E’ finalmente ufficiale. Come annunciato dall’Assessore delegato all’Edilizia Scolastica Avv. Fabio Macheda durante l’ultimo Consiglio Comunale, l’inizio delle operazioni di demolizione delle scuole di Via Gastaldi era subordinato, pena l’esclusione dal bando stesso, alla firma del Decreto di assegnazione o del contributo del Bando pubblico del Ministero. E oggi questo iter ha fruttato 4 milioni e 250 mila euro al Comune di Alassio. “Insomma Parigi val bene una messa – dichiarano dall’Amministrazione del Melgrati Ter – poichè è necessario fare alcuni sacrifici per raggiungere uno scopo più alto”.
La pratica giunge a compimento in un momento in cui Alassio, e non solo, ha necessità di guardare avanti, al dopo emergenza, a quello che sarà un periodo di ricostruzione per l’economia e la vita sociale cittadina.
Dopo il cospicuo finanziamento del MIUR, parte quindi la fase della demolizione e realizzazione del nuovo edificio scolastico di Via Gastaldi. E’ stata disposta contestualmente, su indirizzo della Giunta Comunale all’Ufficio Gare e Appalti, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Italiana ed Europea della gara per la scelta delle ditte incaricate. Procedura, anche questa, non scontata e affatto semplice in periodo di corona virus che ha bloccato tante gare e tanti cantieri pubblici.
“Un iter amministrativo assai complesso per importi e lavorazioni reso ancora più gravoso per aver cercato, riuscendovi, di far arrivare nelle Casse Comunali una cifra enorme che consentirà di completare l’opera in tutti i lotti necessari – spiegano dal Comune – Si tratta di 4, 250 milioni di Euro che si sommano ai 3,8 mln già stanziati dal Comune di Alassio (necessari ad ottenere il co-finanziamento ministeriale) e per il quale il doveroso ringraziamento va all’operato dell’Assessorato al Bilancio dell’Assessore Patrizia Mordente e del Suo Dirigente D.ssa Gabriella Gandino che non hanno fatto mai mancare il necessario apporto economico e sapienziale nella complessa vicenda dell’ottenimento del prezioso contributo”.
“Un esito perseguito con determinazione, che a buona ragione può definirsi corale, di tutta l’Amministrazione Comunale, in tutti i suoi dipartimenti. L’U.O. Edilizia scolastica e Lavori Pubblici retto dal Dirigente ing. Paliotto Enrico e dall’Arch. Raffaella Bonfiglio che hanno curato il cuore pulsante dell’operazione ovvero la progettualità e le diverse fasi della stessa; l’ufficio Gare-Appalti e Politiche scolastiche retti dal Dirigente Dott. Silvestri e Avv. Lorella Rivaroli con l’indirizzo dell’Uff. scuole del funzionario Piera Pelissetto. Infatti la progettazione dell’Ing. Frappi è stata sottoposta anche alle linee di indirizzo del Dirigente Scolastico Prof.ssa Sabina Poggio affinchè gli spazi e le strutture fossero pensati nell’interesse della popolazione scolastica”.
Preziosa e naturale anche in questo senso la collaborazione con il settore dei Lavori Pubblici “che hanno aggiornato e coordinato il Piano triennale delle opere pubbliche, che sarà recepito nel prossimo aggiornamento al DUP in Consiglio Comunale, ultimo ma necessario atto ufficiale predisposto in previsione del decreto di assegnazione fondi e “forti di questa comunicazione – aggiunge l’Avv. Franca Giannotta, Assessore ai Lavori Pubbici – gli uffici hanno predisposto gli atti per istruire la gare di appalto per la demolizione del vecchio plesso scolastico e quella per la costruzione del nuovo.”
Per quanto riguarda la gara la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 17 giugno p.v. alle ore 12. L’apertura delle offerte presentate è quindi prevista il 18 giugno alle ore 9,30. “L’effettuazione del sopralluogo propedeutico alla presentazione delle offerte – spiegano dagli uffici – sarà possibile alla cessazione delle misure restrittive imposte dall’emergenza Covid-19 di cui al DPCM del 10 aprile scorso, come da calendario pubblicato sul portale delle gare d’appalto del Comune di Alassio”
Una buona notizia che ridarà ad Alassio un plesso scolastico innovativo e strumentale alle esigenze di una moderna popolazione scolastica con nuovi spazi all’aperto ed aule maggiormente capienti e modulari.
I complessi meccanismi che regolano l’edilizia scolastica pubblica, la quale costituisce la più importante azione positiva per lo sviluppo di una Comunità riferendosi alla formazione scolastica delle nostre nuove generazioni, costituiscono i passi necessari per raggiungere uno scopo comune non solo dell’Amministrazione Comunale, ma dell’intera Città. E l’intera Città ha risposto in maniera positiva sopportando i tempi e le necessità di una sede provvisoria in attesa della definitiva.
Insomma, Parigi Val bene una Messa.