Dal 21 al 23 aprile Alassio si anima con lo Scouting Fest, tre giorni di eventi musicali nel pieno centro cittadino.
Alassio Scouting Festival è un progetto di Open Stage, una startup innovativa che installa palchi tecnologici in piazze, parchi, luoghi pubblici e privati di ogni tipo, e realizza così eventi ad alto tasso di innovazione e progetti in ambito smart cities integrando competenze di comunicazione e marketing.
Alassio Scouting Festival è un progetto di Open Stage, una startup innovativa che installa palchi tecnologici in piazze, parchi, luoghi pubblici e privati di ogni tipo, e realizza così eventi ad alto tasso di innovazione e progetti in ambito smart cities integrando competenze di comunicazione e marketing.
Un progetto che l’Assessorato al Turismo del Comune di Alassio, nell’ambito dell’Alassio Art&Innovation Break, in cui il mese di aprile è stato interamente dedicato ad arte e innovazione, ha sposato attivando un percorso artistico nel pieno centro della città che per tre giorni permetterà di animare Passeggiata Dino Grollero in diversi punti e Piazza Partigiani con le migliori nuove proposte emergenti della musica italiana. Saranno infatti installati temporaneamente tre totem Open Stage, innovativi dispositivi tecnologici dotati di mixer, diffusore audio, generatori al litio che permettono l’indipendenza alla corrente elettrica, microfoni e attrezzature necessarie per mini-set live che sono prenotabili e sbloccabili tramite un’App attraverso il proprio smartphone.
Open Stage permette di realizzare in sostanza performance artistiche simili a quanto avviene con la musica di strada, ma con il supporto tecnologico e la qualità uguali a quello di un vero concerto live. Ad ascoltare gli artisti, oltre al pubblico di cittadini e turisti di Alassio, sarà una selezione di professionisti del mondo discografico in collaborazione con i responsabili del progetto Open Stage, appartenenti a soggetti come Warner Music Italy, Sugar Music, Woodworm, Rockit, etc. che potranno dare suggerimenti e proporre approfondimenti agli artisti al fine di valutare la possibilità di arrivare a un contratto di distribuzione discografica, realizzando di fatto una grande audizione collettiva in spazi pubblici e con il supporto del pubblico.
Gli artisti emergenti potranno candidarsi a suonare negli slot che saranno resi disponibili in 3 giornate: venerdì 21 aprile dalle ore 17:30 alle 20:30; sabato 22 aprile dalle ore 14:30 alle 20:30 e domenica 23 aprile dalle ore 11:30 alle 17:30
In ciascuna giornata ci saranno slot da 30 – 45 – 60 minuti per ogni artista prenotato, in maniera da favorire la rotazione di circa una quarantina di artisti durante tutto il weekend. Gli artisti stanno prenotando la propria esibizione attraverso l’App Open Stage, creando il palinsesto in maniera automatica con una curatela artistica che si occuperà di selezionare le migliori proposte tra tutte quelle pervenute.
Hanno già aderito Cactus, Camilla Buzzetti, D!PS, Dario Comparini, Diorama, Elito, Frego, Gabriella Di Capua, Gillet, Giuliana Cascone, Ivan KP, Lebiot, Maelstrom, Marchettini, Margot, Matteo Siffredi, Mikele, Mitcho, Pascal, Simone Maritano, Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi, Spinozo, The Lakeshore, Valentina Brozzu e Zanira.
Hanno già aderito Cactus, Camilla Buzzetti, D!PS, Dario Comparini, Diorama, Elito, Frego, Gabriella Di Capua, Gillet, Giuliana Cascone, Ivan KP, Lebiot, Maelstrom, Marchettini, Margot, Matteo Siffredi, Mikele, Mitcho, Pascal, Simone Maritano, Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi, Spinozo, The Lakeshore, Valentina Brozzu e Zanira.
Nella giornata di sabato si aggiungerà al programma degli eventi un momento dedicato a tutti gli artisti coinvolti nel progetto, con un talk alle ore 14:30 al quale parteciperanno gli ospiti della discografia selezionati per condividere riflessioni e suggerimenti relativi all’industria musicale italiana, professionisti del settore come Raffaele Razzini Chief Financial Officer di Warner Music, il conduttore televisivo e radiofonico Marco Maccarini, Vittorio Comand redattore di rockit e il produttore musicale Davide Roberto.
“Un format quello messo in campo con l’arte diffusa di Metalassio e con l’Alassio Scouting Festival – conclude il destination manager Luca Caputo – che trasforma l’artista in un target anche turistico, sulla scorta dell’esempio dei viaggiatori inglesi che alla fine dell’800 scoprirono Alassio e la immortalarono nei loro scritti, dipinti e composizioni musicali contribuendo con la loro arte a fare di Alassio la meta di tanti conterranei e di un turismo internazionale”.