Sollecitato nella mattinata di lunedì si è svolta oggi, in via telematica la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui con il Vicesindaco di Alassio, Angelo Galtieri e il Comandante della Polizia Municipale di Alassio, Francesco Parrella, ha preso parte il Vice Prefetto di Savona Salvatore Mottola Di Amato, il questore Giannina Roatta e i comandanti provinciali dei Carabinieri, Col. Federico Reginato, e della Guardia di Finanza, Col. Giovanni Palma.
“Abbiamo subito ribadito le problematiche che dall’avvio della stagione – ha spiegato Galtieri al termine dell’incontro – sta vivendo la nostra città. Un’estate sicuramente complicata per tanti motivi ma che sta rischiando di rimanere schiacciata da questo flusso di giovani che tradizionalmente hanno altre destinazioni per le loro vacanze ma che la chiusura dei confini e le quarantene imposte hanno dirottato su destinazioni nazionali. Non è il nostro turismo e non vogliamo lo diventi. Siamo la seconda città della Liguria dopo Genova per presenze turistiche, siamo l’immagine turistica della nostra provincia: non possiamo legarci a questo genere di turismo nè a questo genere di situazione e, con la prospettiva del mese di agosto alle porte, siamo fortemente preoccupati”.
“Il riscontro è stato più che positivo – aggiunge Galtieri – anche se ci è stato segnalato come, dati alla mano, il numero dei reati abbiano subito un forte calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatto è che rispetto ai danneggiamenti, agli atti vandalici, anche ripetuti, schiamazzi, comportamenti contrari all’ordine pubblico non sempre si procede con la denuncia ufficiale. Per contro, ogniqualvolta si sono verificate attività realmente criminose, i responsabili sono stati subito individuati e consegnati alla giustizia. Ma questo non può e non deve soddisfarci e la richiesta di aiuto è stata lanciata forte e chiara. Ed ha ottenuto ascolto”.
Dal reparto Prevenzione e Crimine della Polizia di Stato a breve verranno distaccati i rinforzi per l’organico della PS alassina; disponibilità anche da Carabinieri e Guardia di Finanza per intensificare i controlli nelle ore serali, nella zone centrali, ma non solo.
“Abbiamo ricevuto il plauso per l’attività fin qui svolta – commenta Parrella – e per i servizi congiunti che hanno consentito di limitare i danni e di intervenire sempre in maniera tempestiva”
“L’Amministrazione Comunale – conclude Galtieri – ha compiuto tutti i passi necessari per garantire l’ordine e la sicurezza della città, ma l’invito alla cittadinanza tutta è quello a non utilizzare i social per denunciare gli episodi. Non è certo facebook che innesta i meccanismi delle Forze dell’Ordine, bensì la denuncia formale. I post se non sono utili, rischiano addirittura di essere dannosi innescando l’effetto megafono. Non è censura è solo buon senso: denunciate sì, ma nelle sedi opportune”.