Di seguito gli Appunti del Consiglio Comunale convocato in seduta pubblica di prima convocazione per il giorno giovedì 03 settembre 2020 alle ore 21:00 nella Sala Consiliare del palazzo comunale per la trattazione dei seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno.

1 Comunicazioni.

Parodi

Se tutti siamo d’accordo propongo l’inversione punto 3 con punto 7.

L’Assemblea acconsente

Parodi

Ho poi una comunicazione personale che faccio a nome di tutto il Consiglio. In data odierna abbiamo ricevuto una pec da parte del direttore dell’Asl 2, Dott. Cavagnaro, con cui esprime il ringraziamento al Consiglio Comunale di Alassio per la donazione di mascherine FFP3 all’ospedale di Albenga durante l’emergenza Covid. Si tratta di un ringraziamento a titolo personale e a nome di tutto il personale coinvolto in prima linea in questa emergenza.

Viene data lettura del documento.

Galtieri:

Vorrei comunicare che il 26 agosto scorso è stato deliberato di impegnare 30mila Euro provenienti dalle risorse della tassa di soggiorno sulla progettazione del Geotubo. Una scelta che è stata assunta su indicazione in primis degli albergatori, che ringrazio, ma condivisa anche con tutte altre categorie. A questi 30mila Euro si aggiunge anche un contributo di 100mila Euro da parte del Viminale con lo scopo di migliorare la resistenza e la difesa del litorale alassino rispetto alla forza delle mareggiate.

Schivo M

La mia vuole essere una comunicazione non polemica ma un appello costruttivo

Chiederei se fosse possibile rispettare la convocazione della riunione dei capigruppo al lunedì per una più efficace programmazione delle rispettive attività dei Consiglieri.

La seconda: questa sera vi è una concomitanza del Consiglio Comunale con un comizio elettorale. Spiace che due colleghi non possano partecipare alla prima parte di questo Consiglio. Senza prendere posizioni su responsabilità dobbiamo tutti impegnarci che episodi di questo genere non abbiano a ripetersi.

Parodi

Una precisazione: ne abbiamo discusso durante la riunione dei capigruppo. E’ ben vero che il Consigliere Casella ha inviato regolare richiesta per il Comizio al protocollo ma non ha messo in copia né il Presidente del Consiglio, né il Vice Sindaco né il segretario generale che hanno proceduto a convocare il Consiglio Comunale senza essere a conoscenza dell’evento concomitante

2 Comunicazione del prelevamento dal Fondo di riserva avvenuto con deliberazione di G.C. n. 219 del 28/08/2020.

Mordente

Ai sensi dell’Art. 166 del Dlgs 267 e dell’art 23 del Regolamento di Contabilità si comunica che con deliberazione della Giunta Comunale n 55 del 2 marzo 2020 è stato disposto il prelevamento dal fondo di riserva per Euro 25mila, al fine di integrare i capitoli delle spese per attività ed eventi culturali della biblioteca per 18mila Euro e per l’organizzazione di eventi turistici per 7mila euro.

7 Convenzione tra il Comune di Alassio ed il Comune di Casanova Lerrone per l’espletamento di procedure di gare in materia di lavori pubblici e acquisizione di beni e servizi.

Giannotta

convenzione tra i comuni che abbiamo stipulato in ossequio a normativa vigente che permette al Comune di Casanova va di aver ufficio più specializzato per svolgere propria attività rispetto alle gare pubblico. Vi è una precisa convenzione che impegna le due parti e che assegna le rispettive responsabilità e competenze.

(Si allega convenzione)

Favorevoli 11 Contrari 0 Astenuti 3

Immediatamente esecutiva

3 Ratifica ai sensi dell’art. 175, co. 4 del D.Lgs. 267/2000, della deliberazione di G.C. n. 213 del 20/08/2020 all’oggetto: “Variazione in via d’urgenza al Bilancio di previsione 2020/2022 (Prospetto n. 24 del 14/08/2020)”.

Mordente

La presente ratifica riguarda la variazione in via d’urgenza predisposta dal Servizio Finanziario al fine di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione e quindi, conseguentemente a far fronte alle sopravvenute esigenze connesse all’attività amministrativa.

Per l’esercizio 2020 le maggiori entrate sono da individuare in:

– Euro 93.699 per maggiore gettito imposte arretrate

– Euro 35.876 per trasferimenti dallo Stato a fronte di minori entrate ex Covid

– Euro 40.542 per Contributi Regionali per sostegno alle locazioni per privati

– Euro 4.875 per contributi regionali per i comuni costieri

– Euro 42.365 inerenti il canone concessione degli stabilimenti balneari a seguito dell’assegnazione delle spiagge dell’Ente

– Euro 16.000 maggiori utili della società Marina di Alassio SpA

– Euro 2.520 indennizzi assicurazioni contro i danni

Le maggiori entrate inerenti i contributi ricevuti hanno finanziato i relativi capitoli di spesa

Inoltre tra le uscite sono da evidenziare in particolar mod:

– La variazione al capitolo 0301270 Canone Occupazione Suolo Pubblico del servizio parcheggi per Euro 134.236,00 dovuta alla riduzione dell’introito del canone parcheggi Cosap

– Euro 50mila del capitolo 0301280 proventi gestione parcometri, dovuto alla sensibile riduzione degli incassi dei parcheggi “blu” per l’agevolazione di esenzione di sosta a pagamento che questa amministrazione ha ritenuto di adottare a causa dell’emergenza Covid.

Infine è presente la variazione ai capitoli dell’informatica su base triennale per i seguenti interventi:

-Rinnovo servizio di sbobinatura/trasmissione in streaming del Consiglio Comunale e ampliamento del sistema microfonico, audiovisivi e software gestionale degli impianti della Sala Consigliare variazione sul 2021 e 2022 Euro 3000 per ogni anno.

-Rinnovo contratto di gestione/noleggio copiatrici e multifunzioni dipartimentali variazione sul 2021 e 2022 Euro 20mila ciascuno

-Acquisto portale web per la gestione delle pratiche on line per il 2020 Euro 18.788,00 per il 2021 e 2022 13.298 ogni anno

– Assistenza tecnica per la gestione code sul 2020 per 6.161,00 Euro e per il 2021 e 2022 per 305 Euro ciascuno

Rossi

Solo una domanda. Dalla comunicazione del Vicesindaco Galtieri non ho compreso se i 30mila Euro per la progettazione del Geotubo sono all’interno di questa variazione o se saranno inseriti in una variazione successiva.

Galtieri

I 30 mila Euro del Geotubo saranno inseriti in una variazione successiva, probabilmente già entro il prossimo Consiglio, sicuro entro i 60 giorno dalla delibera di Giunta previsti dalla norma

Favorevoli 11 Contrari Astenuti 3

Immediatamente esecutiva

4 Regolamento per il conferimento delle onorificenze ed apposizione piastrelle sul “Muretto di Alassio”: modifica alle modalità per il conferimento dell’ “Alassino d’oro”.

Galtieri

L’Alassino d’oro è costituito già da anni quale civico onorifico riconoscimento da conferire a persone fisiche e trova significativo riferimento storico nell’ambitissimo “Premium Virtutis” medaglia che la Repubblica Genovese riservava ai suoi più fedeli e coraggiosi alleati in imprese memorabili e del quale si sono fregiati Alassini illustri.

L’Alassino d’oro è conferito a persone, cittadini e non che con il loro operato si sono distinte nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, della cultura, del turismo, del commercio, delle tradizioni alassine, del volontariato, del sociale, assistenziale e filantropico e delle istituzioni o per atti di coraggio e abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Alassio promuovendone l’immagine ed il prestigio e/o abbiano concorso alla crescita del bene comune.

Rilevato che il sopra citato Regolamento, in particolare prevede, all’art. 5 – Modalità per il conferimento dell’ “Alassino d’oro” e “Chiavi della Città”:

1. La proposta di conferimento dell’”Alassino d’oro” e delle “Chiavi della Città” può essere avanzata dagli Amministratori comunali, da persone fisiche, enti, associazioni, organizzazioni e da chiunque ne avverta l’esigenza civica e sociale.

2. La proposta di entrambe le onorificenze, possibilmente sottoscritta da più proponenti, deve essere completa di tutti i riferimenti biografici, le motivazioni e ogni altra indicazione utile alla sua valutazione ed approvazione da parte della Giunta comunale.

Ritenuto opportuno modificare tale modalità, prevedendo una Commissione super partes esterna, competente a valutare le proposte presentate;

Si propone di modificare l’art. 5 come segue:

ART. 5 – Modalità per il conferimento dell’ “Alassino d’oro”

1. La proposta di conferimento dell’Alassino d’oro può essere avanzata dagli amministratori comunali, da persone fisiche, enti, associazioni, tra le quali associazioni di volontariato e di mutuo soccorso, organizzazioni e da chiunque ne avverta l’esigenza civica e sociale entro e non oltre il 30 settembre di ciascun anno.

2. La proposta di conferimento formulata ai sensi del comma 1 è deliberata da una Commissione di Valutazione composta dal Sindaco Pro Tempore, che la presiede, e dai Sindaci dei precedenti mandati amministrativi.

3. Entro 60 giorni dalla convalida degli eletti deve essere istituita la Commissione di Valutazione per il conferimento dell’Alassino d’oro con decreto del Sindaco; in corso di mandato con decreto del Sindaco verrà modificata se ritenuto necessario.

4. La Commissione di Valutazione deve riunirsi almeno una volta all’anno entro il 15 ottobre per l’esame e la votazione delle proposte dell’Onorificenza, che dovranno essere complete di tutti i riferimenti biografici, le motivazioni e ogni altra indicazione utile, con votazione segreta a maggioranza dei presenti; in caso di parità la votazione verrà ripetuta per il numero di volte necessario a raggiungere la maggioranza.

5. L’esito della votazione, formalizzato in un verbale redatto a cura del Segretario Generale dell’Ente o di un suo delegato, deve indicare la persona fisica a cui conferire l’Onorificenza e deve essere approvato dalla Giunta Comunale.

6. L’Alassino d’oro è conferito ad una sola persona fisica, ogni anno, fatti salvi casi particolari autorizzati dalla giunta, in occasione, di norma, della celebrazione della festività di Sant’Ambrogio, Santo Patrono della Città, con cerimonia pubblica.

7. L’Alassino d’oro, oltre a quanto previsto dal comma 6, può essere concesso anche alla memoria nel limite massimo di uno ogni anno.

8. In occasione del conferimento della predetta Onorificenza dovrà essere consegnata alla persona destinataria del riconoscimento una pergamena a firma del Sindaco, con la motivazione dell’atto.

Canepa

Ribadisco le perplessità espresse nella riunione dei capigruppo. Non condivido che la commissione composta dagli ex sindaci possa deliberare sul riconoscimento di questo premio anche se su proposta dei cittadini; ritengo sia prerogativa di giunta e consiglio, magari attraverso i capigruppo.

Abbiamo dato uno sguardo a come opera Milano con l’Ambrogino d’Oro che viene conferito da una commissione composta da Capigruppo.

Galtieri

La scelta di Milano può essere anche condivisa, ne abbiamo parlato e abbiamo riconosciuto che quella di affidare il compito a chi ha governato la città, sia un’indicazione super partes perché il fatto che gli ex sindaci abbiano già concluso il proprio mandato costituisce elemento di garanzia. E’ un modo per staccarlo dalla fase politica. Il pathos politico può inquinare le acque.

Crediamo che la commissione composta da ex sindaci possa dare un valore di imparzialità

Zucchinetti

Personalmente, avendo ricevuto il primo Alassino d’oro della storia di Alassio, credo che la scelta del destinatario di questa onorificenza debba essere sempre super partes in quanto va a premiare la persona per ciò che ha realmente dato alla città di Alassio. Importante ascoltare ex sindaci e concordo con indirizzo scelto dall’amministrazione

Invernizzi

L’occasione per ripercorrere un po’ la nostra storia. L’Alassino nasce con Nello Aicardi: indimenticato e unico cittadino che ha ricevuto anche l’Ambrogino D’Oro. Un bel ricordo

Parodi

bello ricordare una persona che ha lasciato un bel segno e benvoluta da tutti

Schivo

Sono favorevole alla proposta dell’Amministrazione. Credo che qualunque iniziativa sia volta a migliorare lo spirito e l’equilibrio nelle scelte in ordine a molte questioni, incluso il conferimento di premi, sia un approccio corretto.

Esiste probabilmente un numero infinito di opzioni per migliorare un regolamento. Credo che anche l’intento del Dott. Canepa forse proprio in quella direzione.

Canepa

Ribadisco quanto già accennato. Mi associo al ricordo di Nello Aicardi che insieme a Baldassarre ha fatto la storia della nostra città culturale e turistica. Per quanto mi riguarda, la mia amministrazione non ha mai effettuato scelte per quanto attiene gli Alassini d’Oro sotto egida politica. Voto di astensione

Favorevoli 12 Contrari Astenuti 2

Immediatamente esecutiva

Parodi

Richiediamo inversione ultimi due punti per liberare il Dott. Bertolotto

6 Distribuzione cannabis terapeutica e accessibilità alle cure: discussione mozione già presentata dal Consigliere Jan Casella, del Gruppo Alassio volta pagina, con audizione del dott. Marco Bertolotto, Primario del Centro di terapia del dolore e cure palliative dell’Ospedale di Santa Corona.

Macheda

Invitiamo a interloquire con noi il Dott. Bertolotto su un argomento che il Consigliere Casella ha sottoposto al Consiglio relativamente all’uso terapeutico della cannabis e alcuni problemi che effettivamente paiono esistere sull’approvvigionamento della cannabis.

Abbiamo così chiesto sua presenza per avere da lei un quadro della situazione evidenziando le eventuali problematiche correlate a questo tipo di cure anche per discutere l’ordine del giorno ed eventualmente integrarlo

Dott. Bertolotto

Vi ringrazio perché siete un’amministrazione che si è posta il problema. Il problema è un problema dei malati non tanto della cannabis. Bisogna parlarne, capire il sistema. Ovviamente le vostre competenze, come ente pubblico, sono limitate ma il fatto che se ne parli è comunque importante. Intanto la Cannabis è classificata una droga più pericolosa di cocaina, eroina… anfetamine etc. per una serie di motivazioni stabilite da una risoluzione dell’ONU nel ‘63 che ha innescato una serie di problemi dai quali è difficile smarcarsi. Forse entro fine anno potrà essere declassificata ed equiparata alle altre droghe ed è una fattore fondamentale perché finalmente si potrà aprire la ricerca e avviarne la produzione.

La mancanza di prodotto è il problema più grave. In questo senso l’Italia ha compiuto una scelta strana, che è poi una scelta-non scelta. Intanto tutta l’Europa importa dal Ministero della Salute Olandese che ogni anno chiede ai vari Paesi i quantitativi necessari. Tutti gli anni facciamo una scelta sbagliata, ordinandone sempre meno. Arriviamo a Maggio/giugno e abbiamo già consumato l’ordine. A quel punto ne chiediamo altra ma non ne possiamo avere perché non è stata messa in produzione.

Molti coltivatori in Italia hanno chiesto di poterla produrre, ma il Ministero ha deciso che l’unico a poterlo fare è l’istituto farmaceutico militare che però è composto da ricercatori, non da agricoltori/contadini. E dopo 5 anni non riusciamo a superare i 150kg/anno di produzione.

Del resto, il prodotto per essere utilizzato ai fini terapeutici deve avere le caratteristiche di un farmaco: deve essere sicuro, efficace, standard (sempre uguale) reperibile, alla portata di tutti.

Con la cannabis, che è una pianta, c’è un protocollo strettissimo: coltivazione indoor con un determinato numero di ore di esposizione alla luce, un determinato tipo di acqua e di nutrimenti. E’ una coltivazione complessa e che va certificata, non è come coltivare zucchini o piante grasse.

Ma l’altro problema è che il Ministero della Salute nega che vi sia scarsità di Cannabis.

Noi abbiamo costituito un gruppo di lavoro e avanzato una proposta sulla traccia di quanto portato avanti dal Canada: noi vogliamo un certo tipo di prodotto che rispetti determinati canoni, chi rispetta i presupposti può entrare sul mercato. Ma non riusciamo a farlo. Abbiamo una legge ma non riusciamo a superare i blocchi interni al ministero.

Io credo di avere il maggior numero di pazienti in terapia con cannabis e per me il problema è un problema serio. Abbiamo una legge che ci permette di fare le cose ma non riusciamo a farla applicare.

Il Consiglio Comunale può fare poco, non ha competenze in materia. Ma questo ordine del giorno con cui chiediamo di risolvere il problema può essere una voce importante e più saranno i comuni che la adotteranno più riusciremo a far sentire la nostra voce.

Ogni regione ha fatto legge regionale per la distribuzione della Cannabis. In Liguria per esempio è possibile curare a spese SSN con Cannabis e nella norma è inserita la clausola che autorizza produzione cannabis su proprio territorio ma è incostituzionale per via della risoluzione dell’ONU. Attualmente solo l’Organismo statale per la cannabis ha competenza su chi può produrre Cananbis Terapeutiche

Ma se 8000 comuni sollevassero lo stesso problema sicuramente farebbe clamore.

Regione Liguria si è impegnata molto già con la giunta precedente, ma anche con questa il percorso è andato avanti: sono stati fatti corsi di aggiornamento, implementati impegno e attività.

L’utilizzo della Cannabis consentirebbe anche risparmi: riduzione dell’utilizzo morfina, degli ansiolitici…

La ricerca potrebbe evidenziare come la Cannabis possa avere anche un’azione antitumorale importante, utile nella terapia del dolore e nel trattamento delle malattie neurodegerative come Parkinson e Alzheimer… C’è uno straordinario interesse sul tema.

Canepa

Ringrazio per la chiarissima lezione. Cosa possiamo fare? Forse già nella sua presentazione del problema ci ha dato indicazione. Potremmo farci portavoce all’interno dell’Anci nazionale per sensibilizzare sul tema gli 8mila comuni che ne fanno parte. Confronto costruttivo.

Parodi

Pensavo proprio a questa soluzione, ma per questo occorre forse apportare delle modifiche al testo della mozione. Magari con il supporto di una relazione tecnica

Casella

Quando ho proposto l’odg ero consapevole non fosse nostra competenza deliberare sulla questione. Sono contento di aver accettato la proposta dell’Assessore Macheda per questo approfondimento con il Dott. Bertolotto. Per me è stato fugato ogni dubbio.

Ringrazio entrambi per l’idea e per la presenza. Non è una questione ideologica. Si parla della sofferenza di gente malata che ha il diritto di ricevere cure migliori e sono sempre più dell’opportunità di questo odg che spero sia approvato all’unanimità. Ottima l’idea di mandarla ad Anci ma va seguita e non solo presentata e abbandonata a se stessa.

Parodi rilegge l’ordine del giorno

Schivo

Mi associo ai ringraziamenti al Dott. Bertolotto. Il suo intervento mi permette di dare un voto più convinto all’odg. Non ritengo si debba intervenire sulla forma. L’importante è la sostanza

Macheda

Ringrazio Dott Bertolotto che con tanta semplicità e capacità ha chiarito le difficoltà di approccio al tema. Dò merito al Cons Casella di aver presentato argomento e ad aver accettato nostre richieste di chiarimenti da parte di un tecnico. E’ evidente che il problema esiste. Direi ora di comprendere le istanze di ciascuno se si desidera integrare il testo.

Rossi

Grazie per la pazienza. Sinceramente non so cosa avrei votato se non ci fosse stato questo intervento. Non credevo fosse così la situazione. Valuterei ora la modifica del testo proprio sulla proposta di coinvolgere l’Anci Nazionale. Spero nella volontà del Consigliere Casella di condividere la nostra posizione.

Galtieri:

Grazie Dott. Bertolotto, il suo intervento è stato fondamentale per comprendere la materia. Jan ha introdotto una questione importante. Vorrei entrare ora sul passaggio successivo. A nostro avviso l’ordine del giorno contiene impegni eccessivi per un Consiglio Comunale e che ci mettono in difficoltà nel perseguire soprattutto l’azione di pressing sul Governo. La proposta del Consigliere Canepa è sicuramente più concreta, fattibile e seria: individua un percorso che inizia e che siamo in grado di perseguire.

Parodi:

guardando anche azione di altre Regioni, potremmo impegnarci a modificarla nel segno tracciato anche da Consigliere Canepa, anche con una relazione tecnica allegata

Casella

Credo di aver dimostrato tutto tranne che puntiglio. Io non mi aspettavo la richiesta di una riscrittura. Mi aspetterei che siate voi ad avanzare una proposta e non che sia io a riscriverla. A chi non va bene proponga una modifica. Sono disponibile perché per me l’obbiettivo è portare a casa il risultato. Idea del collega Canepa è ottima. Per me lo scopo è avviare un’azione politica il più efficace possibile.

Invernizzi

Se Casella giustamente dice che è argomento importante e vuole avere risultato migliore, visto che stasera sono state date informazioni importanti, tutti noi dobbiamo apportare modifiche condivise da tutti al prossimo Consiglio. Farlo ora con un emendamento in fretta e furia credo sia sbagliato.

Galtieri

Credo vi sia un punto di contatto con una modifica in premessa e l’inserimento di “sollecitare Anci perché si attivi presso…” mantenendo sostanzialmente il testo del Consigliere ma modificando gli impegni dell’Amministrazione Comunale.

Rossi

Scelta che si può accogliere. Vista l’importanza del punto sospendo la seduta due minuti per rivedere insieme il testo e apportare le modifiche concordate.

Casella

Accolgo la proposta del Vicesindaco rispetto alla seguente modifica:

“di sollecitare Anci perché si attivi presso il presidente della Regione Liguria…” anziché … “Di attivarsi presso il Presidente…”

Rossi

Visto l’accoglimento della proposta annuncio voto favorevole

Votato all’unanimità

5 Approvazione accordo procedimentale ai sensi dell’art. 11 della legge 7 agosto 1990 n. 241. – Sig.ri Zancanaro – Modifica atto di permuta in attuazione D.C.C. N. 28/2015.

Giannotta

Si tratta di una vertenza molto datata che risale al 2009 quando i Sig.ri Zancanaro intentarono una causa contro il Comune per cedimenti in un terreno di loro proprietà causati da problematiche importanti in terreni confinanti di proprietà del comune. In allora il Tribunale si espresse in favore dei Signori Zancanaro obbligando il Comune a intervenire. Con un accordo transattivo, nel 2014 si è poi proceduto con una permuta di terreni e accordi per arrivare a costruire nel terreno di proprietà comunale un edificio di residenza sociale. Nel proseguo dell’iter si sono presentati problemi operativi e, per poter eseguire i lavori relativi alla costruzione dell’edificio Ers siamo giunti alla modifica dell’accordo nei modi che oggi siamo a deliberare.

Rimane efficace tra le parti l’accordo precedente, con solo alcune clausole concordemente riviste. Tutte le modifiche non alterano il quadro economico degli interventi

Approfitto dell’occasione per informare che i lavori all’ex mattatoio sono ripresi da oltre due mesi.

Parascosso

Vicenda con un iter a dir poco travagliato che nasce da un contenzioso. Il fine, quello di edificare un’opera di edilizia residenziale pubblica, ci porta ad avere un occhio di riguardo nei confronti della modifica alla transazione. Un po’ di travaglio c’è anche nel nostro voto che sarà comunque favorevole. Travaglio perchp proviamo a calarci nei panni del privato che ha dovuto avviare una causa per un problema con l’Ente Pubblico. Stigmatizzo un principio: la certezza della corretta amministrazione. Trovo un po’ problematico che stiamo parlando di fatti di decenni fa… quando un cittadino si rapporta con la Pubblica Amministrazione dovrebbe avere risposte rapide… invece ci sono sempre problemi. Sembra però andare nella giusta direzione. Speriamo non subentrino ulteriori problematiche nel corso dell’esecuzione delle opere

Schivo

Anche il mio voto sarà favorevole. Un significativo passo avanti su vicenda annosa.

Canepa

Vero. Vicenda che si trascina da decenni. Devo dare atto che l’accordo che nasce nel 2014 ha avuto vita difficile ma è stato raggiunto grazie alla volontà della famiglia che pur avendo vinto causa contro il Comune ha deciso di trovare un’intesa con l’Amministrazione.

Voto favorevole.

Giannotta

Vi ringrazio per aver colto lo spirito della delibera.

Approvato all’unanimità

Immediatamente esecutivo

La seduta viene sospesa alle 23,30