Lasciata l’estate alle spalle, l’autunno alassino è l’occasione per fare il punto sulla raccolta differenziata.
Se i problemi di abbandono dei rifiuti sembrano del tutto risolto, complice l’utenza ridimensionata, resta quello della differenziazione del rifiuto.
“Non tutti sembrano intenzionati a differenziare, o meglio, a fronte di taluni che hanno seguito le indicazioni contenute nell’opuscolo distribuito da Sat insieme alle nuove dotazioni e alle chiavi elettroniche, alcuni continuano a buttare plastica, carta, umido… tutto insieme vanificando anche il lavoro degli altri”.
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio, Fabio Macheda commenta così i primi dati forniti da Sat.
“Spiego meglio: se butto un contenitore di plastica nel cassonetto della carta, l’intero contenuto di quel cassonetto ne risulterà contaminato, che significa che anziché proseguire per essere riciclato e venduto nella filiera della carta, prosegue per la discarica con i costi previsti. Dunque anziché avere un ricavo, si devono sostenere costi extra”.
“Abbiamo lasciato tutto il tempo necessario, anche più del necessario – rincara la dose il Sindaco di Alassio, Marco Melgrati – perchè si prendesse familiarità con i nuovi cassonetti e si iniziasse a differenziare i rifiuti. Ora però è giunto il momento di chiudere i cassonetti. E’ giunto il momento che tutti ritirino chiavi e dotazioni, è giunto il momento che si inizi a differenziare come si deve”.
“Nei prossimi giorni avremo il quadro completo – prosegue Macheda – ci sarà una nuova campagna informativa e partiranno le lettere perchè il 20% tra utenze domestiche e partite iva, che ancora non l’hanno fatto ritirino le chiavi elettroniche e i mastelli, cercheremo di andare incontro a chi per motivi di lavoro ha avuto problemi a ritirarle, ma a dicembre, ragionevolmente nei primi 10 giorni del mese, provvederemo a chiudere i cassonetti e le isole”.
Differenziare è non solo un obbligo di legge ma soprattutto un comportamento obbligatorio per rispettare il nostro Ambiente e non avere discariche pagate a peso d’ro in ragione degli spazi che ormai scarseggiano.”
Sat dal canto suo nei primi giorni di chiusura presidierà le isole con personale proprio per fornire le indicazioni necessarie a quanti ancora non hanno bn compreso il sistema.
“Chiederò anche alla Polizia Municipale – aggiunge Melgrati – di attivare servizi appositi di controllo sul conferimento dei rifiuti”.