“Prima di Pasqua, grazie ai trasferimenti statali era stato possibile, solo con una piccola integrazione da parte del Comune di Alassio, dare risposte concrete ai 231 nuclei famigliari che privi di qualsiasi forma di reddito o sostegno economico avevano fatto richiesta dei Buoni Spesa”. Giacomo Battaglia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio torna sul tema perchè da subito, esaurito il finanziamento statale aveva dichiarato che con gli uffici e con l’Assessorato al Bilancio avrebbe cercato di reperire ulteriori risorse da destinare al sostegno delle famiglie in difficoltà.
“Il Bando – ricorda infatti Battaglia – era strutturato su due graduatorie, la prima, dei non percettori di aiuti statali e senza entrate, e la seconda che seppure già destinataria di sostegni economici versa in comprovate situazioni di disagio. Prima di Pasqua eravamo riusciti a consegnare 2307 Buoni Spesa da 25 Euro ai 231 nuclei famigliari (538 persone) della prima graduatoria esaurendo il finanziamento di 56.987 Euro e integrandolo con 688 Euro dalle casse comunali. Oggi, ci stiamo organizzando per la consegna di ulteriori 1872 Buoni Spesa sempre da 25 Euro cadauno ai 169 nuclei famigliari (473 persone) della seconda graduatoria. Con la delibera di ieri pomeriggio abbiamo individuato nei capitoli di spesa delle Politiche Sociali le risorse per riuscire a soddisfare tutte le famiglie della graduatorie. Si tratta di un investimento di 46.800 Euro con il quale siamo felici di aver potuto dare un sostegno a quanti si trovavano in seria difficoltà”.
In tutto sono stati dunque emessi 4179 buoni da 25 euro ciascuno per 400 nuclei famigliari per un totale di 1003 persone cioè il 9,44% della popolazione residente oggi ad Alassio (10.619 persone) e un contributo complessivo di 104.475 Euro di cui 56.987 statali e 47.488 comunali.
“Ora stiamo contattando tutti gli aventi diritto – conclude Battaglia – per concordare le modalità di ritiro dei Buoni Spesa, che avverrà lunedì 20 aprile p.v.. Ma nel frattempo siamo stati contattati da diverse famiglie, molte delle quali in gravi condizioni economiche tanto da non avere più nulla nel frigorifero, persone impiegate come stagionali, o in lavoretti non continuativi, anziani che venivano aiutati dai figli e che ora non lavorando non sanno come fare a pagare affitto o bollette con misere pensioni. Insomma famiglie in grossa crisi socio economica e questi aiuti sono non necessari ma indispensabili per sopravvivere. Il telefono in questi giorni ha squillato incessantemente e si prevede continuerà ancora per molto. Cercheremo di proseguire l’attività di sostegno anche in collaborazione con la Protezione Civile. In proposito ci stiamo raccordando proprio con l’Assessorato affidato a Franca Giannotta e con il Banco di Solidarietà S.A. Bonadiman”.
Ancora una volta devo spendere parole di ringraziamento nei confronti delle assistenti sociali, degli impiegati e della funzionaria del Servizio Politiche Sociali del Comune di Alassio che hanno lavorato senza sosta per predisporre gli atti amministrativi, i criteri per la valutazione delle domande, l’esame delle istanze e l’attribuzione dei punteggi, i contatti con gli esercizi commerciali per le convenzioni, le telefonate, la distribuzione dei buoni i ntempi record. Ho già provveduto a farlo personalmente, ma credo sia giusto riconoscere anche pubblicamente il il grande lavoro svolto”.