“Anche il secondo anno di pandemia è stato molto complesso per la Città di Alassio e il Servizio Politiche Sociali ha continuato nel 2021 il lavoro iniziato nel 2020 gestendo numerose e rilevanti problematiche socio-economiche portate dai cittadini quotidianamente”.
A pochi giorni dalla fine del 2021 e della scadenza dell’ultimo bando per il sostegno alle famiglie – scadrà il 29 dicembre – l’Assessore alle Politiche Sociali Franca Giannotta, prova a tracciare un primo bilancio di quanto è stato messo in campo dall’Amministrazione alassina, per fronteggiare le situazioni più difficili dal punto di vista economico e non solo
“L’emergenza povertà delle famiglie è stata affrontata con risorse messe a disposizione dallo Stato, dalla Regione e integrate in modo molto consistente dall’Amministrazione Melgrati Ter. Particolare attenzione è stata data al lavoro di rete con la Comunità locale, in aiuto agli indigenti, attraverso i rapporti collaborativi con il cosiddetto “Terzo settore” quali associazioni di volontariato e pubbliche assistenze per l’acquisto e la consegna di farmaci, generi alimentari e di prima necessità, oltre che per i trasporti di cittadini”.
Mensilmente infatti numerosi cittadini, la cui situazione di bisogno è valutata dalle Assistenti sociali, vedono recapitarsi da parte di volontari un pacco alimentare o dei farmaci, e periodicamente anche del cibo per animali: un piccolo ma prezioso aiuto che rende la vita di tante famiglie meno difficile.
“Ma gli interventi economici più sostanziosi – prosegue Giannotta – sono stati quelli discendenti dai Bandi per i contributi straordinari in denaro o in card per l’acquisto di generi alimentari e i contributi per l’affitto oltre a quello tutt’ora in corso per i contributi per le utenze. Ad inizio anno 2021 è stata completata la distribuzione delle card alimentari a coloro che non le avevano ricevute a seguito del 2° Avviso pubblico “Buoni spesa covid” che è stato aperto dal 10 al 17 dicembre 2020. Il Bando è stato finanziato con un budget pari a € 162.804,78 di cui € 56.986,51 di risorse statali, incrementate con fondi Comunali per ben € 105.818,27. Il residuo del budget precedente è stato destinato con ulteriore Bando aperto ai cittadini dal 25 gennaio al 15 febbraio 2021, riservato a coloro che non avevano presentato domanda l’anno precedente. In totale per questi due bandi sono state erogate card “buoni spesa” a favore di 385 nuclei familiari”.
“Durante l’apertura del Bando per i contributi straordinari per l’affitto avvenuta dal 19 luglio al 6 agosto di quest’anno, sono pervenute 167 domande, di cui 20 respinte a seguito dell’istruttoria, 4 ritirate dal dichiarante e 143 accolte. I contributi erogati sono stati in totale € 107.224,00 di cui € 57.224,00 pervenuti dalla regione Liguria e € 50.000,00 di risorse comunali. Con questo intervento si è voluto dare una seppur parziale risposta al disagio economico cagionato prevalentemente dalla pandemia, durante la quale coloro che già erano in difficoltà economica hanno visto diminuire ulteriormente le proprie entrate, mentre coloro che erano già al limite della soglia di povertà si sono ritrovati in condizioni di bisogno mai provate prima”.
Nel corso dell’anno, poi, sono stati destinati su singole situazioni più gravi, ulteriori € 25.568,00 in contributi economici e € 20.500 in card per generi alimentari a favore di un centinaio di famiglie, con fondi finanziati interamente dal Comune di Alassio.
“Il Bando per i contributi per le utenze domestiche per cui è ancora possibile fare domanda fino al giorno 29 dicembre 2021 è finanziato con fondo assegnato al Comune di Alassio ai sensi dell’art.53 del Decreto Legge 73 del 25.05.2021, pari a € 44.173,00, integrato con risorse proprie di bilancio comunale pari a € 155.827,00, per un totale di ben € 200.00,00.
Nel complesso l’Assessorato alle Politiche Sociali ha destinato nel corso dell’ultimo anno la somma complessiva pari a € 627.742,05 di cui € 357.713,27 di proprie risorse di bilancio per far fronte alle situazioni di povertà delle famiglie alassine a seguito della pandemia da Covid 19″.
“Non è tutto – l’ultima riflessione dell’Assessore Giannotta – l’emergenza sanitaria ha visto aumentare non solo numerosi nuovi poveri, ma ha anche creato isolamento sociale e incremento di patologie mentali, disagi psicologici da parte di adolescenti, depressione, attacchi di panico e altri disturbi. Le chiamate e le informazioni date dallo Sportello di cittadinanza e da tutti gli operatori delle Politiche Sociali sono state molto numerose, basti pensare che al 30 novembre ci sono stati 7276 accesi, ovvero in media 661 persone al mese”.
“Gli uffici delle Politiche Sociali comunali – conclude Giannotta – hanno dato prova non solo di grande efficienza, ma straordinaria dedizione al proprio lavoro, nella consapevolezza che da questo dipende nella maggior parte dei casi, il sostegno di tante famiglie meno fortunate. Cone le medesime risorse umane di sempre è riuscito a gestire questa enorme mole di lavoro a fianco del carico molto gravoso relativo agli altri servizi erogati . A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione, ma credo anche della cittadinanza tutta”.