Stamani l’incontro presso la sede dell’ASL provinciale. Presenti con il Direttore Generale Eugenio Porfido e il Direttore Amministrativo Salvatore Giuffrida, il Dott. Francesco Bogliolo, presidente di Alassio Salute Srl e del Consorzio Regionale Ligure Centri Salute, Marco Melgrati, Sindaco di Alassio, Roberto Sasso Del Verme, Sindaco di Laigueglia e Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Sanitarie del Comune di Alassio.
Sul tavolo il problema del mantenimento dei servizi sanitari forniti dai Medici di Medicina Generale dei centri salute distribuiti sul territorio regionale e, nel particolare il caso di Alassio Salute.
L’incontro, svoltosi in un clima di profonda incertezza, ha di fatto individuato una possibile strategia operativa che prevede la ricerca di un’intesa direttamente con la Regione Liguria al fine di ottenere il riconoscimento dei Servizi Estensivi della Medicina di Gruppo e dei relativi finanziamenti che consentano di tenere aperti i Centri dodici ore al giorno, anziché le sei ore previste dalla convenzione nazionale.
“Dobbiamo partire dal presupposto – spiega al rientro dall’incontro la delegazione di Alassio e Laigueglia – che la presenza dei Centri Salute sui territori, in virtù del rapporto fiduciario paziente-medico curante, comporta un significativo risparmio su capitoli di spesa farmaceutici, diagnostici, di ricovero e di appropriatezza. Un risparmi oggettivo che può essere reinvestito nei centri salute stessi, fornendo un servizio sempre più adeguato alla domanda”.
Nei prossimi giorni sarà avanzata la richiesta di un incontro urgente all’Assessore Regionale alla Sanità Sonia Viale e al direttore generale di A.Li.Sa Walter Locatelli.
“Onore al merito di Alassio Salute Srl – aggiungono Melgrati, Macheda e Sasso Del Verme – per come, in questo clima di incertezza, sta cercando con ogni sforzo di mantenere gli attuali servizi. Chiaro che, qualora non si riuscisse ad addivenire ad un’intesa, assisteremmo al ritorno all’età della pietra del servizi sanitari locali territoriali”.