Si era interrotta qualche anno fa questa importante manifestazione che aveva portato ad Alassio tanti bei nomi del cinema italiano come Carlo Verdone, Gabriele Salvatores e Pupi Avati. Riprende quest’anno sotto il cappello del Festival della Cultura e sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema un premio tanto atteso come quello di Alassio Cinema.
“Con la chiusura delle principali sale cinematografiche della città – ricorda Marco Melgrati, oggi e in allora Sindaco della Città di Alassio – avevamo scelto di abbandonare il premio alla carriera cinematografica che ogni anno veniva assegnato ad un grande regista italiano. Quest’anno grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e con il Torino Film Festival, complice anche il progetto di una nuova sala polivalente attrezzata per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e convegni, abbiamo ritenuto fosse giunto il momento di riprendere questo percorso e lo facciamo con una formula allargata. Si tratta di un premio alla Carriera Cinematografica ma rivolto a registi e interpreti del Cinema Italiano. Poter premiare Stefania Sandrelli, è per me una gioia infinita per quello che ha rappresentato per il Cinema Italiano e per la mia – e non solo la mia – generazione”
Alassio e il Museo Nazionale del Cinema di Torino è ormai diventato un sodalizio di successo che in questa quarta edizione del Festival ha esordito venerdì 9 luglio con la serata dedicata a Cinemambiente e alla proiezione della pellicola d’animazione Monster & CO sul palco poliedrico di Piazza Partigiani. E si prosegue con una serata che vedrà sempre sul palco alassino il direttore di un altro festival torinese importantissimo quale è il Torino Film Festival, nonché autore e conduttore di Hollywood Party su Rai radio 3, Steve Della Casa.
Un premio alla carriera per Stefania Sandrelli. A 75 anni l’attrice viene premiata dal Festival della Cultura di Alassio per Una vita dedicata al cinema al fianco di attori, registi cult in film indimenticabili: da Divorzio all’italiana di Pietro Germi attraversando mezzo secolo di cinema, superando decenni, generi, generazioni di autori, lavorando con i giganti come Sordi, Tognazzi, Manfredi, Gassman, Villaggio fino a Dustin Hoffman. Per non dimenticare la sua interpretazione erotica ne “La chiave” di Tinto Brass seguita poi da tutt’altra generazione di registi di commedia, da “Eccezzziunale…veramente” a “VacanzediNatale” di Enrico Vanzina.
Sarà il volto del Festival 2022 Neri Marcorè a consegnare questo premio alla carriera firmato dall’artista emergente torinese Marzia Boaglio:
“Quale onore per me! Questo premio è il giusto riconoscimento per un’attrice così talentuosa e naturale. Non ho avuto il piacere di lavorare con lei ma ricordo vividamente una volta in cui, anni fa, incrociandola in uno studio televisivo, rimasi inchiodato ai suoi occhi magnetici e profondi. Non stupisce che quello sguardo abbia affascinato milioni di spettatori un film dietro l’altro.”
Già presentata in occasione della mostra PHOTOCALL. BELLEZZE AL BAGNO con i suoi arredi di pregio a cornice degli scatti di Angelo Frontoni Marzia Boaglio è stata scelta come talento emergente per un grande compito: consegnare una sua creazione in forma di Premio alla Carriera a Stefania Sandrelli. “ E’ la prima volta che ho l’onore di premiare una così grande attrice ed è la prima volta che realizzo una statuetta come premio, per questo ringrazio ancora la Città di Alassio per avermi scelta come artista del Festival di quest’anno e lo sponsor Artcoin che ha finanziato la realizzazione di questo premio.”
Il premio che riceverà Stefania Sandrelli è una vera e propria opera d’arte in miniatura in legno con intarsi colorati in cui appare una figura femminile che rappresenta sia la principessa Adelasia, legata alla leggenda del nome della Città di Alassio, sia la figura di Stefania Sandrelli, divenuta in tempi brevi diva popolare grazie alla sua dolcezza, femminilità, ironia, curiosità, sensualità e anche trasgressività. Spiega Marzia Boaglio che descrive in anteprima la sua creazione- Proprio come ispirata alla Sandrelli che appare come “una sirena che si tuffa nel mare, mare di Viareggio che la vede nascere e mare di Alassio, città che la premia.”