“Un lieve incremento dei contagi – Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio aggiorna il bollettino settimanale rispetto all’andamento degli alassini residenti che sono risultati positivi al Covid-19. Secondo le ultime indicazioni dell’Asl siamo passati dallo 0,19 allo 0,22% della popolazione totale. Occorre ricordare che si tratta di persone che in questo momento sono nelle loro case, o asintomatici o con lievi sintomi, taluni già in remissione”.
“Sono dati da non sottovalutare – aggiunge – ma significativi di come, al momento, la situazione sia sotto controllo”.
Da stamani Alassio, gli alassini, gli esercenti devono fare i conti con il nuovo DPCM.
“Onestamente non ci aspettavamo che categorie già fortemente penalizzate e che tanto avevano già fatto per adeguarsi alle indicazioni del Governo per continuare a svolgere la propria attività, nonostante tutto, venissero ulteriormente investite da questa nuova ondata di limitazioni. Leggendo il nuovo documento emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il primo pensiero è proprio al futuro di queste attività e ai lavoratori coinvolti. Come amministrazione comunale abbiamo già predisposto una delibera per la riduzione del 40% della Tari, i cui pagamenti sono stati comunque prorogati. Con l’Assessore ai Servizi Sociali stiamo studiano ulteriori paracadute con il Sostegno alla Locazione. Già in settimana forniremo nuove indicazioni in questo senso. Oggi, con una Giunta straordinaria, valuteremo ulteriori azioni a tutela di quanti così penalizzati da questa emergenza”.
Di seguito, in sintesi, i nuovi contenuti del DPCM:
Nuovo DPCM in sintesi
Il DPCM, annulla i precedenti e riparte ribadendo l’obbligo all’utilizzo della mascherina anche all’aperto, eccezione fatta solo per chi svolge attività sportiva, chi ha patologie incompatibili con l’utilizzo della mascherina, i minori di 6 anni o in spazi talmente isolati da non presentare possibilità alcuna di contagio
Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Oltre le ore 18 ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie possono rimanere aperti solo per asporto o delivery
Per ristoranti, bar pasticcerie e gelaterie: tavoli distanziati da non più di quattro persone ciascuno.
Per tutti gli esercizi commerciali l’obbligo di affiggere un cartello indicante la capienza massima del locale/negozio/ristorante…
Stop a cinema, teatri
Chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio
Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Vietate le feste, comprese quelle dopo matrimoni civili e religioso, le sagre e le fiere di ogni genere.
Abitazioni private: fortemente RACCOMANDATO non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità o urgenza
Possibilità di chiudere vie e piazze dalle 21 in caso di rischio assembramenti
Nelle scuole superiori possibile portare la didattica a distanza anche oltre il 75%