La prima puntata andrà in onda lunedì 9 novembre e riecheggerà delle note che il 26 settembre scorso, il giovane musicista e cantautore Andrea Venerus ha lanciato dalla punta del Molo di Alassio in tutta la Baia del Sole.
Nell’anno in cui la maggior parte dei festival ed eventi musicali sono stati congelati, nuovi modelli e linguaggi nel settore dell’art entertaiment hanno preso forma grazie all’innovazione culturale e tecnologica. Uno fra tutti proprio Place To Be, progetto di IMF (Italian Music Festivals) promosso e patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dimostrato come la creatività nell’industria musicale possa diventare un veicolo di grandissima valorizzazione non solo artistica ma anche turistica e territoriale.
In particolare, Jazz:Re:Found Festival, membro del network IMF, ha deciso di proseguire il racconto delle eccellenze del nostro territorio e degli artisti più significativi nella sua estetica musicale, grazie alla collaborazione con Ford e la sua nuova gamma di veicoli commerciali Plug-In Hybrid, e ha scelto Alassio come scenografia naturale di uno dei tre episodi in programma.
La stagione 2020, in cui l’emergenza Covid-19 ha infatti impedito il regolare svolgimento del festival che, grazie al format digital già avviato con il progetto Place To Be, si è trasformato in tre videoracconti inediti di altrettanti live che verranno trasmessi in streaming sui canali social di Jazz:Re:Found, in coproduzione con Ford.
Il primo, appunto da Alassio, in onda il 9 novembre. L’appuntamento è all’alba, all’estremità del Pontile Bestoso. È in questo non luogo al confine fra acqua e cielo che ha trovato perfetta collocazione lo Yamaha AvantGrand N3X, il pianoforte, anch’esso ibrido, top di gamma della casa del diapason. Alassio si trasforma in culla d’incubazione delle nuove frontiere musicali e di sperimentazione artistica.
Alassio, riconoscibilissima, nel suo skyline, nel suo litorale, l’Isola Gallinara a fare da sfondo: le immagini scorrono e portano fuori dal tempo e dallo spazio avvolti nei colori di un’alba che incanta e nei suoni di una musica che dal geode in cima al Molo si espande verso la baia e sembra prendere la forma delle onde del mare.
C’è anche la regia alassina di Silvio Gandolfo che con la sua Aljesida Video Networking per le riprese dall’alto: un occhio attento ed esperto a esaltare le molteplici sfaccettature della nostra città.
Dopo Alassio, il lunedì successivo sarà la volta di un altro piccolo cameo della meravigliosa paesaggistica italiana che è il Lago d’Orta. Si conclude il 23 novembre al Forte di Fenestrelle.
“Del resto – spiega Massimo Parodi, presidente del Consiglio Comunale che ha seguito la realizzazione del progetto alassino – lo scopo dell’iniziativa consiste proprio nell’esaltare le bellezze naturalistiche, storiche e monumentali del nostro territorio, che si ibridano nella creatività artistica dei nostri più importanti e interessanti musicisti e producer a livello nazionale. Un autentico viaggio virtuale di trenta minuti circa da fruire su Facebook e YouTube e un percorso di conto alla rovescia ricco di contenuti backstage su Instagram. Negli ultimi giorni infatti abbiamo già avuto modo di pubblicare su Visitalassio numerosi contenuti: immagini davvero suggestive che hanno catalizzato l’attenzione di migliaia di followers e, su scala nazionale, anche dei media di settore”.
Giusto ricordare che le riprese sono state effettuate senza pubblico per evitare assembramenti. Troupe e artisti sono giunti sul Molo, come nelle altre location, a bordo di due Ford Tourneo Custom Plug-In Hybrid e un Ford Transit Custom Plug-In Hybrid. Le venues sono state selezionate con una logica ben precisa: esattamente come i nuovi veicoli commerciali Ford, infatti, anche questi luoghi hanno un’anima ibrida. Si tratta di “terre di mezzo”, veri punti d’incontro tra due elementi.