È in corso in queste settimane ad Alassio la potatura delle 500 piante di arancio presenti nel centro cittadino, dislocate in prevalenza lungo le vie Aurelia, Torino, Milano, Dante e Corso Europa. La potatura viene effettuata seguendo una tecnica salutare che permette di pulire internamente gli alberi, favorendone la respirazione e prevenendo l’insediamento di parassiti, riducendo così la necessità di successivi interventi disinfestanti invasivi.
La supervisione della procedura è stata affidata al Dott. Roberto Collina, che ha il compito di monitorare l’esecuzione corretta della potatura. Durante le operazioni, sono stati rinvenuti dei nidi di merli in alcune piante. In risposta a questa scoperta, il Comune di Alassio ha immediatamente ordinato alla ditta incaricata di evitare la potatura degli alberi contenenti i nidi, per non arrecare danni agli uccelli.
Il Consigliere Comunale con incarico al Verde pubblico Alessandra Aicardi dichiara: “La procedura che stiamo eseguendo quest’anno è la stessa adottata negli ultimi cinque anni, con risultati molto positivi. Grazie a questo metodo, le piante sono cresciute in modo ottimale senza presentare problemi, poiché la tecnica adottata permette una migliore respirazione delle piante e una loro rigenerazione adeguata”.
Il Dott. Roberto Collina, incaricato di monitorare l’intervento, sottolinea riguardo allo stesso: “L’intensità e la tipologia dell’intervento, compiuto nelle modalità e tempistiche corrette per specie, età e periodo di realizzazione, costituisce una potatura di risanamento e ringiovanimento da eseguirsi su piante adulte e/o senescenti: la potatura ha lo scopo di eliminare le porzioni di chioma con sintomi evidenti di attacchi crittogamici o parassitari (risanamento), di stimolare la formazione di nuova vegetazione per l’ottenimento di nuove formazioni fruttifere e di gemme (ringiovanimento), di ridare alla pianta una struttura della chioma efficiente (riforma) e di eliminare, in tutto o in parte, i succhioni presenti sul tronco e sulle branche principali”.