“Tennis arte minore, tennis uguale danza, Giovannino piccolo Nijinsky” e ancora “Tennis come piano. Li signora contessa conosce. Colpo si divide come note. Tennis soltanto cinque. Uno-due, preparazione. Tre, escussione.. Quattro-cinque, accompagnamento. Saltellando, la racchetta simile a un archetto nella manona priva dell’anulare, Sweet ripeteva nell’aria i suoi movimenti, diritto-rovescio, uno-due, tre, quattro-cinque…”
E’ l’amore per il tennis, ma anche quello per la città di Alassio e soprattutto per l’Hanbury Tennis Club che ispirò a Gianni Clerici il capitolo Alassio 1939 del suo “I Gesti Bianchi”.
Lui stesso in un capitolo di “Un sogno inglse in Riviera – Le stagioni di Villa della Pergola” scrisse “Non sarei lo stesso vegliardo di oggi se non fossi cresciuto ad Alassio”.
A quasi un anno dalla sua scomparsa, nel centenario del prestigioso circolo tennistico alassino, la famiglia Skordis con la collaborazione del Comune di Alassio, e con il patrocinio della Federazione Italiana Tennis e Padel e del Coni Liguria, ha voluto intitolare al grande giornalista, formatosi tennisticamente proprio sui campi in terra rossa dell’Hanbury, il campo centrale.
Lo farà sabato 27 maggio alle ore 16,00 con una giornata dedicata a Gianni Clerici e ai suoi Gesti Bianchi alla presenza della famiglia, la moglie Marianna e il figlio Luigi che hanno subito accolto con gioia l’invito a presenziare.
Di più, dopo la cerimonia di scoprimento della nuova denominazione del centrale, seguirà la tavola rotonda “I Gesti Bianchi – Alassio e il tennis di ieri e di oggi” con giornalisti e storici per un confronto aperto tra la Alassio, il circolo, il tennis, la società dei Gesti Bianchi e quella odierna.
Con la famiglia Clerici, la famiglia Skordis e le autorità cittadine, interverranno Dario Cresto-Dina già vicedirettore di Repubblica, nel periodo in cui il quotidiano ospitava la rubrica di Gianni Clerici, e suo grande amico. Ci sarà anche Carla Saveri, vice presidente del Club delle Balette, antica disciplina sportiva, antesignana del tennis e associazione voluta e ispirata da Clerici.
Direttamente dal Festival di Cannes sarà ad Alassio anche Domenico Procacci, artefice del docu-film “Una squadra”, ispirata alla conquista della Coppa Davis del 1976 e alla squadra che ne fu protagonista. Ci sarà Francesca Ricci, communication manager di Villa della Pergola, antica dimora di quel Lord Daniel Hanbury che fece costruire il club oggi rinata come splendida struttura ricettiva grazie all’amore e alla cura della famiglia Ricci.
Non poteva mancare il presidente della Federazione Tennis e Padel della Regione Liguria Andrea Fossati, ma neanche gli storici del territorio Bruno Schivo e Maura Muratorio che tanto tempo e ricerca hanno dedicato alla ricostruzione delle origini della colonia inglese in Liguria e sulla collina di Alassio. Lo stesso Renato Bellia, vicepresidente dell’Associazione Vecchia Alassio, con il suo straordinario archivio fotografico aggiungerà preziosi contenuti all’incontro e ala ricostruzione storica.
La libreria Bookstop sarà presente all’evento con alcune copie de “I Gesti Bianchi” per chi volesse colmare una lacuna nella propria libreria.