato nel mitigare limitare la forza delle onde per la difesa del litorale. Sono inoltre certo che con l’arrivo dell’alta pressione, quello stesso castelletto riemergerà andando ad allungare ulteriormente la nostra splendida spiaggia”.