“Il Natale scorso abbiamo dovuto rinunciare alla Fiera dello Street Food – Fabio Macheda, assessore al Commercio del Comune di Alassio e primo sostenitore dei prodotti a Denominazione Comunale d’Origine spiega come un contesto di difficoltà sia stato trasformato in opportunità – Parliamo di un appuntamento che, sebbene sia nato nel Natale del 2018, quindi ragionevolmente recente, ha subito incontrato un altissimo gradimento da parte del pubblico alassino e non. Recuperare le antiche ricette della tradizione, rileggerle in chiave moderna e portarle nel cuore pulsante della città in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono alla vigilia delle festività natalizie è stata la formula vincente per riavvicinare la gente ai sapori di una volta e soprattutto per dare nuova vita a piatti e ricette relegate ormai nell’angolo forse un po’ vintage delle sagre paesane. La normativa anticovid, se da un lato ha impedito il regolare svolgimento della fiera, dall’altro ci ha spinto a nuove riflessioni e a introdurre un ulteriore elemento novità. Dopo aver convertito le ricette in street food, abbiamo sfruttato la situazione per declinare le nostre Deco in una modalità di veicolazione sicuramente più attuale, quella del delivery, delle consegne a domicilio”.
“Inizialmente – prosegue Macheda – con il Sindaco Melgrati e con l’amministrazione, abbiamo pensato che le Deco Box potessero essere un modo originale e gradito per rivolgere alla cittadinanza gli auguri di Natale. Associazioni di categoria, di volontariato, forze dell’ordine parrocchie… sono stati i destinatari delle prime Deco Box. L’impegno messo in campo dall’Istituto Alberghiero di Alassio, con il sostegno dell’Assessorato al Commercio, è stato davvero monumentale: c’era da riorganizzare il sistema di preparazione dei piatti, predisporre un packaging adeguato, organizzare il trasporto e le consegne, tutto in tempi ristretti”.”E’ stata una sfida – commentano dall’Alberghiero – abbiamo dovuto uniformarci al momento organizzandoci con la distribuzione laddove non è stato più possibile procedere con la ristorazione diretta. Ma è stato anche occasione per insegnare un nuovo e sicuramente attuale sistema di realizzazione dei piatti, fino ad oggi magari poco valutato””Abbiamo realizzato un panino con le acciughe in salsa al prezzemolo, l'”acciugotto”, uno con la ventre, le sarde ripiene, le acciughe fritte con la tumatetta una salsa di pomodoro molto ristretta: tutti piatti di una cucina povera costruita con elementi di mare e di terra. Un box , invece era dedicato ai dolci: biscette, baci di Alassio, pane del marinaio , gobeletti e i fichi essiccati e avvolti nella foglia del fico”. “Per la scuola – conclude il dirigente scolastico dell’Alberghiero Massimo Salza – era importane mantenere la tradizione di un appuntamento legato alle cucina della nostra terra. Le Deco Box si sono rivelate occasione per una ulteriore riflessione nell’ottica della creazione de “La Fabbrica delle DeCo” con cui sviluppare un ricettario e dare nuovo impulso alle tradizioni della nostra cucina””Un percorso – la conclusione di Fabio Macheda – che, grazie alla collaborazione di Massimo Fornasier, abbiamo voluto fissare in un video che ha il pregio di mettere in evidenza proprio la grande passione di quanti vi hanno preso parte. Un modo per ringraziarli e per valorizzare il loro lavoro che, ripeto, è stato davvero straordinario. Lo abbiamo caricato sul canale Youtube del Comune di Alassio e lo potrete visualizzare al seguente link: video deco box”