Quella de “I John” è una lunga e bella storia di amicizia, nata quando nascono i legami più veri e forti, la gioventù. I John si sono conosciuti ragazzi sulle prime derive: il mare li ha avvicinati, la vita ha fatto da collante e, a dispetto di strade e percorsi professionali differenti, nessuno è mai riuscito a dividerli.
“I John” sono uno degli equipaggi che prenderanno parte al I° Trofeo Luigi Carpaneda. A dire il vero “I John” è il nome della barca, ovviamente una Smeralda 888, e John i nomi – fittizi – di ogni singolo componente dell’equipaggio. “Un vezzo iniziato per scherzo scimiottando un film comico – spiega l’armatore “John Sea” Luigi Guarnaccia – a bordo, ma anche a terra ormai ci chiamiamo tutti così e riusciamo comunque a non fare confusione”.
A bordo, insieme all’armatore: “The John” Marco (Marchino) Marchesi, “John Bag” Claudio Betti, “John Fly” Orlando Ravaglia e “John Ty” Tyler Nizzetto.
“La Smeralda – spiegano – è barca molto performante che comporta manovre poco compatibili con l’avanzare degli anni. Di qui l’esigenza di giovani innesti specie a prua: abbiamo trovato ragazzi splendidi desiderosi di impegnarsi e dimostrare di essere…all’altezza dei John”.
Dallo scherzo, il progetto, non solo di un equipaggio, ma anche proprio di un evento: il I° Trofeo Carpaneda che Alassio si appresta ad ospitare dal 14 al 16 maggio prossimi. Per la prima volta la Classe Smeralda 888 fa tappa in Liguria, ad Alassio, unica tappa di un circuito che partito da Montecarlo, dopo Alassio, si concluderà a Porto Cervo, in quella Costa Smeralda che alla classe velica ha dato il nome.
“Sarà un evento straordinario – spiegano dall’Amministrazione Melgrati Ter – sia per il Trofeo Carpaneda della classe Smeralda 888, sia per il ritorno di Pietro e Gianfranco. Abbiamo ben vive negli occhi le immagini della Prada Cup e delle prove valide per l’America’s Cup. Il Trofeo Carpaneda, l’occasione che abbiamo colto per festeggiare il nostro Pietro, è inoltre una vera novità per la nostra città che si trova ad ospitare una classe davvero unica. La barca, nata dal genio progettuale di German Frers – lo stesso degli Swan e del Moro di Venezia, tanto per rimanere in tema America’s Cup – è un piccolo gioiello di ingegneria nautica, che in soli 8,88 metri concentra l’esplosività di una deriva ideale per i match race. Elegante e veloce vanta al suo seguito armatori come Vincenzo Onorato, Leonardo Ferragamo, Charles di Borbone che della classe è anche presidente”. Con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Alassio, la collaborazione della Marina e del Cnam Alassio, è la SNL Yachting ad aver fortemente voluto l’evento: “Luigi Carpaneda è stato prima di tutto un grande amico – spiega lo stesso Luigi Guarnaccia fondatore della SNL Yacht Charter – oltre che uno straordinario sportivo. Schermidore, vincitore di una medaglia d’oro e di una medaglia d’argento nella scherma ai giochi olimpici era da sempre un grande appassionato di vela e amante del mare in tutte le sue espressioni. Fu uomo dalle mille sfide: il primo sportivo in Italia a vincere due mondiali in due discipline diverse, fioretto e vela. Tante le vittorie nella vela: da quella di Botta Dritta, prima barca italiana a vincere la Three Quarter Ton Cup del 1983, il mondiale disputato a Trieste, al Veteran Boat Rally di Porto Cervo e le Régates Royales a Cannes nel 1995, al Campionato italiano a Sanremo. Ma soprattutto il titolo mondiale nella categoria Barche d’epoca a Cowes nel 1998. La sua improvvisa scomparsa dieci anni fa, ha privato la vela e la classe Smeralda di una grande personaggio, una persona per bene. Questo evento vuole essere un tributo a lui, alla sua passione e alla sua barca “Botta a dritta” che ha ispirato il manifesto dell’evento”.
“Non è stato semplice coordinare il tutto – aggiunge Marco Marchesi, vero e proprio regista dell’evento – ma ho potuto contare sulla straordinaria collaborazione e competenza del Cnam Alassio e della Marina di Alassio, oltre che del Comune di Alassio e dei numerosi partner che hanno sostenuto il progetto. Mi ha colpito l’entusiasmo con cui l’idea è stata accolta e assecondata da tutti”Per Alassio si tratta di una tre giorni importantissima: ritrovare Pietro Sibello al primo impegno dopo la conquista della Prada Cup, un grande evento velico internazionale, ma anche ritrovare molti di quei nomi e volti che hanno fatto grande la vela alassina e italiana nel mondo.Dai fratelli Sibello, che saranno in equipaggio con il loro primo coach Rinaldo Agostini, ai John, l’evento ha richiamato anche Gianni Sommariva, Alessandro Zampori, Bruno Broccanello a ricomporre il team del Cnam Alassio che tra gli anni 70 e 80 ha fatto incetta di medaglie sui mari d’Europa.
“Sarà una splendida festa dello sport e della vela – le parole di Roberta Zucchinetti, Consigliera Delegata allo Sport e soprattutto pluri campionessa italiana, europea e argento ai mondiali nella classe Laser ed Europa – per me personalmente una gioia rivedere i grandi campioni con cui sono cresciuta e con i quali ho diviso tanti campi di regata”.”Cercheremo di regatare nello specchio d’acqua davanti alla Baia – il commento di Carlo Canepa – per dar modo agli alassini e agli ospiti della città di godere dello spettacolo di queste meravigliose barche. Lo stesso match race, il I° Trofeo Luigia Academy, previsto per la giornata di sabato avrà la linea di partenza e di arrivo davanti al Pontile Bestoso”. “Stiamo lavorando perché tutto l’evento e in particolare il saluto al nostro Pietro Sibello sia qualcosa di davvero emozionante – il commento di Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio e primo coach dei fratelli Sibello – Nell’istituzionalità del contesto, sarà un momento di grande commozione e di celebrazione dello sport, della vela e, mi sia concesso, di una famiglia che ad Alassio ha dato davvero molto”.