Il 20 febbraio scorso il Consiglio Comunale di Alassio è stato chiamato a deliberare sull’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione rispetto a un chiosco bar sull’area di proprietà comunale prospiciente la spiaggia libera tra il Porto Luca Ferrari di Alassio e Punta Murena.
Il dibattito che ne era scaturito aveva visto le posizioni favorevoli rispetto a un nuovo servizio per la “spiaggia degli alassini”, ma una forte preoccupazione per come la struttura avrebbe potuto essere gestita nel rispetto di una delle poche spiagge libere della città.
“Assicuro che la spiaggia del porto rimarrà una spiaggia libera – era stato assicurato dall’Amministrazione in Consiglio – il chiosco verrà posizionato su un’area privata del Comune con un dehor ma sempre su area comunale e non demaniale. Potrà noleggiare sdraio o lettini che non resteranno sulla spiaggia dopo l’uso”.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio gli uffici comunali hanno aperto una gara “per l’affidamento dell’organizzazione, gestione e conduzione, dal 2023 al 2027, del servizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita con asporto mediante chiosco-bar mobile e dehors e di noleggio attrezzature e dotazioni sportive complementari alla libera balneazione presso area del patrimonio indisponibile del Comune di Alassio”.
“L’obbiettivo – spiegano dall’amministrazione – è sempre stato quello di valorizzare un’area pubblica comunale situata in zona decentrata a levante del porto turistico di Alassio, in località S. Anna, prospiciente il più esteso tratto di arenile libero del litorale alassino, assiduamente frequentato da cittadini e turisti: circa 270 metri lineare di arenile dove recentemente sono stati anche portati avanti lavori di riordino e messa in sicurezza: ripristinata la scogliera, grigliata tutta la spiaggia…”.
“Allo stesso modo – proseguono – si intende garantire la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del servizio igienico sanitario pubblico in concessione demaniale marittima più volte vandalizzato, e reso inutilizzabile ogni qualvolta è stato ripristinato e riaperto al pubblico. In questo modo si potrebbe avere garanzia di sorveglianza e tutela di un servizio fondamentale”.
La gara in questi giorni è stata aggiudicata alla società 3 CUBI SAS di Pezzuti Eterna & C. di Gallarate che dovrà provvedere al servizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita con asporto previa installazione ed allestimento a propria cura e spese di un chiosco-bar mobile e al servizio di noleggio attrezzature e dotazioni sportive complementari alla libera balneazione (ombrelloni, lettini; kayak, canoe, e simili).
La 3CUBI avrà a disposizione una superficie complessiva di mq 70,00, così suddivisi: superficie massima di mq 30 per la posa del chiosco-bar, superficie massima di mq 30 per l’allestimento di dehors mediante attrezzature di facile rimozione e superficie di massima mq 10 per la collocazione di una struttura rimovibile, tipo rastrelliera per il rimessaggio delle attrezzature sportive destinate al noleggio.
“Alla società – proseguono dall’amministrazione spetterà anche il servizio di pulizia dell’arenile libero e delle docce a servizio della spiaggia libera e la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria, previo complessivo adeguamento, del servizio igienico pubblico accessibile a persone con disabilità, in concessione demaniale marittima al Comune di Alassio”.