Anche quest’anno il Festival della Cultura di Alassio ospita il Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival nella sua versione “off” estiva inaugurata lo scorso anno con Daniele Ciprì e Mohammed Hossameldin. Sabato 24 luglio alle ore 21.30 in piazza Partigiani si rinnova infatti l’esperimento del 2020 con il direttore del Torino Film Festival Stefano Francia di Celle che dialogherà con Neri Marcorè andando a toccare vari aspetti della sua carriera: recitazione, regia, doppiaggio, differenze tra tv e cinema, con una carrellata di clip di lavori significativi dell’artista.
“Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno della Masterclass con Daniele Ciprì e Mohammed Hossameldin, quest’anno sarà la volta di Neri Marcorè – racconta Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Con lui ripercorreremo la sua carriera sin dagli esordi, il suo rapporto con il mondo del cinema e della recitazione, ricordando grandi collaborazioni e aneddoti curiosi”.
“Sarà una serata molto piacevole e interessante – aggiunge Paola Cassarino, Consigliera incaricata alla Cultura del Comune di Alassio – e sarà un piacere ripercorrere insieme la storia artistica e professionale di Neri Marcorè, cui, da quest’anno è affidata la direzione artistica del Festival della Cultura e del premio letterario. Devo ringraziarlo per la sua disponibilità e per aver sposato l’evento alassino in ogni suo aspetto e fase, arricchendolo di contenuti e partecipazione attiva”.
L’appuntamento di sabato 24 luglio “Alassio è….Cinema Amore Mio” , infatti, non è il primo momento di incontro e collaborazione fra il Direttore Artistico del Festival della Cultura di Alassio e il Museo Nazionale del Cinema di Torino. All’interno del Museo è infatti esposta un’installazione particolare dove lo stesso Neri Marcorè racconta, da dentro un monitor alloggiato al di sopra di una Cinephon 35mm del 1935, come nel tempo siano evolute le tecniche di ripresa. La sua interpretazione fa parte di uno dei cinque episodi de “La scrittura”, un cortometraggio scritto e diretto da Davide Ferrario, in cui il regista scompone lo stesso cortometraggio per spiegare in cinque filmati i diversi momenti del processo di lavorazione di un film. Altro punto di contatto di Marcorè con il Museo Nazionale del Cinema risale al 2012 con una pellicola dal titolo “Como estrellas fugaces” per la regia di Anna Di Francisca e nel 2017 ospite del TFF per l’ultimo capitolo della trilogia di “Smetto quando voglio”.
Una serata che ci porterà lungo la carriera di Neri con una serie di fughe anche sul teatro e la tv comica delle imitazioni di successo. Una carriera iniziata per caso durante il periodo degli studi visto che Neri si è diplomato alla scuola di Interpreti e Traduttori.
“Partecipai alla trasmissione condotta da Raffaella Carrà “Stasera mi butto” e da lì sfruttai le occasioni che mi capitavano ma senza mai pensare seriamente di abbandonare studi o altri obiettivi che nulla avevano a che vedere col mondo dello spettacolo come a volte succede ai giovani oggi dopo una partecipazione televisiva. Solo dopo decisi di mettermi in gioco e con tanta forza di volontà in questi ultimi 21 anni ho scoccato le frecce che avevo nel mio arco.” Molto contento di questa collaborazione è anche Stefano Francia di Celle:
“Sono lieto che l’esperimento estivo del TFF ad Alassio prosegua anche quest’anno ancora tanto difficile per il mondo dello spettacolo e della cultura in generale – confessa Stefano Francia di Celle – L’anno passato con l’amico Mohammed Hossameldin insieme al grande regista della fotografia pluripremiato Daniele Cipri’ e quest’anno con un artista caleidoscopico come Neri Marcorè. Sarà una cavalcata lungo gli anni della sua carriera attoriale iniziata magistralmente con Pupi Avati. Considereremo insieme molte collaborazioni per il cinema e la tv in Italia e all’estero arrivando fino alla sua ultima avventura: il lungometraggio BOYS di Davide Ferrario. Con un’attenzione ai tanti linguaggi e alla forme diverse da lui esplorate con grande disinvoltura: la musica, il teatro, la letteratura, l’intrattenimento comico e satirico. Per una serata di passione e cinema proprio come intitola l’evento.”