In un momento storico di grandi cambiamenti ed evoluzioni in ambito tecnologico e digitale, arriva in Italia il primo grande evento dedicato al mondo del gaming e della blockchain: per la prima volta una città si trasformerà in un grande metaverso urbano dove conoscere queste nuove tendenze sociali ed economiche.
Dal 7 al 9 ottobre arriva Alassio GameChain City, organizzato da Sport Digital House e Comune di Alassio. La manifestazione è stata presentata stamattina presso la Sala Consigliare del Comune di Alassio alla presenza del Sindaco di Alassio Marco Melgrati, del vicesindaco con delega al Turismo Angelo Galtieri, dell’Assessore all’Informatica Rocco Invernizzi, di Luigi Caputo, founder di Sport Digital House, Luca Caputo, destination manager del Comune di Alassio, Alessandro Avallone, co-founder di Faceit, Marco Caroli, direttore marketing Sampdoria e il game designer Fabio Viola.
Per tre giorni Alassio si candida a capitale italiana dell’innovazione e il centro storico della città ligure ospiterà eventi, speech, attività digitali e incontri per rendere accessibile a tutti la conoscenza su gaming e blockchain, ma anche NFT, Esports, metaverso e crytpo. Le piazze e le strade di Alassio saranno concesse in gestione ad aziende e realtà, che daranno vita a vari momenti di incontro e di conoscenze sulle tecnologie che nel prossimo futuro avranno un grande impatto sul mondo del business e della vita in generale.
Alassio GameChain City è un evento che vuole portare un approccio nuovo alla conoscenza dell’innovazione. Proprio perché si svolgerà all’interno della città, il format è democratico: Alassio garantisce a tutti l’accesso alla conoscenza dei trend che stanno già cambiando il nostro presente, in una modalità facilmente accessibile al grande pubblico.
L’area dell’evento sarà sede di installazioni, panel, talk e simulazioni del web 3.0. Il centro di Alassio sarà diviso in spazi: ogni azienda, startup o ente potrà prendere temporaneamente in gestione una strada o un quartiere e organizzare in esso delle attività. Alassio Gamechain City diventa quindi il primo esperimento di metaverso urbano in Italia.
Un evento proiettato al futuro in un contesto suggestivo e rivolto a un target diversificato tra professionisti e appassionati ma anche agli adolescenti: il GameChain Job Lab, per esempio, sarà un laboratorio dedicato agli studenti delle scuole superiori e delle università, in cui conoscere nuovi lavori come game designer, NFT Artist, blockchain developer, Esports marketer e molti altri. Ma non solo, perché è prevista anche una competizione tra startup, una “Startup battle” in cui giovani realtà potranno proporre attività, esperienze turistiche e servizi legati al gaming/blockchain/NFT
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“Quando abbiamo iniziato a lavorare sull’idea di benessere ad Alassio – le parole di Luca Caputo, destination manager del Comune di Alassio – ho voluto subito trasferire agli operatori il bisogno di allargare ciò che il benessere esprime. Giocare è benessere e quello che volevo è cercare di rendere la città una playable city, così da scatenare una serie di progettualità, rendere attrattiva la città di Alassio per i turisti ma anche e soprattutto per chi vuole sviluppare business e per far capire che in questo mercato nascono tante professionalità presenti e future di cui poco ancora conosciamo le potenzialità”.
“Quale mercato migliore dunque – prosegue – di quello che riguarda gli Esports? Un settore in continua crescita e con spazi di sviluppo enormi. L’UCI ha organizzato il primo campionato mondiale di ciclismo online, le squadre professionistiche e non stanno aumentando la loro presenza su tutto ciò che è Esports. E allora perché non candidarci come prima capitale italiana del Gaming e della Blockchain? In questo percorso abbiamo incontrato l’Osservatorio Italiano Esports che ha sposato le nostre ambizioni”.
“Quale mercato migliore dunque – prosegue – di quello che riguarda gli Esports? Un settore in continua crescita e con spazi di sviluppo enormi. L’UCI ha organizzato il primo campionato mondiale di ciclismo online, le squadre professionistiche e non stanno aumentando la loro presenza su tutto ciò che è Esports. E allora perché non candidarci come prima capitale italiana del Gaming e della Blockchain? In questo percorso abbiamo incontrato l’Osservatorio Italiano Esports che ha sposato le nostre ambizioni”.
“Alassio GameChain City nasce dall’ambizione di portare gaming e blockchain a un livello successivo – aggiunge Luigi Caputo CEO Sport Digital House e co-founder Osservatorio Italiano Esports – renderli temi capaci di sviluppare un’economia reale nei territori. Abbiamo creato un concept che vivrà all’interno della città secondo i valori della democraticità della conoscenza e del metaverso urbano, primo esperimento in Italia in tal senso. Siamo grati al Comune di Alassio che ha sposato questa visione, dimostrando grande lungimiranza nel cogliere la sfida dell’innovazione e posizionandosi su due temi che cambieranno il mercato nel prossimo futuro. Questo progetto rappresenta un enorme passo in avanti per Sport Digital House e OIES. Siamo orgogliosi del format che abbiamo concepito, che porta noi stessi ad essere innovatori e acceleratori di cambiamento“
“L’amministrazione, ognuno per le sue competenze – il commento di Angelo Galtieri – gli operatori turistici, si sono subito uniti al team di Visitalassio per coordinare l’evento e i differenti spazi. Del resto in questi anni, il lavoro di squadra ci ha permesso di affrontare e superare la peggiore crisi mai registrata ed ora vogliamo essere la città che accoglie il futuro, anche attraverso specifiche offerte di accoglienza a 360° durante il periodo dell’evento: alberghi, ristoranti, esperienze…i nostri uffici stanno coordinando davvero un pacchetto molto interessante “.
“Sono molto felice che questo evento unico in Italia abbia luogo in Liguria e in una celebre località turistica come Alassio. Il fatto che si svolgerà ad ottobre con la presenza in città di tanti appassionati del settore dimostra che la Liguria è attrattiva in ogni stagione e vivibile 365 giorni all’anno”, ha affermato l’assessore regionale al Turismo e ai Grandi Eventi Gianni Berrino.
“Alassio come Metaverso urbano – aggiunge Rocco Invernizzi – è una grande scommessa, che parla di innovazione. Il settore informatico del Comune si è sempre distinto per efficienza e per una visione rivolta al futuro. Non è un caso che l’intera macchina comunale, anche in tempi di lockdown non si sia mai fermata, subito convertita in un articolato sistema di smart working che ha permesso di garantire alla cittadinanza servizi e supporto. Come dicevo questa è sicuramente una grande sfida, stiamo lavorando per renderla una promessa.”
“Sì, vogliamo diventare la destinazione che accoglie il futuro – la conclusione del Sindaco Melgrati – in un giusto mix tra tradizione e innovazione. Il rilancio di Alassio, come destinazione turistica non può prescindere da nuove idee e nuove sfide. Sbaglia chi riduce tutto a un gioco, dimenticando come l’innovazione permetta di abbattere confini e ampliare orizzonti. Le nuove applicazioni sono proprio questo e Alassio, con l’evento GameChain City , si candida ufficialmente a capitale italiana dell’innovazione”
“L’Esports rappresenta un nuovo fondamentale asset tanto per una città quanto per un club – spiega Marco Caroli, direttore marketing U.C. Sampdoria -, siamo felici di poter portare al Festival il nostro contributo e la nostra esperienza in questo settore. Abbiamo approcciato il mondo della competizione gaming diversi anni fa, quando sembrava che gli sport elettronici rappresentassero solo una prospettiva nel futuro, oggi invece possiamo dire che sono a tutti gli effetti parte del nostro presente”
“Sono partito dalla Liguria oltre 20 anni fa, vivendo in prima persona la crescita esponenziale del settore – le parole dell’andorese Alessandro “Stermy” Avallone, co-founder e CGO della piattaforma Faceit – Oggi il gaming è una forma di intrattenimento a 360 gradi, senza barriere. È la lingua principale delle nuove generazioni, un mercato ormai consolidato a livello internazionale e in continua espansione, che apre interessanti opportunità creative e innovative.”
“Oggi i videogiochi possono rappresentare un importante volano territoriale contribuendo a generare immaginari turistici tra i circa tre miliardi di giocatori sparsi per il mondo – aggiunge il game designer Fabio Viola – Una strategia rivolta ad attrarre il bacino dei gamers attraverso politiche di turismo videoludico ed, in generale, infrastrutturazione ludica della città”.
Nel corso dell’estate sarà perfezionato il programma, inserite attività, master, percorsi all’interno della città e sarà ampliato il numero delle società che aderiranno al progetto. Tra i primi ad aver accolto l’invito Ivg, il web magazine del territorio che sarà mediapartner dell’evento.
Per prenotare un posto all’interno del metaverso urbano di Alassio, candidarsi come speaker, ricevere informazioni e scoprire tutto sull’evento di ottobre, è online il sito di Alassio GameChain City a questo link: gamechaincity.visitalassio.eu