Approvato in Giunta lo sgravio del pagamento dell’occupazione di suolo pubblico comunale dall’11 marzo all’11 giugno per tutte le categorie alassine. 

“E’ il risultato di un grande lavoro degli Uffici Finanziario e Commercio del Comune di Alassio sul Bilancio.  Un confronto costruttivo dell’Assessorato al Commercio con le Associazioni di Categoria locali: Confcommercio, Assoristobar e Associazione Albergatori”.

Prosegue poi Patrizia Mordente, Assessore al Bilancio del Comune di Alassio, “ancora una volta ho dovuto armonizzare il Bilancio per una nuova variazione ai fini di affrontare le emergenze derivate dall’epidemia di Covid-19.”

“Con la Giunta – spiega – abbiamo infatti deliberato di cancellare il pagamento per l’occupazione suolo pubblico dall’11 marzo all’11 giugno. Avevamo già deliberato, in ogni caso, di prorogare la scadenza dei pagamenti al 30 settembre. Quest’ultima decisione consente di dare un ulteriore aiuto a tutte quelle realtà che a causa del Covid hanno dovuto sospendere la propria attività”.

“Cercheremo inoltre – aggiunge Fabio Macheda, Assessore al Commercio del Comune – di avviare un’istruttoria per la modifica del regolamento che ci consenta di prevedere aumenti percentuali (senza costi aggiuntivi) di spazio rispetto alle concessioni vigenti; per favorire il distanziamento sociale dei clienti e per cercare di affievolire, nel limite dello spazio fisico disponibile, le già critiche condizioni d’esercizio dei negozi e dei locali. Ovviamente, prosegue l’Assessore al commercio, si dovrà tenere conto delle singole realtà, delle aree realmente occupabili e delle limitazioni imposte dalla sicurezza (passaggio mezzi di soccorso e pronto intervento) e della logistica connessa. Insomma con le associazioni locali di caegoria e con quelle maggiormente rappresentative, che non hanno fatto mai mancare il loro apporto anche nei momenti più esasperati dall’emergenza sanitaria in atto, cercheremo di dare le migliori risposte amministrative possibili nella concretezza che da sempre.contraddistingue il Melgrati ter”.

“Ad oggi – la conclusione di Mordente – la manovra per la gestione dell’emergenza è di oltre 150mila Euro, ma solo allo studio ulteriori accorgimenti di aiuto alle categorie per i quali attendiamo anche le indicazioni del prossimo decreto fiscale di emanazione governativa, sulla base del quale potremo attivarci. Naturalmente l’Amministrazione Comunale sta già rivedendo le priorità sui propri capitoli di spessa per poter intervenire sempre nel più breve tempo possibile e concretamente”.