Con deliberazione di Giunta Comunale n. 352 dello scorso 2 ottobre, è stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione urbana e paesaggistica degli ingressi della città di Alassio, con un’attenzione particolare rivolta all’area ex Adelasia, ubicata in Passeggiata Cadorna, in prossimità dell’accesso al porto Luca Ferrari.
Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare la funzionalità, l’estetica e la cura degli spazi cittadini, e verrà finanziato con i 250.000 euro assegnati al Comune di Alassio dalla Regione Liguria nell’ambito del “Programma di Rigenerazione Urbana, e con 357.780,41 euro di fondi di bilancio. Il progetto è stato redatto dalla società di architettura Dodi.Moss srl di Genova e i lavori verranno consegnati entro il 24 ottobre.
I lavori che interesseranno l’area Ex Adelasia avranno come oggetto interventi sulla vegetazione esistente ed implementazione della stessa, sistemazione del fondo di calpestio, potenziamento dell’illuminazione e dell’arredo urbano. Verranno inoltre posizionate nuove attrezzature per l’attività sportiva all’aperto.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea l’Amministrazione Comunale di Alassio, Assessorato ai Lavori Pubblici – dell’ottimo lavoro svolto in sinergia con gli Uffici Comunali e gli Uffici Regionali. Facendoci trovare pronti con una progettazione cantierabile di primissimo livello abbiamo potuto intercettare l’importante contributo nell’ambito del programma di rigenerazione urbana della Regione Liguria. Insieme ai fondi di bilancio, questo contributo ci permette oggi di dare il via ad un progetto importante per la nostra città, che in questo primo step riguarda la riqualificazione dell’area ex Adelasia e che nelle nostre intenzioni proseguirà in futuro con un ulteriore intervento nel tratto fra l’area ex Adelasia e la Cappelletta. Esso riguarderebbe un nuovo impianto di illuminazione e il mascheramento dei massi paraonde a protezione della carreggiata e degli edifici posti a monte della stessa con sedute e alzate in legno trattato con resine resistenti agli agenti atmosferici”.