Il progetto vuole sensibilizzare l’opinione pubblica affinché le violenze di genere non vengano sottaciute e vengano eliminate. Alla Bruttura degli orchi che fanno violenza sulle donne si vuole contrapporre la Bellezza delle iris, il Rispetto, la Gentilezza.
La creazione dell’aiuola innesca un impegno di cura e costituisce un gesto per non dimenticare le vittime di femminicidio. Accudire l’aiuola significa non dimenticare quanta cura ci vuole ogni giorno per creare rapporti fondati sul rispetto della persona. Sbocceranno iris bellissime proprio come dal rispetto tra persone nascono relazioni forti e sane. Ogni donna è capace di resilienza proprio come le iris che ogni anno fioriscono più belle e forti di prima. Bellezza e Forza devono però essere rispettate con la consapevolezza del valore di ogni persona. Questo rispetto spesso manca e pertanto è fondamentale diffonderne la cultura.
“Aderire a questa iniziativa – aggiunge Marco Melgrati, Sindaco di Alassio che ha patrocinato l’evento – rappresenta un’opportunità perché si diffonda una nuova cultura fatta di rispetto e di valorizzazione della donna”.
L’appuntamento sarà dunque sabato 11 marzo alle ore 10 in Piazza Airaldi Durante. Dopo i saluti istituzionali sarà scoperta l’aiola FIDAPA – Sezione di Alassio dedicata all’ “Iris Guerriera” curata dagli studenti dell’Istituto Agrario e con il coinvolgimento didattico di tutto l’Istituto “Giancardi – Galilei – Aicardi composta con i rizomi di iris barbate provenienti dalla collezione Luigi Mostosi. Al centro la targa con la scritta: ““progetto botanico UNA IRIS PER NON DIMENTICARE Paola Mostosi e tutte le altre donne vittime di violenza Collezione iris Luigi Mostosi”.
Al termine, “Finger Buffet” presso il Social Bar Nonunomeno della Biblioteca Civica “Renzo Deaglio” di Alassio (euro 15,00 cad.)