Tutto è lecito in amore e in guerra… così si diceva… Qualcuno, almeno dalle recenti cronache, l’ha purtroppo preso alla lettera. Daniela Missaglia, avvocato matrimonialista milanese, nel corso della sua vita professionale ne ha incontrate molte di queste storie. Ha seguito migliaia di cause di separazione e in decenni di lavoro ha parlato con centinaia di donne, talvolta sottoposte a molestie senza che nemmeno ne avessero la consapevolezza o trovassero il coraggio di parlarne, ha assorbito i loro dolori, si è fatta carico della responsabilità di trovare soluzioni per restituirle a una vita migliore. E, proprio per dare voce alla sofferenza e alla paura che si annidano nel silenzio di alcune relazioni, ha deciso di narrare queste storie di amore malato, di misfatti e crimini, che si compiono quotidianamente, spesso tra le mura domestiche. Le ha raccolte nel suo “Crimini d’Amore” per Cairo Editore e questa sera, martedì 13 agosto lo presenterà ad Alassio alle 21,30 in Piazza della Libertà affiancata dalle Franca Giannotta ed Emanuela Preve, come lei avvocati, e intervistate da Daniele La Corte.
Alberto Bergamini leggerà brani, storie tratte dal libro dove tutto è descritto con dovizia di particolari. Attraverso gli occhi dei vari protagonisti il lettore percepisce le loro stesse emozioni e sensazioni: paura, angoscia, dolore da un lato e poi felicità e sollievo di essere finalmente liberi da una situazione insostenibile dall’altro.
Il libro si divide in due parti: la prima è più tecnica, formale, nella quale vengono elencate alcune delle leggi, italiane e non, che dovrebbero tutelare le donne. Inoltre viene anche affrontato il tema della condizione della donna nei vari Paese del mondo.
La seconda parte è costituita dalle numerose testimonianze di vittime che sono riuscite a dire “basta”, a denunciare i loro carnefici.
La verità è che il malamore è subdolo, ti rimane dentro, e serve tempo per ricostruirsi.
La seconda parte è costituita dalle numerose testimonianze di vittime che sono riuscite a dire “basta”, a denunciare i loro carnefici.
La verità è che il malamore è subdolo, ti rimane dentro, e serve tempo per ricostruirsi.
Ogni capitolo si apre con una citazione di personaggi famosi: cantanti, poeti, scrittori e ciò non fa altro che stuzzicare e catturare ulteriormente l’attenzione del lettore.
Crimini d’amore è un libro che merita di essere letto assolutamente, e che fa capire come molto spesso un insulto, una spinta o uno scatto d’ira non sono altro che un campanello d’allarme da non sottovalutare.