Scuola sospesa, dunque nessuno studente o studentessa da portare ai vari istituti, nessuno che beneficia del servizio di mensa scolastica.
“Ma c’era chi – spiega Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio – aveva versato già le quote per questi servizi per l’intero anno scolastico. Nell’ultima giunta comunale abbiamo così deliberato di procedere al rimborso di quanto non effettivamente usufruito. Gli uffici hanno contattato le numerose famiglie che avevano aderito sia al servizio di trasporto scolastico, sia al servizio di mensa. Dovranno presentare una semplice domanda contenente le coordinate bancarie su cui effettuare il versamento; e, ritengo, da giugno provvederemo a restituire le quote dei mesi di marzo, aprile maggio e giugno 2020 per quanto attiene il trasporto scolastico. Per quanto riguarda i buoni mensa i rimborsi partiranno da settembre 2020, per quegli alunni che non frequenteranno più la scuola dell’Istituto comprensivo statale. Gli altri potranno utilizzarli per il prossimo anno scolastico”.
Per quanto attiene il servizio di scuolabus, la somma complessiva che sarà oggetto di rimborso agli utenti è contabilizzata in € 7.148,76. Gli uffici stanno invece verificando gli impegni di spesa necessari per i buoni spesa non più utilizzabili
“Per qualsiasi eventuale ulteriore informazione – conclude Macheda- le famiglie potranno contattare l’ufficio Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, che con la sua funzionaria Piera Pelissetto, sta seguendo tutte le pratiche”.
“Per qualsiasi eventuale ulteriore informazione – conclude Macheda- le famiglie potranno contattare l’ufficio Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, che con la sua funzionaria Piera Pelissetto, sta seguendo tutte le pratiche”.