Ieri mattina la firma del contratto. Come previsto, entro la fine del mese di settembre, è stato affidato l’incarico per il ripascimento strutturale della spiaggia alassina.
Si è aggiudicata la gara l’impresa A.Z. S.R.L. unipersonale, con sede in Albenga, che, in accordo con l’Amministrazione Comunale, eseguirà l’intervento la primavera prossima per ricostruire la difesa a mare dopo l’inverno. Nel frattempo si giungerà anche a conclusione della progettazione dell’opera di difesa a mare, e il conseguente affidamento dei lavori, fondamentale perché non solo non sia vanificato il primo intervento, ma perchè Alassio smetta di tremare ad ogni mareggiata e torni ad avere la sua splendida spiaggia”
Il ripascimento prevede circa 120mila metri cubi di materiale che, tradotto nella resa ci porterebbe a uno scenario tra circa 60 mc/a metro lineare e 32 mc per metro lineare differentemente nei tratti di litorale a seconda della maggiore erosione.
Verranno prelevate le sabbie da una cava sottomarina allocata tra la Cappelletta e l’Isola Gallinara dove le analisi hanno evidenziato sabbie più consone a quelle del litorale alassino.
“Abbiamo escluso le sabbie tra Punta Murena e la Gallinara – spiegano dall’ufficio tecnico comunale, perché troppo fine e risulterebbe instabile per il ripascimento della spiaggia ma anche perchè contengono un quantitativo di pelite maggiore di rispetto a quelle davanti alla Cappelletta che risultano invece pure, cosa che implica una semplificazione nella lavorazione in quanto possono essere utilizzate subito senza essere lavate”.
”L’intervento – aggiungono dall’Amministrazione Melgrati Ter – fa parte di un progetto più ampio di due lotti che vede un investimento da parte della Protezione Civile di 5 mln di Euro. Sul secondo lotto si stanno mettendo in campo gli studi propedeutici alla spesa rispetto al progetto di difesa a mare di queste sabbie, poichè si è constatato che solo il ripascimento, anche reiterato, non solo è antieconomico, ma è insufficiente a creare la difesa del centro urbano”.