Nei giorni scorsi l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, Franca Giannotta ha indetto una riunione con le Forze dell’Ordine del territorio – il Comandante della Stazione dei Carabinieri Claudio Parodi, l’ispettore della polizia locale Guglielmo Gastaldi, e naturalmente le assistenti sociali e la responsabile del servizio Ivana Sirtori, nonché il segretario generale Roberta Ramoino – alla luce delle norme del codice civile modificate dalla riforma del diritto di famiglia e in particolare dell’articolo 403 che tratta del collocamento in sicurezza dei minori in stato di abbandono morale e materiale.
La riunione è stata l’occasione per affrontare la tematica legata alla drammatica vicenda di questi giorni: la storia di Diana, una bambina di 16 mesi lasciata sola dalla mamma per sei giorni e rinvenuta senza vita.
L’incontro ha permesso di consolidare la collaborazione tra i servizi sociali del Comune di Alassio e le forze dell’ordine deputate insieme alla società civile tutta alla difesa dei più piccoli.
“Nel caso di Diana – il commento di Giannotta – una segnalazione avrebbe probabilmente potuto salvarle la vita, e su questo assunto il lavoro dei servizi preposti ma anche di tutti noi, nessuno escluso, è fondamentale per la protezione dei diritti dei più piccoli. Una società che vede individui che sentono senza ascoltare, vedono senza guardare, corrono da un impegno all’altro e non trovano mai il tempo di scambiare una parola. Una società spesso disinteressata che si indigna solo quando legge di questi fatti di cronaca”.
“Il confronto – conclude – è stato molto proficuo e ha portato a programmare nei prossimi mesi altri momenti di riflessione sul tema per definire modalità di azione comuni e formazione specifica sull’argomento”.