Nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia, sarà Marta Conventi, funzionario archeologico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, a tenere un’interessante conferenza presso l’Auditorium Roberto Baldassarre della Biblioteca Civica di Alassio.
Domani, venerdì alle ore 17, su invito della sezione ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, la Conventi illustrerà le “Memorie dal sottosuolo: nuove scoperte di archeologia urbana ad Alassio”.
Recenti cantieri urbani, infatti hanno riportato alla luce, pavimentazioni, tratti di mura che appartengano al passato remoto della nostra città.
In sede di progetto per la modifica alla tubazione della rete fognaria comunale in zona rio Cardellino ad Alassio è stata redatta la verifica preventiva dell’interesse archeologico come stabilito dalle normative in vigore. Lo studio aveva evidenziato un rischio piuttosto alto valutando la possibilità che i lavori, da attuarsi sull’incrocio tra viale Marconi e via Gibb, potessero interferire con le strutture di cinta post-medievali ed altre eventuali preesistenze antiche interrate.
Il monitoraggio archeologico e gli approfondimenti, stabiliti e diretti dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria, hanno consentito di individuare, oltre a diverse fasi relative alla sistemazione urbana – avvenuta nel XIX secolo – ed alle varie arginature del rio Cardellino, alcune strutture da mettere in relazione con il bastione cinquecentesco collocato al centro della cinta di levante. La presentazione dei primi risultati di scavo sarà un’importante occasione per illustrare la prassi di tutela e l’ottimo esempio di riscontro su campo di quanto si pensava di individuare.
Pur trattandosi di scavi archeologici effettuati in emergenza in una delle vie principali cittadine, i risultati ottenuti permettono di inquadrare analiticamente aspetti inediti delle vicende storico-archeologiche locali e meriteranno ulteriori interventi ed approfondimenti scientifici.