In questi giorni i più importanti siti e blog della vela internazionale riportavano l’impresa compiuta da Marco Carpinello che a bordo di Alive come prodiere ha vinto la Rolex Sydney Hobart, regata velica annuale che si svolge in Australia tra Sydney e Hobart e che, su un percorso di 1170 km, è considerata una tra le regate più importanti e difficili al mondo.
Alive è dunque il vincitore overall della 74esima Rolex Sydney to Hobart 2018. Il Reichel/Pugh 66 dell’armatore della Tasmania Philip Turner ha dominato la classifica overall in IRC e la classe 0, riuscendo a giungere a Hobart al quinto posto in reale.
A bordo Duncan Hine come skipper e Wouter Verbraak come navigatore e Marco Carpinello, uno dei soli tre italiani presenti alla competizione, alla prua. Classe 1981, collare d’oro CONI nel 2015 per la vittoria al mondiale ORC con Enfant Terrible, Marco Carpinello ha una vasta esperienza di regate d’altura e offshore, è stato alle drizze anche sul Cookson 50 Mascalzone Latino, si vede anche su RC44, Melges 40… ed è socio del Circolo Nautico al Mare di Alassio.
Immediata la reazione del Cnam Alassio che dalla propria pagina social invia i complimenti al proprio associato dall’altra parte del mondo.E immediato il plauso che giunge da Roberta Zucchinetti, consigliera incaricata allo sport del Comune di Alassio e plurimedagliata atleta dello stesso Cnam: “L’anno non poteva iniziare meglio e sono felice che questo straordinario successo giunga da uno sport che sa sempre fa parte della mia vita”