Con un po’ di stanchezza, ma tanta soddisfazione si è concluso l’Open Day della Protezione Civile di Alassio.
“Stanchezza perchè la giornata ha richiesto la massima attenzione da parte di noi tutti – spiega Franca Giannotta – per dare informazioni precise fornendo un quadro di cosa veramente sia la Protezione Civile: perchè ognuno di noi è parte di un sistema e i corretti comportamenti nell’ambito di un’emergenza da parte della cittadinanza fanno la differenza. Tanta soddisfazione però perché gli allievi e le allieve delle scuole si sono mostrati davvero interessati e coinvolti negli scenari che abbiamo descritto e dai sistemi operativi che abbiamo mostrato loro”.
“Tantissime domande – aggiunge Alessandro Scarpati, geologo, disaster manager e consulente dell’Amministrazione Comunale in tema di Protezione Civile – soprattutto sui sistemi di videosorveglianza e di monitoraggio del territorio. Curioso poi come molti se non tutti ignorino l’esistenza dei rii che attraversano la città. Li abbiamo portati a visitarne uno e si sono stupiti dell’esistenza di un piccolo corso d’acqua sotto il centro abitato”.
“Quella di ieri è stata la ciliegina sulla torta di una fitta campagna di sensibilizzazione sui temi delle allerte meteo attivata nel luglio scorso dopo l’approvazione del nuovo Piano di Protezione Civile segnatamente al rischio idrogeologico. Ora però dobbiamo mettere mano anche a quello relativo al rischio sismico. Il lavoro è ancora lungo, ma da queste giornate traiamo spunti importanti ed energia vitale per proseguire. Per questo vorrei ringraziare tutte le scuole che hanno partecipato: la Primaria di Via Neghelli, la Primaria di Moglio, le Scuole Medie Ollandini di Alassio, le classi dell’Istituto Maria Ausiliatrice, e del Liceo Don Bosco, ma anche il Gruppo comunale dei Volontari di Protezione Civile di Alassio, alla Protezione Civile di Andora e alla Protezione Civile di Albenga per la loro preziosa collaborazione. Doveroso anche il ringraziamento agli uffici comunali di Protezione Civile e a tutti i settori che hanno contribuito al successo dell’iniziativa: un grande lavoro di squadra”.