Dal 7 dicembre sono accese in tutta la città le splendide sculture luminose che, da subito, hanno saputo attirare l’attenzione di bambini e adulti; accesi i proiettori su Chiese e Palazzi, installati nelle aiuole della stazione e di Piazza Partigiani anche gli alberi di Natale stilizzati. Decorati anche gli accessi alla città con sfere luminose e il pontile Bestoso.

“Per le vie del centro purtroppo i numeri parlavano chiaro – spiegano dall’Amministrazione Melgrati Ter – i costi dell’energia degli ultimi mesi sono lievitati, andando a prosciugare i capitoli della spesa corrente. Siamo un ente virtuoso, con conti in ordine e accantonamenti prudenziali. Se così non fosse stato, oggi avremmo seri problemi nella gestione delle risorse. Ciononostante pensare al Natale con la consueta strategia di illuminazione di strade e piazze non era e non è pensabile. In più occasioni, consapevoli della situazione, nei mesi scorsi è stato avviato un confronto con il Tavolo del Turismo cui siedono tutte le Associazioni di Categoria della città, per raggiungere una soluzione in linea con le aspettative e le esigenze di una città turistica e che in occasione delle festività si trasforma in Alassio Christmas Town”.

“Proiezioni, sculture luminose erano idee che sono state condivise​ unanimemente. Ottima anche l’idea del Consorzio Un Mare di Shopping di coordinare l’allestimento di alberi di Natale da ripiantumare sulla collina devastata dall’incendio della scorsa estate. Speravamo di poter fare di più. Di poter accedere a risorse per poter offrire a cittadini e turisti una città accesa di luci e gioia natalizie, ma fino ad oggi non ci è stato possibile. Fino ad oggi. Stamani la giunta comunale ha deliberato un prelievo dal fondo di riserva per le emergenze di circa 30mila euro, per decorare il centro storico, la Via Marconi e la via Dante e per aggiungere una grande stella tridimensionale alla radice del Molo. Gli uffici hanno già preso i contatti con gli allestitori per garantire la posa delle luminarie nel più breve tempo possibile”.

“Il capitolo dei fondi di riserva – spiega Patrizia Mordente, Assessore al Bilancio del Comune di Alassio – è quel capitolo da cui si attinge in caso di emergenza. E’ dunque un capitolo che durante tutto l’anno non viene toccato perché non è dato sapere quando, come e quanto servirà attingere per far fronte all’emergenza. Approssimandosi la fine dell’anno, abbiamo valutato che il prelievo sia compatibile con eventuali emergenze e la possibilità, nel caso, di far riferimento a risorse del bilancio 2023. Nella fattispecie avevamo prudenzialmente accantonato fondi per far fronte ai rincari nei costi dell’energia, costi per i quali abbiamo recentemente registrato una lieve riduzione che ci ha permesso di liberare alcune risorse.  Di qui la delibera odierna”.

“Resto sempre sorpreso – è il commento del Sindaco di Alassio, Marco Melgrati – di alcune polemiche che ciclicamente compaiono su media e social. C’è ancora chi si comporta come se quelle che ci stiamo lasciando alle spalle siano state annualità normali. Questa amministrazione ha dovuto far fronte a una delle mareggiate più devastanti della storia della città, un’alluvione, due anni di Covid e, oggi a tutti gli effetti devastanti che la pandemia e la guerra in Ucraina stanno portando all’economia europea e mondiale. Abbiamo raddoppiato gli investimenti nel sociale, abbiamo dovuto integrare i capitoli di spesa per il caro prezzi e quello delle utenze per il caro energia. Aumenti che ognuno, ha vissuto proporzionalmente nelle proprie case e famiglie. Grazie al nostro ufficio finanziario e all’Assessore Mordente, grazie ad una pianificazione attenta il Comune di Alassio è ente virtuoso e lo dimostra ancora una volta con questa delibera. Certo sarebbe stato bello poter fare di più, ma non è Marco Melgrati che inventa i problemi: i problemi, l’emergenza c’è e non si può far finta di nulla, fare come se nulla fosse successo. E abbiamo anche condiviso la problematica al tavolo del turismo perchè è un tema caro a tutti, ma tutti – albergatori, ristoratori, negozianti – stanno facendo gli stessi conti che ha dovuto fare il Comune. Quello che conforta è che a fronte di taluno – i soliti noti – pronto a criticare a prescindere, molti, moltissimi hanno compreso. L’accensione delle sculture ha già richiamato l’attenzione del pubblico che non perde occasione per un selfie accanto alla grande sfera in Via Roma, al Cappello di Babbo Natale in Piazza Airaldi Durante, al pacco regalo in Piazza Matteotti, alla Stella in Piazzetta Beniscelli, alla Renna in prossimità del Torrione e al grande Teddy Bear nei giardini Mario Berrino”.

“L’idea delle sculture prende spunto dal successo che in passato questi allestimenti hanno sortito sul pubblico – spiega Angelo Galtieri, Vicesindaco e Assessore al Turismo del Comune di Alassio – i social sono stati invasi dalle foto scattate in prossimità del grande pacco regalo luminoso che era stato posizionato in Piazza Matteotti. Di qui l’idea di mettere queste splendide sculture luminose in tutta la città e lanciare anche un concorso fotografico attraverso il portale Visitalassio”.
“Abbiamo pensato di omaggiare gli ospiti degli alberghi alassini – spiega il Destination Manager del Comune di Alassio Luca Caputo – di pem cards in modo da invogliarli a far partire da Alassio Christmas Town i propri messaggi di auguri. Nasce così il concorso #spedisciiltuonatale: gli ospiti degli hotel potranno inviare i propri auguri con un’immagine del Natale alassino. Vince la cartolina che arriva più lontano (un soggiorno di 1 settimana per due persone maggio-giugno) e chi l’ha inviata (un week end per due persone).
Per tutti gli altri il concorso è ancora più semplice: è sufficiente scattare una foto accanto a una della sculture luminose che caratterizzano le piazze alassine e pubblicarla su Instagram o Facebook con l’hashtag #spedisciiltuonatale. Vince lo scatto più divertente e a parità di giudizio, quello che ha ricevuto il maggior numero di like.