“Il decreto presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di fatto, reiterando i contenuti dei precedenti, li proroga fino al 13 aprile prossimo – spiegano dall’Amministrazione Comunale – nulla di nuovo sotto il sole, ma rispetto agli ultimi eventi e alle ultime interpretazioni rispetto alle deroghe, passeggiate, corsette… abbiamo ritenuto di voler dare un ulteriore segnale e invito a rispettare le restrizioni imposte, rimanere quindi a casa. Permarrà la chiusura del molo, dei giardini e dei parchi pubblici e dei cimiteri. Ma sarà vietato anche accedere all’arenile, alla spiaggia di Alassio”.
“Nei giorni scorsi abbiamo diffuso un video – aggiunge Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio – nel quale chiedevamo di trovare una ragione per restare a casa piuttosto che una scusa per uscire. La tentazione con le prime belle giornate, con il clima sempre più mite è quella, dopo oltre tre settimane di isolamento, di cedere. Ma il rischio è quello di vanificare gli sforzi fin qui compiuti. Dobbiamo rimanere a casa e uscire solo nelle modalità e per le ragioni indicate nel decreto e la spiaggia non vi è ricompresa”.
“Non possiamo transennare l’intero arenile alassino – aggiunge il Comandante della Polizia Municipale Francesco Parrella – ma in forza dell’ordinanza potremo intervenire con un invito o con una sanzione. Continueremo a coordinarci con le altre forze di polizia presenti sul territorio perchè l’ordinanza venga rispettata”.
Come il DPCM entrerà in vigore da domani, sabato 4 aprile, e come il DPCM sarà valido fino al 13 aprile p.v. con possibilità di ulteriore proroga.