L’idea è piaciuta davvero tanto, al punto che si sta ragionando sulla possibilità di calendarizzare nuove date. “Sicuramente il prossimo anno “Cinema tra stelle e mare” tornerà con ben più di due titoli. Nel frattempo, sempre con la collaborazione di Beppe Rizzo, in testa al molo sta per essere riposizionato il maxi schermo e un centinaio di sedie.
Domenica 12 agosto alle ore 21,30 sarà proiettato un autentico caposaldo del genere musical. “Jesus Christ Superstar” è la storia di un mito che travolge con la sua passione gli spettatori di tutte le età, un uomo-simbolo che fa della spiritualità la sua bandiera rivoluzionaria, un personaggio unico nella storia del teatro musicale: il celebre lavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice non subisce i segni del tempo anzi, immortalato da Norman Jewinson mantiene inalterato il suo pathos e capacità di coinvolgere.
L’opera narra l’ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per crocifissione. Per la loro interpretazione, rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson sono stati candidati al Golden Globe nel 1974.
Ma è la colonna sonora ad incantare oggi come allora. Del resto il film è completamente cantato, senza parti recitate e mette in scena la vita di Gesù come se fosse una rappresentazione fatta da una compagnia di action-theatre, giocando costantemente con l’ambiguità tra la messa in scena e la realtà. Le innovazioni sceniche sono dunque molte, l’uso della musica, rigorosamente rock e soul, è diverso anche da quello di altri musical “hippie” come Hair. Parliamo di una serie di brani, di una colonna sonora che riuscì a vendere più di sette milioni di copie e a essere, ancora oggi, amatissima dal pubblico. Protagonista della prima versione del musical, quella registrata su disco nel 1970, fu Ian Gillan, il leggendario cantante dei Deep Purple, nei panni di Gesù: “Cantare in Jesus Christ Superstar è stato uno dei momenti più belli e soddisfacenti della mia carriera”, dichiarò lo stesso Gillan, “Webber e Rice avevano ascoltato la mia voce in Child in time e mi chiamarono. Andai nell’appartamento di Webber, lui suonò la melodia di Gethsemane al pianoforte e Rice mi diede le parole. Ero molto emozionato, ma tutto andò bene”.
Ovviamente la vera incognita sarà il tempo. In caso di pioggia o anche di vento molto forte, la proiezione sarà rimandata a data da destinarsi.
Ingresso libero