Di seguito gli appunti del Consiglio Comunale convocato in seduta pubblica di prima convocazione, in presenza presso la Sala Consigliare del Comune di Alassio martedì 23 febbraio 2021 alle ore 21 per la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno:
Il Consiglio Comunale si apre, subito con 1 minuto di silenzio per la brutale uccisione dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, di Vittorio Iacovacci, il carabiniere della sua scorta, e di Mustapha Milambo, l’autista che li accompagnava
Marco Melgrati
E’ a nome di tutti gli italiani, e di tutti nostri concittadini, per onorare la memoria di questi uomini e il lutto che ha colpito le loro famiglie, che da stamani le bandiere del Comune di Alassio sono a mezz’asta. Sull’esempio di quanto deciso dal sindaco di Limbiate, il Comune in cui Attanasio era cresciuto, e associandoci all’intenzione di tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali, manifestiamo insieme, come un’unica comunità, la nostra partecipazione alle famiglie che hanno perso i loro cari e la nostra appartenenza al Paese del quale Attanasio e Iacovacci erano leali servitori.
Vi chiedo di alzarvi per onorare il minuto di silenzio
Parodi. Ringrazio il Sindaco e cedo la parola al Dott. Silvestri vice-direttore generale per l’appello
1 Comunicazioni.
Prima di cedere la parola al sindaco, sono tenuto e onorato di leggere in nome e per conto della Dottoressa Monica di Marco quanto segue:
Buonasera a tutti, purtroppo a causa di un provvedimento di isolamento obbligatorio da Covid 19 non potrò presenziare alla seduta consiliare di questa sera, che rappresenta per me l’ultima seduta come Segretario Generale del Comune di Alassio. Attraverso il Presidente del Consiglio Dott Parodi sono a porgervi i miei saluti e soprattutto a ringraziare i Sindaci Canepa, Melgrati e Galtieri per la fiducia accordatami e per l’intensa e costruttiva collaborazione di questi quattro anni nel segno della legalità, della trasparenza e dell’efficienza, che ha rappresentato per me una crescita professionale, ma anche umana. Infine un ringraziamento particolare ai Presidenti del Consiglio Invernizzi e Parodi per la proficua attività di espletamento sedute consigliari, nonchè a tutti gli assessori e consiglieri. Infine un ultimo ringraziamento va ai dirigenti ed ai dipendenti del Comune di Alassio che hanno sempre dimostrato capacità, serietà, professionalità ed etica, ad un anno esatto dal primo cluster di Alassio da covid-19, che ha visto la città scendere in campo per la prima volta in Regione Liguria per attivare protocolli sanitari e di protezione civile, che mai avremmo pensato di dover affrontare, con la solidarietà dell’intera popolazione, nonchè di tutto il consiglio comunale. E con questo ricordo rinnovo i miei più sentiti saluti e ringraziamenti a voi tutti. Monica Di Marco
In qualità di Presidente del Consiglio voglio porgere i miei più sinceri saluti alla d.ssa ringraziandola per il lavoro condiviso e augurandole il meglio per il suo proseguo professionale
ndrLa D.ssa Monica di Marco, chiamata ad altro incarico, lascerà la segreteria generale del Comune di Alassio per andare a coordinare quella di Ventimiglia. Al suo posto da marzo 2021, la D.ssa Roberta Ramoino, attuale segretario generale del Comune di Villanova raccoglierà le redini della macchina comunale alassina
Marco MelgratiPrima di iniziare il Consiglio volevo fare i complimenti a Pietro Sibello e al team di Luna Rossa. Da che Pietro oltre che main trimmer è diventato anche tattico Luna Rossa ha letteralmente volato conquistando una vittoria epica nella Prada Cup. Dal 6 marzo Luna Rossa tornerà in acqua contro i defender Neozelandesi. Comunque andrà, Pietro, il team di Luna Rossa avranno tutta Alassio, tutto il Paese a sostenerli. La città del Muretto, con il Cnam Alassio si sta comunque preparando a riaccoglierlo al suo rientro come merita di essere accolto un grande campione.
Angelo GaltieriVorrei esprimere il mio grazie personale per la collaborazione fornita dalla D.ssa Di Marco, che è stata scelta dal sindaco Canepa ma ha lavorato benissimo anche con noi. E’ stato un piacere collaborare con lei sempre e in particolare durante il periodo nel quale ho dovuto rivestire l’incarico di sostituzione del sindaco sospeso: è stata davvero preziosa. Grazie e auguri per il proseguo del suo percorso
Franca GiannottaProprio oggi esattamente un anno fa ricevevamo la notizia di un probabile caso di Covid 19 in un hotel della nostra città. Ricordo ancora i momenti di paura al telefono con il coordinatore dei Volontari dei protezione Civile, Cesare Caviglia e con il Vicesindaco ANgelo Galtieri che mi ha sostenuto durante tutto il percorso.
Il Covid era già entrato nel nostro Paese ma per noi era ancora qualcosa di sconosciuto, in qualche modo lontano. Penso a quei giorni e penso anche a tutti gli errori che forse sono stati commessi nel tentativo di assistere persone spaventate, preoccupate, lontane da casa…Due giorni dopo, il 25 febbraio, Alassio registrava il primo cluster di Coronavirus di tutta la Liguria. Lo confesso: ci siamo sentiti soli. Preoccupati e soli.Abbiamo fatto squadra: Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri, Polizia, tutta la Giunta e i dirigenti , cantonieri e tutti i dipendenti del Comune, tutti i consiglieri abbiamo cercato di capire, di agire e piano piano non solo abbiamo imparato, ma siamo stati maestri per altre città che come noi si sono trovati a dover gestire qualcosa che nessuno avrebbe mai pensato di dover fare.Penso alle difficoltà nell’organizzare il primo pasto per tutti quelle persone costrette negli alberghi; la difficoltà nel raggiungerli all’interno delle strutture e il coraggio di tanti volontari. Penso a tutte quelle persone, che non erano numeri ma esseri umani spaventati, indifesi, soli, lontani dai loro affetti.Penso alla difficoltà nell’organizzare il rientro di quelle persone alle loro case; Penso alle lunghe telefonate con i Sindaci delle loro città in costante contatto con noi tutti.Penso alla Città tutta che attraverso le proprie associazioni di categoria, ha fatto comunque sentire la sua ospitalità in un momento così critico. Quei giorni sembrano molto lontani. A dicembre abbiamo conferito l’Alassino d’Oro ad Albi Albino che in quei giorni era il simbolo della solidarietà, il nostro tramite con quanti erano obbligati a restare nell’albergo. Quei giorni sembrano lontanissimi, dicevo, ma in realtà siamo ancora qui a lottare per sconfiggere questo maledetto virus: non abbassiamo la guardia, continuiamo a lottare tutti, anche le categorie più colpite.Fare squadra è quello che ci ha permesso di superare il periodo peggiore dell’epidemia, sarà quello che ci consentirà di rialzarci dopo che ci saremo lasciati alle spalle, spero prima possibile, questa emergenza sanitaria.Credo che ognuno di noi serbi nel proprio cuore un ricordo personale di quei giorni, un ricordo indelebile… Io ho quello di persone con cui ad ogni ora del giorno e della notte mi confrontavo: un elenco di persone, una squadra che non potrò mai dimenticare: evito di fare nomi, perchè non voglio correre il pericolo di dimenticare qualcuno, perchè tutti sono stati preziosi nei loro ruoli. Pertanto mi limiterò a parlare di: Volontari della Protezione Civile, Volontari Croce Rossa, Polizia Municipale, Compagnia Carabinieri, Giunta e dirigenti… a tutti loro rinnovo il mio personale ringraziamento che so condiviso con tutta l’amministrazione.
Massimo ParodiRitengo doveroso aggiungere e ringraziare per il loro comportamento responsabile anche le minoranze che, durante tutto il lockdown, non si sono prestate a sciacallaggi politici, ma anzi hanno sostenuto l’operato dell’amministrazione
Franca GiannottaNon vorremmo che queste parole fossero intese in chiave politica. E’ vero, rappresentiamo e apparteniamo a Fratelli d’Italia e siamo membri del Circolo Alassino Baia di Alassio, ma riteniamo che quanto accaduto meriti ben più di una valutazione politica.Ovviamente ci riferiamo alla violenza verbale di cui è stata fatta oggetto l’Onorevole Giorgia Meloni.
Le brutali offese sessiste proferite dal prof. Gozzini, condannabili a prescindere, sono ancora più gravi perchè provengono da un professore universitario, a cui è demandato l’onore e il prestigio di educare e formare i nostri ragazzi, i nostri giovani, le generazioni future e non devono passare inosservate. Se un docente si permette di esprimere in pubblico certe considerazioni, non osiamo pensare quale possa essere la sua condotta didattica a porte chiuse.Questa meschina modalità colpisce non solo un leader politico, ma soprattutto una donna e una madre.Stigmatizziamo la maleducazione, l’arroganza e presunzione di quest’uomo, ricordando che non si dovrà mai più tollerare da parte di nessuno, un atteggiamento tanto miserabile da utilizzare offese del genere.Ma soprattutto condanniamo ogni attacco volgare e offensivo portato in qualsiasi forma e occasione verso le donne, tanto più quando rappresentano il popolo italiano nel Parlamento e nelle Istituzioni democratiche, ma anche in ogni sede e occasione.Attacchi di questo genere nulla hanno a che vedere con la critica politica.Condanniamo il linguaggio discriminatorio, offensivo e misogino, purtroppo sempre più comune che rischia di rendere cronico un approccio culturale sessista e non paritario.Auspichiamo che il brutto episodio che ha visto, suo malgrado, protagonista l’Onorevole Giorgia Meloni, sia utile a difendere uno dei pilastri della nostra democrazia: IL RISPETTOIl rispetto verso l’essere umano, il rispetto verso le donne in particolare, troppo spesso protagoniste di violenze.Perché la violenza non è solo quella fisica, è anche quella verbale e in politica come nella quotidianità della vita professionale si assiste troppo spesso ad episodi riprovevoli proprio nei confronti delle donne.Il Rispetto dei nostri ruoli, delle nostre funzioni, il rifiuto del pregiudizio, perché tutti noi abbiamo il dovere di trasmettere alle future generazioni i valori di una società civile, perché senza rispetto verso l’altro, senza il rispetto delle opinioni altrui non si può creare un futuro.Ciò che è accaduto all’onorevole Meloni è forse ancora più complesso, perchè ha messo in luce un fenomeno comunicativo che ha bisogno di attenzione. I social ci fanno vivere quasi una realtà parallela, dove tutto è permesso: si è dietro una tastiera, spesso in semianonimato, si parla in diretta senza considerare che le nostre parole possono raggiungere milioni di persone. Si insulta il personaggio pubblico come se fosse un soggetto inanimato. E se tali comportamenti sono disdicevoli in ogni caso, ecco che tenuti da chi dovrebbe “formare” diventa ancora più grave, incomprensibile, inaccettabile condannabile.Bene ha fatto, quindi, il rettore dell’Università di Siena a sospendere il prof. Gozzini con la seguente motivazione: “Gli attacchi volgari e sessisti di Gozzini, pongono in noi tutti una seria riflessione su quanto questi comportamenti, rivolti spesso alle donne, siano gravi, inaccettabili e da stigmatizzare senza riserve. Abbiamo la necessità di difendere l’Onore dell’Ateneo e far sì che l’Università di Siena, a sua volta vittima delle dichiarazioni del professore, sia difesa nella sua dignità”.Si signori, aggiungiamo, perchè di dignità stiamo parlando, quella dell’essere UMANO.Grazie. – Avv. Franca Giannotta e Dott. Rocco Invernizzi
Paola Cassarino
Vorrei comunicare come prima cosa che l’area cani è finalmente aperta regolarmente, con i cartelli, il regolamento e tutte le dotazioni del caso. Spero che tutti i proprietari di cani saranno civili e rispetteranno il decoro e gli spazi dedicati allo sgambamento dei cani. Altra comunicazione che tenevo a farvi riguarda l’aggiornamento sulla situazione degli istituti culturali della città: il sistema bibliotecario urbano e le due pinacoteche.Nel 2019 la Biblioteca aveva toccato il suo punto più alto di sempre con oltre 66mila utenti in un solo anno e registrando una crescita del 58% in un solo decennio. Il 2020 è stato l’anno del Covid, non serve ricordarlo, e i numeri di tutti i settori sono lì a dimostrarci i gravi danni arrecati.Nonostante il quadro sanitario sfavorevole la Biblioteca esce dal 2020 con numeri importanti. Oltre 21,500 utenti l’hanno frequentata sebbene si debbano contare ben quattro mesi di chiusura totale nel corso dell’anno. Di questi utenti il 42% è formato da persone provenienti da altri comuni, che scelgono Alassio per la qualità dei servizi erogati dalla nostra Biblioteca, persone portano ad Alassio un “indotto” economico.Qualificarci qualitativamente sarà la carta vincente per i prossimi mesi e anni di doverosa ripresa dalla pandemia e la nostra Biblioteca ci indica una strada chiara e netta: qualità e professionalità. La Biblioteca di Alassio è stata una delle prime in Liguria e in Italia a rimodularsi secondo le norme anticontagio e dal 3 giugno ha saputo riaprire all’utenza tutti i servizi: prestito, consultazione , aree per lo studio, letture animate per i più piccoli, postazioni multimediali.Discorso diverso per le Pinacoteche, costrette ancora alla chiusura per via dei decreti nazionali, e rimaste aperte per pochi giorni nel corso del 2020. Mi limito solo ad anticipare che stiamo costruendo un piano di rilancio che possa dare stabilità e funzionalità alla west e alla Levi per poter offrire ai nostri visitatori un’occasione in più di apprezzamento per la città di Alassio. GrazieEnzo CanepaMi associo alle parole che la maggioranza ha espresso nei confronti dei fatti, di quanto successo in quest’anno molto particolare e del comportamento delle minoranze consigliari. Il mio pensiero va, oltre che a quanti già nominati, a tutte le aziende, ai loro collaboratori che stanno soffrendo e sono in tremenda difficoltà.
Un saluto particolare alla d.ssa Di Marco, la ringrazio per avermi inserito nel suo ricordo. Ricordo quando entrò in ufficio per presentarsi, arrivava da un comune travagliato e per me è stato un ottimo biglietto da visita perchè aveva dimostrato di saper navigare in acque tempestose. Ha fatto un ottimo lavoro con noi e con voi, le auguriamo una grande carriera, personale e professionale
Mi associo alle parole di conforto all’on Meloni: fa ancora più male che sia un docente di massimo livello ad aver proferito parole tanto gravi all’indirizzo non tanto al politico quanto alla donna.
Un ulteriore accenno a Pietro Sibello: siamo onorati di avergli conferito Alassino d’Oro sono certo che l’Amministrazione saprà conferirgli il giusto riconoscimento.
Piccolo rilievo: una lamentela per un lavoro in Viale XX Settembre, una stuccatura delle basole fatto davvero male. Spero possiate rimediare.
Jan CasellaMi unisco ai complimenti a Pietro Sibello per l’impresa sportiva, all’apprezzamento rispetto al bel pensiero del presidente del Consiglio che ha riconosciuto durante l’emergenza Covid il ruolo responsabile dei consiglieri comunali e alla stigmatizzazione delle orribili parole riferite all’on. Meloni.Altro tema è stato sollevato da parte del Comune di Albenga che ha elaborato un odg sul tema delle vaccinazione dei disabili e ai progetti di inclusione attualmente sospesi. Probabilmente non è arrivato in tempi utili per poter essere discussa oggi. So che il Sindaco Melgrati è attento all’argomento e lo invito a perorare la causa presso la Regione
Martino Schivo
Mi associo parole ringraziamento e di augurio per il proseguo del percorso professionale a D.ssa Di Marco e i complimenti a Pietro Sibello. Sono certo che la consigliera Zucchinetti saprà celebrare al meglio le sue impreseRingrazio il Presidente del Consiglio per aver colto atteggiamento collaborativo della minoranza durante emergenza sanitariaMi associo alla stigmatizzazione del comportamento di grave inciviltà tenuto nei confronti dell’On. Meloni. Occorre però poi evitare ogni forma di stigmatizzazione
MelgratiRingrazio il Consigliere Canepa per aver portato alla nostra attenzione la situazione. Volevamo chiudere tutti i buchi prima dell’estate. Non possiamo sostituire le basole che sono vincolate dalla Soprintendenza, così è partita la campagna dei cantonieri comunali per stuccare tutti i buchi. Abbiamo provato a realizzare l’intervento come previsto, con una mescola di sabbia e cemento, ma è un sistema che probabilmente va bene solo in fase di posa. Così abbiamo dovuto operare con cemento liquido con gli effetti che il consigliere Canepa ha segnalato. Ma l’esubero del cemento sarà spazzolato ripristinando il normale aspetto delle basole.
2 Approvazione verbali sedute precedenti.
Approvato all’unanimità
3 Istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate – Disciplina provvisoria.
Patrizia MordenteLa presente deliberazione risulta nei fatti un atto dovuto per sanare una situazione dibattuta da un punto di vista normativo. Di fatti la normativa nazionale in tema di tributi locali sta trovando una radicale riforma, l’intento è quello di semplificazione e di conseguenza di ridurre il numero delle molteplici tasse e imposte sia nazionali che locali con il loro accorpamento. Come già avvenuto lo scorso anno che si è unita l’imu e la tasi in un’unica imposta anche quest’anno ci troviamo a dover affrontare l’unione di vari tributi locali. Con la legge di stabilità per l’anno 2020 il legislatore ha proceduto a sostituire, con decorrenza dall’anno 2021, la globalità dei tributi locali minori con un unico tributo denominato Canone Unico Patrimoniale, ossi CUP.
In buona sostanza la novità consiste nell’ abrogazione di tre tributi, che sono: la COSAP (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) cioè il prelievo dovuto dal contribuente a fronte dell’occupazione di uno spazio pubblico (ad es. per un dehor N.B. : il prelievo non riguarda le occupazioni sul demanio marittimo ); dell’Imposta comunale sulla Pubblicità , cioè il prelievo dovuto dal contribuente a fronte dell’ effettuazione di una forma pubblicitaria, (ad es. un insegna di esercizio); dei diritti sulla pubbliche affissioni, cioè quanto dovuto dal richiedente a seguito della fruizione del servizio delle pubbliche affissioni; sostituendo tutte queste tre tasse con un’unica tassa locale, che dovrà essere regolamentata in toto, prevedendo tutte le differenti casistiche i cui contorni vengono demandati all’adozione di un’ apposito Regolamento Comunale, da deliberare entro il 31 marzo (data che con ogni probabilità subirà ulteriori proroghe).
La complessità di tale innovazione ha generato una serie di criticità tali da sfociare in innumerevoli richieste di rinvii da parte di tutti gli Enti preposti, quali fra l’altro da parte di ANCI, associazione dei Comuni, richieste, ad oggi , sorprendentemente inascoltate.
Alla luce di quanto sopra in attesa che vengano definite le nuove tempistiche e modalità del nuovo Canone Unico Patrimoniale si rende necessario una norma transitoria che autorizzi a continuare ad adottare le vecchie regole, di fatti la presente delibera contiene l’autorizzazione per la gestione dei tributi basata sulle stesse tariffe e modalità procedurali relative al COSAP, ICP E DIR P.A. in vigore nel 2020, senza nessun aumento.
Completano la pratica la conferma della gestione in capo all’attuale Concessionario (possibilità in ogni caso prevista dalla norma anche qualora si adotti in via definitiva il C.U.P.) e la fissazione della scadenza per i versamenti permanenti alla data del 30 aprile (data prevista da anni per i versamenti permanenti ICP E COSAP). Simone Rossi
Solo una domanda. Con questa delibera non si va a fermare il pagamento dell’ampliamento dei dehor?
Patrizia MordenteQuesto è un atto dovuto dove alla fine non si fa altro che dire che per il 2021 si confermano i tributi locali con le stesse modalità del 2020. Per eventuali sospensioni se lo stato centrale ce lo consentirà a livello procedurale sarà nostra premura adeguarci individuando anche all’interno del nostro bilancio le risorse necessarie come abbiamo fatto per il 2020.
Approvato all’unanimitàImmediatamente esecutiva
4 Conferimento delle Chiavi della Città alla FIGC e della cittadinanza onoraria ai calciatori componenti la rosa della Nazionale italiana di calcio dei Mondiali Spagna 1982.
Massimo ParodiIl contenuto di questa delibera è già stato annunciato, oltre che da un comunicato ufficiale anche da alcune indiscrezioni della stampa locale.Come si legge nel titolo della proposta si vogliono conferire le Chiavi della Città alla FIGC e la Cittadinanza Onoraria alla Nazionale Italiana di Calcio Campione del Mondo nel 1982.Così come sui giornali abbiamo letto la notizia, sui social ho personalmente registrato opinioni discordanti: molte positive, poche – dei soliti noti – negative, ai limiti della querela, chiaro sintomo di un malcostume dilagante – quello dell’insulto e dell’aggressione via web. Lo confesso ne sono sinceramente sorpreso.Intanto perché sbaglia chi pensa che sia uno sperpero di risorse: vorrei ricordare che la Cittadinanza Onoraria non è un riconoscimento oneroso, ma istituzionale.Aggiungo poi che se c’è un momento in cui abbiamo bisogno di coltivare pensieri positivi e riunirci sotto insegne di positività e condivisione è proprio questo. Non riesco a pensare un tema più condiviso e unanime di una nazionale di calcio che partendo dalla nostra città, contro ogni aspettativa, qui è tornata per festeggiare la vittoria. Tutto il nostro Paese conosce e riconosce ancora quei campioni e credo che ricordare quel Mondiale per noi sia doveroso. Avete sentito il Sindaco nelle sue comunicazioni. Ci stiamo preparando ad accogliere un grande campione Pietro Sibello, randista e tattico di Luna Rossa, già Alassino d’Oro. Anche chi non ha mai messo piede su una barca a vela oggi conosce Pietro Sibello e gioisce perché ci ha regalato un sogno.Sono messaggi di positività. Il prossimo anno saranno quarant’anni dal ritiro premondiale della Nazionale Azzurra Quel ritiro per Alassio e gli Alassini è un po’ come un mantra che ciclicamente ritorna ad rappresentare un periodo spensierato e gioioso della nostra vita e storia, quando tutto sembrava possibile anche partire dallo Stadio Ferrando di Alassio per andare a sollevare la Coppa del Mondo al Santiago Bernabeu di Madrid.Per chi quella sera la ricorda come fosse ieri, per chi quel ritiro l’ha vissuto in una Città vestita a festa, per chi ancora ricorda quella “partitella” amichevole contro gli azzurri finita tanti a pochi, per chi ancora recita a memoria la formazione Campione del Mondo e per chi si sofferma davanti a quella maglia in ceramica azzurra sul Muretto con le firme di tutti quegli indimenticati campioni… per chi non c’era ma gli è stato raccontato…Vogliamo fare le cose bene, coinvolgere la città, costituire un comitato organizzatore perché a dispetto dei pochi detrattori ci sono molti sostenitori dell’iniziativa e appena si è diffusa la notizia che intendevamo conferire le Chiavi della Città alla FIGC e la cittadinanza onoraria ai componenti la rosa della Nazionale di Calcio dei Mondiali del 1982, o ai loro famigliari, ci sono giunte innumerevoli proposte di iniziative di contorno. Abbiamo un anno di tempo il primo passo sarà quello di questa sera, sottoporre la proposta al Consiglio Comunale poi partiranno gli inviti ufficiali alla Federazione e ai protagonisti di quel Mondiale”.Sono molte le proposte di eventi cui stiamo pensando: dalla mostra fotografica, alla riedizione di un libro ma anche al remake di quella “partitella” o magari una sfida un po’ diversa, meno impattante – del resto gli anni passano per tutti – e non ci dimenticheremo certo di Carlo Tomagnini che di quel ritiro insieme a Gianni Caviglia fu il regista nè di Sandro Pertini primo tifoso che dalla tribuna del Bernabeu, mandò alle ortiche l’etichetta ed esplose tutta la gioia di una grande vittoria italiana.Ora vorrei chiudere leggendo quella magica formazione: Zoff, Baresi, Bergomi, Cabrini, Collovati, Gentile, Scirea, Vierchowod, Antognoni, Dossena, Marini, Bordon, Oriali, Tardelli, Causio, Conti, Massaro, Altobelli, Graziani, Rossi, Selvaggi, Galli, CT Enzo Bearzot… Lo sappiamo, alcuni purtroppo non sono più tra noi, coinvolgeremo i loro famigliari E ora ditemi se non vi siete un po’ emozionati anche voi…
Rocco Invernizzi
Vorrei ricordare anche il sindaco di allora, la cui figlia è qui con noi in Consiglio questa sera. Parlo di Giuseppe Cassarino anche a lui il merito di quello straordinario evento
Jan Casella
Complimenti perchè è una bella idea che potenzialmente può essere anche un bell’evento. L’augurio che venga svolta al meglio e che possa fungere da volano turistico. Io sono di quelli che non c’era al tempo, ma vedo lo stesso quel periodo come un mito attraverso i ricordi dei miei genitori.
Iniziativa positiva
Enzo Canepa
Nel 2022 se non erro ci potrebbero anche essere i nuovi mondiali di Calcio. sarebbe davvero un’ottima cosa.
Nell’82 la nazionale venne qui sommersa di critiche. Nessuno si aspettava nulla e furono anche ghettizzati. C’era stato lo scandalo del calcio scommesse, ci eravamo qualificati per miracolo e anche le prime partite furono una vera sofferenza. Il ritiro poi fu difficilissimo da organizzare. A marzo non c’era un filo d’erba sul campo. Ringrazio per aver sottolineato alcuni aspetti condivisi ai capigruppo. Studiare adeguati riconoscimenti tra chi ha fatto parte della rosa e chi no.
Credo possa essere veramente una bella cartolina per la nostra città. Alla fine sono certo che tutti saranno favorevoli all’evento. I denigratori ci saranno sempre, ci sono sempre stati, ma quello che conta è l’eco mediatico che questa iniziativa potrà avere.
Massimo Parodi
dà lettura della delibera
Martino Schivo
Anticipo che la mia dichiarazione di voto sarà a favorevole. Difficile non ripetersi rispetto ai colleghi. Tutto condivisibile. Forse ricordare un periodo positivo può aiutare a replicare un atteggiamento altrettanto positivo. A quei tempi io avevo circa 10 anni: mi ricordo la partita tanti a pochi. Facevo il raccattapalle dalla parte dell’Italia… finì tanti a zero.
Approvato all’unanimità
5 Interpellanza presentata dai Consiglieri Jan Casella e Martino Schivo avente ad oggetto: “Taglio di n. 2 magnolie in viale Hanbury – lato monte, altezza parcheggio Il Pino”. Il Consigliere Martino Schivo dà lettura dell’Interpellanza
Risponde Alessandra AicardiRichiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n°37 del 25/06/2020, esecutiva ai sensi di legge, avente per “Oggetto: Rinegoziazione del Servizio raccolta differenziata, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati e/o servizi accessori del Comune di Alassio – Approvazione nuovo progetto – capitolato prestazionale – bozza di contratto di servizio”;
Considerato che il progetto è stato sottoposto tramite Conferenza dei Servizi in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14 bis Legge 241/90, indetta con comunicazione del 24/08/2020 Prot.n°23590/2020, relativa all’intervento di “Realizzazione Isole Ecologiche nel territorio del Comune di Alassio per nuovo sistema di raccolta”, inviata a tutti gli Enti competenti in materia e tra loro la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona, conclusa positivamente, approvato con Determinazione Dirigenziale n°601 del 02/11/2020 ;
Che parimenti la variante al progetto è stato sottoposto al vaglio di tutti gli Enti competenti, indicendo nuovamente Conferenza dei Servizi in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14 bis Legge 241/90, indetta con comunicazione il 25/11/2020 Prot.n°33028/2020, relativa alla “Variante al progetto approvato con provvedimento unico n°601 del 02.11.2020 per la Realizzazione di Isole Ecologiche nel territorio del Comune di Alassio per nuovo sistema di raccolta”, nuovamente inviata a tutti gli Enti competenti, conclusa positivamente approvata con Determinazione Dirigenziale n°31 del 26/01/2021;
Considerato che inoltre il Piano del Verde richiamato nell’interpellanza censisce nello specifico per le piante in oggetto alla “N°05 Scheda di lettura per il censimento e catalogazione del VERDE ESISTENTE Foto 1, Foto 2, Foto 3” riportando che “le piante non riescono quindi a conferire un senso di continuità anche a causa della loro disposizione irregolare” e che lo stesso Piano da indicazioni progettuali di sostituire le piante di Magnolie con “Citrus aurantium”;
Per quanto riguardo le piante di Arancio presenti nei pressi dell’Istituto Salesiano “N°14 Scheda di lettura per il censimento e catalogazione del VERDE ESISTENTE”, mette in evidenza la dimensione ridotta delle aiuole e di conseguenza della terra vegetale, che potrebbero influire negativamente sulle condizioni delle alberature presenti;
Infatti ad un esame dello stato di salute degli alberi, obbligatoriamente sono stati estirpati, per consentire l’attuazione del progetto e non ne consentiva il recupero con un attecchimento garantito;
Qualora fosse necessario, come già enunciato nel Piano del Verde, sostituirli con analoghi alberi della stessa specie.
- Per quanto sopra esplicitato si ritiene che l’intervento in oggetto sia coerente con il Piano del Verde;
- L’intervento è stato assoggettato alla valutazione della Conferenza dei Servizi, già sopra citata e direttamente alla valutazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona, non prevedendo l’interpello della Commissione Locale del Paesaggio;
- Il Progetto ha preso in considerazione le localizzazioni a minor danno, anche di tipo ambientale, compatibilmente con i sotto servizi esistenti e la logistica per il ritiro dei rifiuti solidi urbani;
- Come già detto le Condizioni delle piante non avrebbero permesso il loro posizionamento altrove con possibilità di attecchimento, vista la loro dimensione;
- Non si intende procedere ad una nuova piantumazione in loco in quanto l’area sarà occupata dall’impianto tecnologico per la raccolta RSU;
- Per il miglioramento estetico in questione, dove oggi sono presenti bidoni e cassonetti stradali e visto il progetto proprio, per le motivazioni estetico ambientali, sarà effettuata la sostituzione con un isola interrata di capienza superiore e a minor impatto ambientale;
- La S.A.T., al termine dei lavori fornirà il Comune di alcune nuove piante, le quali saranno piantumate al più presto sul territorio o in zone limitrofe alle nuove “Isole” interrate.
L’interpellanza è oggetto di una polemica da noi non compresa, in quanto il Servizio del Verde Pubblico, da mesi si è adoperato a salvaguardare gran parte delle piante sul territorio comunale, cercando di sistemarle (con potature adeguate), recuperandole, con lavori di ripiantumazione, in nuove aiuole, rimanendo così impegnato quotidianamente per la salvaguardia del Verde.
Sono stati ulteriormente piantumati n°8 ulivi, donati al Comune e ripiantati nella Zona di Loreto. Le palme, presenti nella zona oggetto del progetto del parcheggio interrato di Via Pera, alcune sono state accuratamente espiantate e riposizionate lungo il Viale delle Palme, dove negli anni precedenti le palme presenti erano state colpite dal punteruolo rosso e purtroppo abbattute, altre semplicemente traslocate all’ingresso del futuro parcheggio;
Due esemplari di “Chamaerops”, tolte dall’area di cantiere della Passeggiata Ciccione, ripiantumate nei vasconi presenti nella sede della Locale Polizia Municipale.
Nell’area del Cantiere della Nuova Scuola media Ollandini, oltre ad aver effettuato dettagliate potature sugli esemplari di Grevillea robusta, carrubi ed Eucaliptus, sono state rimosse e ripiantumate n°1 Pino bianco, n°1 Bagolaro Spaccasassi e n°2 Chamerops posizionate nel Parco di Villa Fiske.
Nei prossimi mesi, è in previsione piantumare n°1 Cipresso nei pressi dell’ingresso del Cimitero capoluogo, n°3 Tamerici Salmastre lungo la strada che porta al Porto Luca Ferrari e n°2 falsi pepi davanti all’area esterna del Palazzetto dello Sport.Dove è stato possibile sono stata io stessa la prima ad insistere per il recupero delle piante.
Martino Schivo Mi dichiaro soddisfatto perchè la risposta è stata data, non soddisfatto completamente perchè spiace si sia intesa interpellanza come animata da spirito polemico quando sono state fatte domande su un intervento a nostro avviso sorprendente
6 Interpellanza presentata dal Consigliere Jan Casella avente ad oggetto: “Interventi e progetti nella zona costiera di Sant’Anna”.
Mi unisco anch’io – mi sono dimenticato all’inizio – ai complimenti e ai ringraziamenti alla D.ssa Di MarcoAbbiamo letto un articolo sui media locali e da qui nasce l’interpellanza su una delle poche spiagge libere della città. Il Consigliere Casella dà lettura dell’interpellanza
Risponde Marco MelgratiRingrazio Cons. Casella perchè mi dà modo di ribadire alcuni concetti. La prima, fondamentale: la spiaggia libera di Sant’Anna non si tocca. Non perchè la legge non prevede le città che hanno una superficie impegnata in concessione superiore al 50% non possono dare altre concessioni (come sarebbe in effetti il caso di Alassio) ma perchè riteniamo che quella spiaggia debba rimanere libera.Detto questo ci sono due scenari. Il primo, fino a che non si verifica il secondo è il bando per un chiosco a servizio della spiaggia libera. chiosco smontabile, su ruote, per la piccola ristorazione, bevande e noleggio lettini. Fornirebbe un servizio: se uno vuole si prende il suo lettino. Terminata la giornata lo riporta indietro.Il secondo scenario riguarda un volume abbandonato nel tempo, la vecchia struttura del Campeggio acquistata dal Comune per realizzare il pretrattamento della depurazione che inizialmente si avvaleva di tecnologie e macchinari molto più grandi di quello effettivamente poi realizzato. Abbiamo pensato di rendere quel volume idoneo a uno sviluppo ancora migliore di questa parte di spiaggia dandogli alcuni funzioni particolari: al piano terra parte a bar con magazzino, piccola zona benessere (sauna, bagno turco, sala massaggi) anche per l’utenza del porto sempre più in cerca di un servizio di questo genere, e uno spazio per la scuola vela del Cnam: un’aula, docce, spogliatoi… insomma tutto ciò che serve per la didattica a terra.Al primo piano oggi esiste una torretta che nel progetto sarà espansa per metà del fabbricato per realizzare un ristorante con terrazza affacciata al mare. Questa è l’idea. Per noi però al momento quella di realizzare un ristorante non è una priorità (le nostre priorità oggi sono la scuola, parcheggi, parcheggi e ancora parcheggi). Appena il progetto sarà pronto sarà sottoposto a tutti gli enti interessati. Non siamo certi che l’ampliamento del piano superiore si possa realizzare a causa del vincolo ferroviario o della soprintendenza. Ma se tutto andasse a buon fine bisognerebbe mettere a gara questa struttura per un gestore che realizzasse l’opera e gestisse la struttura compensando spese sostenute con affitto della struttura stessa. A me sembra una buona idea che va a migliorare l’area che, ripeto, è una spiaggia libera e tale si intende mantenerla. Questo intervento non aggiunge un cm di cemento sulla spiaggia
Jan CasellaNon sono completamente soddisfatto. Cerco di motivare: perchè si tratta ancora di un’idea e non di qualcosa di concreto. Io non sono tranquillo quando sento parlare di “un possibile aumento di volumetrie” per contro siamo d’accordo che la riqualificazione dell’edificio sia positiva, se questo comporta anche posti di lavoro ancora meglio. Infine se il chiosco non occuperà altra metratura in spiaggia, sono assolutamente favorevole
La seduta viene tolta alle 23,00