Tra le numerose delibere, il Consiglio Comunale di ieri ha affrontato uno dei temi più delicati della vita sociale cittadina. L’Assessore alle Politiche Sociali e all’Urbanistica Franca Giannotta ha portato in discussione due delibere, legate tra loro e che nell’identificare aree idonee all’edilizia sociale pone le basi per la realizzazione prossima e futura di nuovi appartamenti da dedicare alle fasce di residenti più fragili.
“Con la prima delibera – spiega la stessa Giannotta – approviamo la variante al Puc per il Piano di Edilizia Residenziale Primaria e sociale costituita sugli elaborati tecnici dell’Burlando a cui era stato dato mandato di identificare, nel tessuto cittadino spazi idonei”.
“Si tratta di una variante resasi necessaria per un adeguamento dal punto di vista normativo – aggiunge l’Assessore – ma soprattutto perchè dobbiamo aggiornare il nostro PUC a quelle che sono le esigenze e richieste abitative del nostro territorio. In altri termini abbiamo bisogno di predisporre una risposta adeguata a quello che è il fabbisogno di Edilizia Residenziale primaria. Proprio per questo abbiamo incaricato l’arch. Burlando che, attraverso uno studio e una ricerca sul nostro territorio, aiutato anche dagli uffici comunali competenti – incluso l’ufficio delle Politiche Sociali – ha predisposto una relazione tecnica attraverso la quale ha esposto le caratteristiche del fabbisogno e gli indicatori del disagio abitativo e, conseguentemente ha determinato il fabbisogno abitativo e le modalità di soddisfacimento”.
“Si tratta di una relazione molto interessante dalla quale si evince a fronte 10,322 residenti nel 2021 vi è un numero altalenante di nuclei familiari derivante nella maggior parte dei casi da nuclei formati da giovani coppie. Tra la popolazione richiedente sostegno risultano: 296 nuclei alassini iscritti agli elenchi nominativi per il contributo affitto per gli anni 2020-2021 e di queste 249 domande sono state accolte e finanziate; 21 residenti presso la casa Comunale (privi di dimora); 80 nuclei iscritti alla graduatoria redatta nel 2013 in attesa di assegnazione per n. 20 alloggi di proprietà ARTE Savona”
“Infine – aggiunge Giannotta – l’approvazione della variante di cui discutiamo ci permetterà di utilizzare direttamente i fondi che pervengono al Comune a seguito delle trasformazioni alberghiere che prevedono la trasformazione integrale ad uso abitativo. In tali casi, infatti la normativa prevede che si possa monetizzare la quota del 20% che prima era destinata a prima casa”.
Con l’approvazione della variazione sono state quindi individuate le due aree per la realizzazione degli alloggi. Nella prima, nei pressi dell’Edificio La Perla è possibile realizzare 64 alloggi, nella seconda individua nell’ambito dell’area di riqualificazione dell’Ex Mattatoio è possibile realizzare altri 16 alloggi di cui 8 già in costruzione.
Per quanto attiene questi appartamenti subentra la delibera successiva, un aggiornamento al PUC finalizzato ad identificare il modo di utilizzo delle superfici risultanti dalla trasformazione d’uso dell’ex ospedale di Alassio.
“E’ notorio che l’edificio ex Rsa-Fisiatria di via Adelasia, sia stato venduto ed acquistato dalla società Arte di Genova che nel 2012 aveva presentato presso il Comune di Alassio una richiesta di cambio d’uso dell’intero comparto – spiega nel dettaglio Giannotta – Il comune aveva accolto tale richiesta a condizione che una superficie pari a mq 450 fosse destinata alla realizzazione di una RSA e Asilo del Nonno. Nel frattempo, però, il Comune di Alassio si è dotato di tali strutture, avendo realizzato la Rsa Giacomo Natale, il centro Diurno Sole d’Autunno e il Centro d’incontro per la terza età L’Isola che c’è, per cui l’attuale soggetto attuatore – la società Ducale spa – ha presentato una richiesta di aggiornamento del PUC formulato per modificare l’obbligo di realizzazione e cessione di quei 450 m, nell’obbligo della costruzione di un fabbricato di Edilizia Residenziale Sociale con 8 appartamenti gemelli al costruendo edificio approvato nell’ambito del programma di rigenerazione urbana dell’ex Mattatoio, che sarà dotato di spazi esterni pertinenziali sistemati a verde alle condizioni che saranno stabilite nella convenzione del permesso a costruire e con la possibilità di utilizzare ad uso parcheggio pertinenziale pari superficie presso la ex struttura sanitaria di via Adelasia, senza nessun aumento di carico insediativo”.
“Come dicevo – aggiunge Giannotta – si tratta di due delibere che sbloccano l’iter per la realizzazione dei primi 16 appartamenti per l’affidamento dei quali procederemo con un bando che sarà interamente gestito dalle Politiche Sociali del Comune. Sono personalmente molto felice di poter iniziare a dare una risposta ad un problema che, numeri alla mano, si fa sempre più sentito.
Mi stupisce molto che quella parte dell’opposizione che si identifica nella politica di sinistra e che si dichiara vicina e a difesa delle fasce più deboli, si sia astenuta. Ha dell’incredibile mi sarei aspettata l’unanimità”.