Parte da qui, dall’Area Ex Adelasia, l’attività di progettazione PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) ricompreso nel Bando Next Gen.
“Scopo del progetto spiega infatti l’Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, Fabio Macheda – è iniziare una serie di attività propedeutiche alla progettazione PNRR che si intendono intraprendere attraverso un primo intervento di recupero partecipato di una pineta lungo la passeggiata mare di levante del comune di Alassio per restituire a cittadini e turisti un luogo di aggregazione, sosta e ristoro affacciato sul golfo, a pochi passi dal porto e dalle spiagge”.
“Tale spazio – si legge nel progetto presentato alla Fondazione Compagnia San Paolo, nell’ambito del Bando Next Gen – potrà essere utilizzato anche come area didattica e di preallenamento per chi svolge sport in mare (camminata acquatica, biosnorkeling) FASE 1: Ricerca e progettazione partecipata dell’intervento naturalistico (mesi 6) A) Raccolta dati e materiale per lo studio – Valutazione delle attrezzature esistenti insieme alle associazioni sportive interessate, – Coinvolgimento dell’associazione InfoRmare, per la realizzazione di un pannello sulle forme di vita acquatica presenti con il contributo di una biologa marina – Coinvolgimento degli studenti dell’Istituto superiore “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio per uno studio di pannellistica sulla riqualificazione ambientale (agrario) e sulle opportunità turistico-escursionistiche della zona (alberghiero) B) Integrazione con lo studio progettuale già presente FASE 2: Realizzazione degli interventi di recupero e rinaturalizzazione del verde (mesi 12) – Messa in opera del progetto sulla base dello studio di fattibilità e delle indicazioni pervenute nella fase 1 FASE 3: Attività collaterali di sensibilizzazione e educazione ambientale (mesi 12) – Preparazione dei materiali a cura di associazioni e scuole per la realizzazione dei pannelli (mesi 6) – Attività di comunicazione e divulgazione FASE 4: Manutenzione Attività di manutenzione ordinaria del verde a cura di società Ge.S.Co e Istituto Agrario, con supervisione e fornitura del materiale da parte di Ge.S.Co. e Comune secondo possibilità”
L’area, denominata ex-Adelasia, è potenzialmente molto attrattiva per cittadini e turisti grazie alla sua collocazione e al contesto paesaggistico che la circonda, a pochi passi dalla Cappelletta, suggestiva chiesa sulla punta di Santa Croce, una dei simboli di Alassio. Il luogo presenta molteplici potenzialità: si tratta infatti di uno dei punti panoramici meglio esposti della città, con uno spazio pedonale attrezzato con panchine, una fontana e una piccola area fitness, già utilizzata da diverse associazioni sportive locali per l’allenamento outdoor prima di intraprendere le proprie attività specifiche. Inoltre, a seguito di un progetto cofinanziato dall’Associazione Albergatori del comprensorio e dal Comune di Alassio, l’area è stata individuata come punto di partenza per itinerari escursionistici e cicloturistici a partire dall’estate 2020.
Allo stato attuale l’area si presenta disordinata: gli imponenti alberi (Pinus halepensis) che ombreggiano la zona che necessitano un serio intervento di potatura, mentre gli arredi e la pavimentazione devono essere sostituiti e rinnovati completamente, per poter accogliere nel modo più confortevole sportivi, turisti o semplici passanti.
“L’intervento – aggiunge Macheda – prevedrebbe anche la messa in sicurezza e il rinverdimento del muraglione di contenimento ferroviario e la possibilità di mantenere in vita e in salute una pineta sul mare di rara bellezza, che ospita anche una piccola fauna di volatili e insetti, contribuendo a regalare ai fruitori una sosta verde e ombreggiata in riva al mare; il tutto con il coinvolgimento, nella co-progettazione e nel mantenimento, degli istituti superiori del territorio, in particolare degli studenti degli ultimi anni”.
“Oltre agli interventi di riqualificazione e piantumazione di nuove specie e nuovi esemplari – si legge ancora sul progetto – e di tutela di una pineta sul mare, si creerebbe un luogo dedicato alla conoscenza ed alla divulgazione di tematiche ambientali sia legate alla biodiversità della collina sovrastante sia legate al mare, in particolare alla vita marina della Baia di Alassio e della prospiciente riserva naturale dell’Isola Gallinara. Inoltre, l’inserimento di nuove specie vegetali potrà contribuire a contrastare l’erosione del terreno collinare”.
“Il progetto, il cui conto economico è di circa 80mila Euro – spiega Macheda – vedrà la collaborazione con l’Istituto Istruzione Superiore Giancardi Galilei Aicardi per il supporto PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) mirato alla manutenzione e all’attività di Accoglienza Turistica; di GE.S.CO S.R.L. per il supporto rispetto alla realizzazione e manutenzione dell’area verde; e di InforMare per l’attività di divulgazione sul tema della biologia marina ”.