Nuovi istruttori anche ad Andora e Arma di Taggia e per il 2019 un fitto programma di eventi che consacreranno la città del Muretto capitale italiana della marcia acquatica
La rivoluzione parte da Alassio. Del resto i segnali c’erano tutti: quella del 6 ottobre non è stato solo il sigillo di un record – quello della serpentina di water walkers più lunga del mondo – ma una giornata di raro entusiasmo che ha sottolineato come Alassio, il suo mare, la sua spiaggia, il suo clima siano il luogo ideale dove praticare questa nuova disciplina sportiva.
Il Circolo Nautico Al Mare di Alassio, accogliendo al proprio interno il water walking, ha dimostrato ancora una volta di vederci lungo e di conoscere bene il mare e le sue incredibili potenzialità.
Così nei giorni scorsi sono stati consegnati i primi brevetti di istruttore di Marcia Acquatica con tanto di certificazione FIE (Federazione Italiana Escursionismo) e FFRANDONNÉE (Federazione Francese Escursionismo)
Maddalena Canepa e Lorena Rasolo hanno così accolto nell’AWA (Alassio Wave Walking) Silvia Romagnoli, Ilaria Falcone, Francesca Godano, Giovanna Grossi, Barbara Alvaro, Rosita Labriola, Patrizia Primiceri, Emerson Fortunato, Rinaldo Agostini, Martino Pogliano, Carlo Cacciamani, Enrico Schiavo e Paolo Olivero.
In sinergia con loro Gianluca Marchiaro e Raquel Fernandes De Macedo sono diventati i pionieri per Andora del club “Cinghiale Marino” mentre Raffaele Droghetti diffonderà il verbo in quel di Arma di Taggia con “Aquamica”!
Neanche a dirlo c’è lo zampino di Sophie Chipon, pluricampionessa della disciplina, che ha donato ancora una volta la sua fondamentale esperienza, occupandosi in prima persona dei quattro intensi giorni di corso con prove davvero impegnative e condizioni meteo marine non proprio agevoli, prove convalidate dal tecnico federale Alain Buffard.
Per il club alassino si tratterà ora di predisporre il nuovo planning settimanale di uscite, declinando la marcia acquatica in corsi rivolti sia a chi desidera un’esperienza più rilassante e soft, sia a chi punta ad un buon livello tonico, fino al profilo più atletico dedicato all’agonismo.
Alassio rappresenta a tutti gli effetti la capitale italiana della marcia acquatica e all’orizzonte importanti appuntamenti internazionali ne vedranno un attivo coinvolgimento.
Nell’ambito del Circuito Internazionale di Marcia Acquatica nel Mediterraneo nel 2019 saranno infatti previste quattro tappe principali di cui l’ultima si terrà proprio ad Alassio il 5 e 6 ottobre dove esser passata per Rosas in Catalogna, Bastia in Corsica e, sull’altro continente, per Biserta in Tunisia.
Non dobbiamo dimenticare che il bacino del Mediterraneo conta 28 paesi di cui 15 europei e che dal 1951 i Giochi del Mediterraneo ne rappresentano, al pari delle Olimpiadi per il globo, la realtà sportiva più importante con attualmente 24 paesi partecipanti.
Nel 2019 dal 25 al 31 agosto a Patrasso si disputerà la seconda edizione dei Mediterranean Beach Games e, in quella sede, una delegazione internazionale di marcia acquatica (è al vaglio della commissione in questi giorni) presenterà la nuova attività sportiva per il futuro inserimento tra le discipline dei giochi: Alassio non vuole mancare a questo importante appuntamento.