Il Sindaco di Alassio Marco Melgrati scrive alla Dirigente Scolastica Sabina Poggio dopo una settimana dall’apertura della nuova scuola “Ollandini” di via Gastaldi ad Alassio per chiedere se esistono problematiche o criticità inerenti la gestione del nuovo plesso scolastico, e la Dirigente Scolastica risponde al Sindaco:”Godiamo di una struttura unica per comfort e luminosità, acusticamente e termicamente isolata […] Personalmente incontro solo volti sorridenti e persone cariche di energia […] Da parte mia e a nome di tutta la comunità scolastica: grazie per aver saputo intercettare i nostri bisogni”.
Di seguito i testi integrali della lettera del Sindaco Marco Melgrati e della risposta della Dirigente Scolastica Sabina Poggio:
Alassio, 21 settembre 2023
Gent. ma dott.ssa Sabina Poggio
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Statale di Alassio,
In relazione alle polemiche apparse sui profili Social inerenti il nuovo plesso scolastico di Via Gastaldi, Le chiedo se, a quasi una settimana dall’apertura, sono emerse particolari criticità e/o disagi e, contestualmente, Le chiedo di conoscere il livello di gradimento dei docenti e dei ragazzi che frequentano il nuovo edificio scolastico ad Alassio.
In attesa di un Suo riscontro porgo cordiali saluti.
IL SINDACO DI ALASSIO
Arch. Marco Melgrati
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Alassio, 27 settembre 2023
Gent.mo Sindaco,
come sa, le criticità preesistenti sono state affrontate insieme ai tecnici prima della consegna o nei primissimi giorni.
Oggi alunni e personale fruiscono degli spazi senza limitazioni, anche dei ‘temutissimi’ gradoni.
Godiamo di una struttura unica per comfort e luminosità, acusticamente e termicamente isolata.
I toni in classe si abbassano naturalmente, non occorre faticare per ascoltare né per vedere la lavagna.
Non occorre spingersi o ammassarsi. Sembrano dettagli ma sono la base del successo didattico del sistema di istruzione del nord Europa, Finlandia compresa.
A parità di insegnanti e di tecnologie la fruizione senza sforzo fisico delle attività didattiche affatica infinitamente meno tutti e permette una maggiore concentrazione.
Personalmente incontro solo volti sorridenti e persone cariche di energia.
Per questo l’Ollandini deve, per i suoi spazi, la sua luce e il suo comfort, diventare il cuore, o uno dei cuori, della cultura alassina.
Possiamo finalmente aprirci alle associazioni, sportive e non, creando un’offerta formativa integrata con il territorio.
Possiamo ospitare eventi e occasioni di incontro e confronto.
Le dò una prima data: 21 di ottobre. Si terrà un seminario sugli scacchi e gli e-scacchi per far conoscere gli sport della mente. Inviti pure i detrattori.
Frequento poco i social, ma penso che anche su questo argomento dovremmo fare una riflessione come città. Invece di scaricare rabbia e frustrazione, spesso senza mai mettersi nei panni dell’altro, costruiamo una rete.
Diamo ai giovani l’esempio di un uso sano delle tecnologie.
Tra pochi giorni ci recheremo in Finlandia per un Erasmus, avremo da imparare, perché si impara sempre, ma nulla da invidiare.
Torneremo carichi di idee e con la possibilità di metterle in pratiche.
Da parte mia e a nome di tutta la comunità scolastica: grazie per aver saputo intercettare i nostri bisogni.
il Dirigente scolastico
Sabina Poggio